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Un La Palma da 10, è mancata solo la lode: «Grande stagione, ora speriamo nel ripescaggio»
Il tecnico Antinori e il presidente Murtas

Un La Palma da 10, è mancata solo la lode: «Grande stagione, ora speriamo nel ripescaggio»

Il campo ha detto il La Palma Monteurpinu merita l'Eccellenza ma solo un SuperPippo Zani non ha permesso al club cagliaritano di ottenere il suo miglior risultato da 23 anni a questa parte, cioè da quando la squadra del quartiere ad un passo dal Poetto, guidata in una grande ascesa dall'allora giovanissimo Bernardo Mereu, non fu iscritta alla serie C2 (1990) dopo aver ottenuto la salvezza con in panchina Mario Tiddia. Nella gara decisiva del Triangolare che doveva decretare il primo posto, l'unico utile per accedere al prossimo campionato di Eccellenza, le grandi parate del portiere dell’Alghero hanno inchiodato il match sullo 0-0 e permesso ai catalani di conservare la categoria per la miglior differenza reti, cioè la vittoria per 4-1 sul Valledoria contro il 3-1 ottenuto dal La Palma nel match d'esordio.

Il tecnico Bebo Antinori. «Abbiamo chiuso la stagione a testa altissima - dice il tecnico dei cagliaritani Bebo Antinori - il risultato contro l'Alghero non ci ha premiato. Abbiamo provato di tutto per vincere, anche ricorrendo alla difesa a tre, ma sottorete è mancato qualcosa, un po’ per la nostra tensione e un po’ per la qualità di un portiere come Zani, quel gol che ci serviva per festeggiare è mancato». Non ha certo agevolato la condotta di gara abbottonata dell'Alghero: «Beh, loro avevano due risultati su tre e, in funzione di questo, hanno gestito la gara. Faccio tanti complimenti all’Alghero ma credo anche che la Palma meritasse di più. Peccato, avrei voluto tanto regalare la promozione a questa società, che per me rappresenta una seconda famiglia, ci sono dentro dal 1977». Il salto di categoria è però ancora possibile. «Possiamo ancora sperare in un ripescaggio - dice Antinori - avendo chiuso il Triangolare al secondo posto, saremo i primi a colmare un eventuale vuoto». Che potrà arrivare in tanti modi: con il Latte Dolce che vince gli spreggi nazionali di Eccellenza, con il ripescaggio del Budoni in serie D o magari perché qualche club non si iscriva, come è capitato lo scorso anno con Tavolara e Atletico Elmas, oppure se ci sarà qualche fusione in atto. Un dato è certo: «Il La Palma ormai è maturo per poter affrontare un campionato di Eccellenza».

 

Il presidente Sandro Murtas. Si prepara ad un'estate di passione anche il presidente del La Palma Sandro Murtas: «È stata un’annata bellissima, il campo ha detto che meritavamo l’Eccellenza, contro l'Alghero è mancato soltanto il gol. Ora speriamo in un ripescaggio. A luglio potremmo saperne di più ma adesso è il momento di ringraziare chi ci ha fatto vivere questa bellissima stagione, da Bebo Antinori, che per noi potrebbe allenare a vita, al suo staff di collaboratori competenti (il vice e preparatore atletico Guido Fenza e il preparatore dei portieri Francesco Atzei, ndr) e poi a tutti i ragazzi che hanno giocato sempre bene e si sono mostrati all'altezza di questo Triangolare che chiudiamo da imbattuti».

In questo articolo
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2012/2013
Tags:
Sardegna