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Serie D
Obiettivo comune, vincere il recupero per risalire

Torres-Olbia, il derby delle attardate con un solo trampolino di rilancio

Una ha battuto la capolista Ostiamare quando è rimasta in dieci, l'altra ha subito il pareggio del Rieti e ha chiuso la gara in nove uomini. Domani Torres e Olbia si troveranno di fronte al Vanni Sanna per il recupero della prima giornata di campionato e per il recupero di punti utili alla risalita in classifica di due protagoniste annunciate alla vigilia del campionato ma nelle retrovie e attardate di diversi punti. I sassaresi sono quintultimi con 7 punti, 1 lunghezza sopra ci sono i galluresi ma i rossoblù hanno un'altra gara da recuperare - mercoledì 21 a Rieti - perciò se dovessero fare en-plein si ritroverebbero catapultati al quinto posto al pari della Nuorese e a 3 punti dalla capolista Albalonga, avversaria guardacaso domenica.

 

La Torres sa benissimo che passerà una settimana cruciale per il rilancio, con 9 punti annullerebbe il gap creato da un inizio ritardato e contrassegnato dalle due sconfitte contro Muravera e Arzachena. Ma anche l'Olbia ha da prendere un bivio, con una vittoria si ritroverebbe al sesto posto e col morale a mille per cercare di fare poi il bottino pieno nei derby di fila al Nespoli contro Lanusei e Muravera. Esame importantissimo per i tecnici Ferazzoli e Biagioni, titolari di panchine ambite e alla guida di club che non si riconoscono nell'attuale posizione di classifica. Questi sono gli ingredienti delle due squadre più importanti del calcio sardo dopo il Cagliari, che si sono affrontate per tanti anni in serie C ma anche nei dilettanti. L'ultima volta fu un doppio duello di fuoco, in Eccellenza nella stagione 2011/12, il primo giocato a Sassari e vinto dai rossoblù allora allenati da Giorico (2-0 gol di Tedde e Sanna), l'altro al Nespoli con identico punteggio (doppietta di Sanna) che spense ogni speranza ai bianchi di Cerbone di tornare in corsa per il primo posto. La gara di domani pomeriggio sarà vietata ai tifosi dell'Olbia per via di un'accesa rivalità che ebbe una pausa nel novembre 2013 quando si giocò la gara della solidarietà il cui incasso fu devoluto a favore degli alluvionati della città gallurese.

 

Il tecnico della Torres Pino Ferazzoli potrà contare su Lisai che, per l'espulsione di domenica, verrà squalificato solo oggi con l'uscita del comuncato ma sta recuperando quasi tutti gli effettivi, probabile il rientro in difesa di Cossentino, possibile vedere in panchina per la prima volta in stagione l'attaccante Santaniello. Anche per l'Olbia mister Oberdan Biagioni può utilizzare Steri espulso domenica. «Veniamo da uno stato d'animo migliore rispetto a settimana scorsa dopo il ko di Arzachena - ha detto alla vigilia del derby Ferazzoli a Radio Torres - ma la vittoria con l'Ostiamare è già stata archiviata. Con l'Olbia è un derby e ci teniamo ma soprattutto come tappa d'avvicinamento alle posizioni importanti e per regalare una soddisfazione importante a tifosi e società perché tutti noi vogliamo recitare un ruolo da protagonista. Troviamo un avversario che gioca bene e ha giocatori importanti, i tre davanti Molino-Giglio-Mastinu sono la punta dell'iceberg, non attraversa un momento felicissimo ma ha un'identità di gioco e può colpirti in qualsiasi momento». I pericoli maggiori per la Torres potrebbero arrivare dall'ex Molino (nel 2007-08 in C2 coi rossoblù 29 presenze e 1 gol) e l'ex mancato Mastinu, il sassarese che nell'estate del 2013 fu ritenuto probabilmente immaturo dal tecnico D'Adderio nonostante un pre-campionato costellato da diversi gol e ottime prestazione. Nelle file dei rossoblù c'è Lisai (nel 2009-10 in C2 coi bianchi 19 presenze e 1) ma l'attaccante Scotto potrebbe sportivamente "vendicare" il papà Pierluigi lo scorso anno esonerato dal club gallurese dopo 8 giornate.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
1 Andata
Girone G