LA MANCATA PROMOZIONE? NON CI ABBIAMO CREDUTO
Antonio Lai: «il calcio ha bisogno di personale qualificato»
Botta e risposta con Antonio Lai: mancato il salto in Promozione, il giocatore del Siniscola parla di quello che è andato storto e degli allenatori senza patentino.
Antonio come vedi da giocatore che, nell’ultima ha militato stagione in Prima Categoria, la possibilità di avere un allenatore senza patentino?
«Non è il caso del Siniscola, ,ma lo trovo comunque assolutamente ingiusto; per funzionare il calcio ha bisogno di persone competenti. E le persone competenti hanno bisogno del patentino».
Quale credi che sia stata la causa che vi ha fatto mancare il salto in Promozione?
«Non ci abbiamo creduto sin dall’inizio. Avevamo una squadra costruita per garantire la salvezza e quando sono arrivati risultati migliori non abbiamo avuto quella fiducia che ci avrebbe permesso di giocare in Promozione la prossima stagione».
Pensi che quest’occasione mancata vi darà degli stimoli per il campionato che arriva?
«Ne sono certo. Quest’anno ci riproveremo con più determinazione».
Qualche movimento di mercato da segnalare?
«Per il momento non ci sono novità. Anche parlando a titolo personale non ho chiaro se resterò o meno a Siniscola. Bisogna ancora aspettare».
Una squadra che ti è piaciuta particolarmente più nel campionato che avete disputato?
«Mi viene da dire Tharros; di sicuro non meritavano di retrocedere per quello che hanno fatto vedere in campo».
E un giocatore che vedresti bene più in alto della Prima Categoria?
«Questo nome lo prendo direttamente dal Siniscola: Prospero Marras, secondo me è un giocatore che può fare davvero bene».