Torres, col Consiglio Federale di domani si vedrà quanto è vicina la serie C

La Torres ha cerchiato in rosso la data di giovedì 28 luglio, che potrebbe però non essere ancora quella dell'ufficializzazione del ritorno serie C dopo 8 anni. Alle ore 11 di domani, infatti, è convocata la riunione del Consiglio Federale che, tra gli argomenti all'ordine del giorno, ha quello relativo alle "domande di integrazione dell'organico del Campionato di Serie C 2022/2023".

Dopo il no ai ricorsi di Campobasso e Teramo da parte del Collegio di Garanzia del Coni, il presidente federale Gabriele Gravina, come da prassi, prenderà atto delle decisioni dell'ultimo grado di giustizia sportiva che ha escluso il club molisano e quello abruzzese, considererà quale atto propedeutico al ripescaggio la redazione della graduatoria delle società che hanno presentato domanda di integrazione dell’organico di Serie C sulla base dei pareri espressi dalla CO.VI.SO.C e dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, al fine di stabilire l’ordine dei club che andrebbero ad integrare i due posti vacanti in Lega Pro.

In questa graduatoria per il ripescaggio, stando alle note dei club, ci sarebbero quattro club: Fermana, Grosseto, Paganese e Torres. Il Consiglio dunque prenderà atto del parere delle Commissioni (quella di Vigilanza e quella e dei Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi) e voterà la graduatoria per l’integrazione dell’organico in Serie C che vedrà Fermana, Grosseto, Paganese tra le squadre retrocesse dalla serie C (coi marchigiani davanti ai maremmani e salernitani), e la sola Torres tra le squadre vincenti i playoff di serie D (coi sassaresei balzati dal quinto al primo posto vista l'esclusione della Cavese, già ripescata negli ultimi cinque anni, e la mancata presentazione delle domande da parte di Lentigione, Poggibonsi e Union Clodiense). Gli eventuali ripescaggi avvengono sempre in maniera alternata ma, per decisione del Consiglio Federale in data 8 luglio 2022, si è cambiato l’ordine di priorità e, dopo le seconde squadre delle società di Serie A, vengono prima i club di Serie C e poi quelli della D. Le favorite sono Fermana e Torres ma la pubblicazione di tale graduatoria può anche diventare definitiva in un secondo momento, come capitò lo scorso anno.

Cosa accadde nel 2021. Nel Consiglio Federale del 27 luglio 2021 fu votata la graduatoria per l’integrazione dell’organico in Serie C e venne data delega al presidente federale Gravina, insieme ai presidenti delle componenti, per procedere al completamento delle vacanze di organico attese le motivazioni del Collegio di Garanzia del Coni (che l'anno scorso bocciò Carpi, Casertana, Novara e Sambenedettese ma salvò la Paganese e che quest'anno ha bocciato Campobasso e Teramo), e le eventuali impugnazioni al Tar con richiesta di provvedimento monocratico (strada percorsa l'anno scorso da tutti i club bocciati e che quest'anno hanno intrapreso sia i molisani che gli abruzzesi).

Otto giorni dopo aver votato la graduatoria - cioè il 4 agosto 2021 - Gravina prese atto che, all’esito delle procedure di ammissione ai campionati professionistici e delle successive decisioni del Collegio di Garanzia dello Sport sulle controversie in tema di ammissione (la ricordata Paganese) ed esclusione dalle competizioni professionistiche (Carpi, Casertana, Novara e Sambenedettese), e degli organi giurisdizionali statali al momento emesse (le bocciature dei club eslcusi da parte del Tar del Lazio), pubblicò la graduatoria da utilizzare ai fini della integrazione dei posti disponibili nell’organico del campionato di Serie C 2021-22. Che, altro non era, il frutto dell'alternanza tra club di serie D e C (come da priorità valida per lo scorso anno). 

Cosa accadrà nel 2022. Quest'anno il vantaggio è che il Consiglio Federale di domani 28 luglio ha già in mano la bocciatura del Collegio di Garanzia dello Sport su Campobasso e Teramo, perciò voterà una graduatoria snella con 4 aspiranti al ripescaggio per i due posti vacanti e può scegliere due strade: 

♦ Pubblicare subito la graduatoria con l'ordine giusto (prima Fermana e seconda Torres), di fatto ratificando i ripescaggi di marchigiani e sassaresi senza attendere che si esprima il TAR del Lazio sui ricorsi di Campobasso e Teramo (entro il 2 agosto). In questo caso, la Figc correrà il rischio di dover effettuare in seguito l’ammissione di una o due squadre in sovrannumero e per la Torres sarà già domani la fine della discesa verso il ritorno in serie C.

♦ Pubblicare successivemente e in modo definitivo la graduatoria con l'ordine giusto (prima Fermana e seconda Torres), sottoponendo la ratifica dei ripescaggi di marchigiani e sassaresi all'esito dei ricorsi al TAR del Lazio di Campobasso e Teramo (entro il 2 agosto) col rischio, in questo caso per la Torres, di vedersi negare il ripescaggio nel caso in cui il tribunale amministrativo decreti l’ammissione di una delle due squadre ricorrenti. La scelta di attendere da parte del Consiglio Federale, così come accadde un anno fa nella stessa riunione del 27 luglio quando fu deciso di non decidere subito, potrebbe essere giustificata anche dal fatto che il TAR del Lazio si esprimerà sui ricorsi di Campobasso e Teramo entro il 2 agosto, quando la Lega Pro alzerà i veli alla stagione sportiva 2022/23 presentando i tre gironi e i calendari con l'avvio del campionato previsto al 28 agosto. In questo caso, solo martedì prossimo e solo se il tribunale amministrativo con provvedimento monocratico confermerà quanto deciso dalla Giustizia Sportiva, la Torres sarà alla fine della discesa verso il ritorno in serie C.