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Villacidrese
«Gruppo con qualità importanti, curiamo ogni dettaglio»

Villacidrese, avanti con fiducia; Congia: «Ora siamo primi e dipende tutto da noi: ci aspettano tredici finali»

Per Matteo Congia si è trattato sicuramente di un avvio soft, ma estremamente positivo: il giovanissimo tecnico, subentrato in corsa dopo la separazione di mister Torrigiani con il club bianco-celeste, ha conquistato nove punti su nove nelle prime tre uscite alla guida della sua Villacidrese, contro avversari decisamente abbordabili, almeno sulla carta, come Tharros, Villanovafranca e Atletico Sanluri. Per l'allenatore si tratta di una promozione conquistata sul campo: Congia ha infatti lasciato l'incarico come responsabile degli Allievi per concentrarsi, a tempo pieno, sul lavoro con la prima squadra. Un avventura che potrebbe regalare tantissime soddisfazioni, considerando che Corona e soci sono tra i candidati principali per la vittoria finale, ma la strada da percorrere verso il salto di categoria è ancora tanta e piena zeppa di insidie. Guai ad abbassare la guardia, dunque, perchè le rivali sono sempre pronte a sfruttare ogni minima indecisione, per uno dei tornei più equilibrati dell'intero panorama della Prima Categoria.
Il calendario ora riserva la trasferta nella tana del Cr Arborea penultimo in classifica, la classica sfida che non si può assolutamente sbagliare; in palio tre punti pesantissimi e la possibilità di centrare la quarta vittoria consecutiva, cosa peraltro mai riuscita quest'anno.

«Quella di domenica scorsa contro l'Atletico Sanluri era una partita piuttosto complicata, a prescindere dal divario in classifica che c'è attualmente tra le due squadre — dichiara Matteo Congia — perchè i derby fanno storia a se, soprattutto per quanto riguarda la tensione e le motivazioni dei giocatori. Sapevamo che avremmo trovato una buona squadra, che subisce pochi gol: batterli non è stato semplice, anzi. Per fortuna siamo riusciti a scendere in campo con la giusta concentrazione, ma il risultato si è sbloccato solo nella ripresa. Ciò che ci interessava di più, comunque, era conquistare il bottino pieno e da questo punto di vista la nostra missione è stata completata alla perfezione».
Per il terzo successo di fila. «Sino ad ora sta andando tutto piuttosto bene, ora speriamo solo di continuare su questa strada. Ho la possibilità di lavorare con un gruppo di ragazzi intelligenti e maturi, sanno perfettamente quale è l'obbiettivo del club e faranno il massimo per raggiungerlo, ad ogni costo: è proprio il loro atteggiamento che mi fa ben sperare per il futuro».
Che si annuncia, comunque, ricco di insidie. «Non ci sono partite facili, anzi credo che sia uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni: ogni domenica ti aspetta una battaglia, a prescindere dall'avversario e dalla posizione che occupa».
La ricetta per la vittoria del tecnico è piuttosto semplice: «Mancano ancora tredici gare da qui alla fine: per noi saranno tutte finali, i punti stanno iniziando a diventare molto pesanti e ogni più piccolo sbaglio potrebbe risultare fatale, decisivo. Proprio per questo credo sia importante mantenere la concentrazione al top e continuare a spingere forte durante gli allenamenti».

La Villacidrese rappresenta, da moltissimi anni, una piazza piuttosto importante nel panorama del calcio dilettantistico in Sardegna: tifosi e dirigenti si aspettano dunque di tornare a calcare presto palcoscenici ben più prestigiosi. «È normale che ci sia un pizzico di tensione per me, considerando poi che sino a tre settimane fa ero il responsabile degli Allievi. Essendo del paese sento, in un certo senso, una responsabilità maggiore, ma siamo noi che scegliamo di vivere queste situazioni, se no avremmo fatto altro».
Per Congia si tratta di una sorta di promozione sul campo: poter guidare la prima squadra è una grandissima occasione. «Ovviamente mi dispiace molto per mister Torrigiani, tra di noi c'è un bel rapporto di amicizia e tra le altre cose è stato anche uno dei miei allenatori: un tecnico competente e preparatissimo, una brava persona; la società però ha fatto le sue scelte e ha puntato su di me; a quel punto, non potevo davvero fare altro che accettare la proposta, per me la Villacidrese è come una casa, una famiglia a cui non potevo dire di no. Ora siamo in ballo e balliamo».
Con la concorrenza che non manca di certo: il primo posto quest'anno fa gola a molti.
«Secondo me per la vittoria finale corrono in cinque: oltre a noi, ovviamente, ci metto Fermassenti, Cortoghiana, Sadali, Freccia Mogoro e Samassi; dovremo fare tanta attenzione perchè sono tutte compagini costruite per puntare in alto». Nessuno però è ancora riuscito a prendere il largo. «Anzi, sino a tre domeniche fa la capolista cambiava puntualmente dopo ogni singola giornata. Per ora va così ma magari con il passare del tempo la situazione prenderà una piega diversa, qualcuno potrebbe perdere il passo e defilarsi».
I bianco-celesti possono comunque contare su un organico di primissimo livello, con Corona che rappresenta una delle punte di diamante più brillanti.
«La società in estate ha allestito una rosa che potesse risultare competitiva in ogni singolo reparto e ci sono riusciti alla grande: io sono costretto a fare delle scelte, non è facile mandare qualcuno in panchina, o peggio ancora in tribuna, ma rientra nei miei compiti. La nostra forza comunque, parlo almeno per queste tre giornate, è che tutti i ragazzi si fanno trovare pronti quando vengono chiamati in causa, anche a partita in corso: domenica ad esempio il secondo gol è stato realizzato da Marcello Muscas, che non è partito tra i titolari ma è stato schierato nella ripresa; anche l'autore dell'assist per il primo gol inizialmente era in panchina. Credo sia lo spirito che una squadra come la nostra deve avere: tutti i ragazzi si sentono partecipi ed ugualmente coinvolti nel progetto, un aspetto che alla lunga potrebbe risultare determinante».

Ora sotto con l'ennesimo banco di prova: in programma, per il prossimo turno, la sfida in casa del Cr Arborea. «Come dicevo prima, per noi cambia poco: la prepareremo nello stesso identico modo, come abbiamo fatto, insomma, per le gare con Sanluri, Villanovafranca e Tharros. Sarà l'ennesima finale, ed ovviamente giocheremo per vincere: ci troviamo al primo posto in classifica e ora dipende solo da noi; se saremo abbastanza bravi manterremo la vetta sino all'ultimo e gli altri si dovranno accontentare delle briciole. Abbiamo comunque margini di crescita importanti, c'è sempre da migliorare: cercheremo di curare ogni dettaglio, per spuntarla sugli avversari non puoi permetterti di sottovalutare niente». La Villacidrese attraversa un ottimo momento di forma. «Sia per quanto riguarda il piano fisico e sia per quanto riguarda il morale. Domenica probabilmente ci mancherà Fenu, che dovrà scontare un turno di squalifica, ma per il resto ci arriviamo al completo».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Prima Categoria
Girone B