Atletico Marrubiu, Matteo Ciccu alza la voce: «I nuovi gironi sono insostenibili»

Come ogni anno, poche ore dopo la pubblicazione dei gironi relativi ai campionati da parte della Federazione, parte puntuale il coro degli scontenti, di chi ritiene insomma di aver subito un torto nel venire inserito in un raggruppamento piuttosto che in un altro.
A preoccupare le società, in un periodo così grave sul piano economico, sono soprattutto i costi per le trasferte, che in alcuni casi sono destinati con tutta probabilità a lievitare, anche sensibilmente, rispetto all'anno precedente.
Il caso più problematico è quello che riguarda le squadre dell'Oristanese: se nel campionato appena concluso erano state infatti inserite tutte nel girone D, quest'anno sono state separate tra il C e l'F; una situazione difficile, che interessa diverse squadre anche nel girone D, con Tertenia, Loceri e Meana Sardo in testa.
Emblematico, in questo senso, lo sfogo del Presidente dell'Atletico Marrubiu, Matteo Ciccu, che riassume in un certo senso i malumori comuni a molte altre società che al momento scelgono però di non commentare ufficialmente le decisioni prese dal Consiglio Direttivo.

«Ho aspettato diverse ore – scrive Matteo Ciccu sulla pagina ufficiale dell'Atletico Marrubiu - per commentare sulla nostra pagina la notizia "ufficiosa" dei nuovi gironi di Seconda Categoria; durante il giorno mi sono confrontato con colleghi Presidenti, con amici e con vari addetti ai lavori; la mia e la loro domanda è sempre stata la solita: perchè?
Perchè dividere e smembrare un girone come quello dello scorso anno composto da squadre dell'oristanese, dove i costi gestionali erano la metà, dove la trasferta più esosa era quella di Ruinas, dove con 15 euro di gasolio ci si arrivava tranquillamente?
Chi lo spiega – continua il Presidente - al Ruinas, al Marrubiu, al Cr Arborea, all'Ales, che per arrivare a Isili, a Mandas, a Gesturi, i costi sono quasi il triplo, partendo dalla nostra zona?
Senza considerare che per arrivare alle 2 a Isili sapete a che ora bisogna partire?
Sono contrario a queste follie – attacca Ciccu - sono contrario a questi giochi di potere, noi abbiamo le nostre belle squadre, le nostre belle realtà nell'oristanese, perche San Vero, Siamanna e Villaurbana devono andare a giocare a Silanus, o a Dualchi?».

Il rammarico è legato principalmente alle difficoltà che, puntualmente ogni anno, le società si trovano ad affrontare per iscriversi ai campionati e per sopperire a tutte le spese correlate.
«Noi, come penso tantissime società, abbiamo un budget molto ma molto ristretto ad oggi, e a spendere oltre il 50% in più di costi trasferte non ci stiamo e non possiamo forse nemmeno permettercelo, soprattutto dopo un'estate di sacrifici bussando di casa in casa.
Questo proprio non lo meritiamo.
Spero che chi ha il potere in mano si organizzi e cambi qualcosa, almeno lo speriamo».

Sulla vincenda è intervenuto anche il sindaco di Marrubiu, Andrea Santucciu, che in merito dichiara:
«Occorre preparare una lettera ufficiale di protesta alla FIGC.
Non conosco bene i motivi, ma leggendo ciò che ha scritto Matteo non ho il minimo dubbio a dargli la massima ragione ed il massimo appoggio.
Se il presidente è d'accordo – conclude Santucciu -, domattina possiamo scrivere una nota alla federazione a due mani».