I bianchi ripartono dopo il ko nel derby
Botta e risposta in un minuto: l'Olbia strappa un punto ad Arezzo
Botta e risposta in due minuti tra Arezzo e Olbia per un pari nel turno infrasettimanale che fa ripartire i galluresi dopo la sconfitta nel derby mantenendo un fin qui lusinghiero quinto posto in classifica e bloccando le mire d'aggancio dei toscani dopo le due sconfitte consecutive degli amaranto. Gara equilibrata che i padroni di casa sbloccano su rigore di Guccione ma, due minuti dopo, ecco il pari di Contini (nella foto Olbiacalcio/Sandro Giordano) con una stoccata da fuori area.
La gara. Greco cambia modulo e inserisce quattro nuovi elementi (Zallu, Fabbri, La Rosa e Scapin), Indiani rivoluziona l'unidici visto col Pescara inserendone nove tra cui il centravanti ceco Kozak, ex Lazio e Aston Villa, quest'ultima parentesi molto sfortunata con appena 20 gare giocate in quattro anni per via di due gravi infortuni. Parte forte l'Arezzo con il colpo di testa di Gaddini fuori misura. L'Olbia non arretra e risponde colpo su colpo. Si arriva al 22' con il tentativo in scivolata di Gaddini su cross di Coccia con palla deviata in angolo mentra al 26' sinistro dal limite di Coccia con palla che Rinaldi fa sfilare alla sua sinistra proteggendo lo specchio di porta in tuffo. Due minuto dopo il portiere dei bianchi esce con tempestività e blocca la palla sullo scatto di Kozak. Superata la mezzora altro tentativo di Gaddini ma non calcia bene dopo un primo tentativo murato. La squadra di Greco si vede nel finale. Contini al 37' manda alto un servizio di Scapin. Al 41' punizione di Biancu e sponda di Bellodi raccolta però dal portiere Trombini.
Nella ripresa l'Olbia si presenta con Arboleda al posto di Zallu. All'8' la prima conclusione arriva da Foglia che, da oltre 25 metri, tenta il gran destro con palla alta sulla traversa. Il match si sblocca all'ora di gioco: caparbio Pattarello al limite dell'area nel cercare uno spazio contro Biancu, arriva la chiusura di La Rosa in raddoppio ma i due entrano in area con palla contesa fino a che l'attaccante di casa non va giù, l'arbitro Sacchi punisce l'intervento del capitano dei bianchi e indica il dischetto del rigore, l'esecuzione è del neoentrato Guccione col mancino incrociato che spiazza Rinaldi. Palla al centro e Arboleda spinge sulla destra ma viene fermato fallosamente, punizione laterale di Biancu con palla in area, respinta dalla difesa di casa, sui sedici metri c'è Contini che la raccoglie, la controlla e poi la infila con un preciso destro che sbuca tra una selva di gambe e sorpende Trombini nonostante il tentativo in tuffo. Mister Greco, che aveva mandato in campo Nanni per Scapin, fa entrare Cavuoti per Ragatzu e i due costruiscono la chance giusta per Contini: sponda di Nanni per l'ex Primavera del Cagliari, palla data al numero 11 ma conclusione di poco fuori. Anche l'Arezzo ha l'occasione per il sorpasso, al 34' Gucci calcia alto da buona posizione. Non accade granché fino al triplice fischio e buon punto dell'Olbia.
AREZZO: Trombini; Lazzarini, Risaliti, Chiosa, Coccia, Damiani, Foglia (24' st Mawuli), Castiglia (31' st Settembrini), Pattarello (31' st Iori), Kosak (12' st Gucci), Gaddini (12' st Guccione). A disp. Borra, Ermini, Montini, Bianchi, Polvani, Renzi, Zona, Poggesi, Masetti. All. Paolo Indiani.
OLBIA: Rinaldi, Zallu (1' st Arboleda), Bellodi, Motolese, Montebugnoli, Biancu, Fabbri, La Rosa, Ragatzu (24' st Cavuoti), Contini (37' st Corti), Scapin (10' st Nanni). A disp. Palmisani, Van der Want, Incerti, Palomba, Mameli, Caggiu. All. Leandro Greco.
ARBITRO: Gabriele Sacchi di Macerata.
RETI: 17' st Guccione (rig), 18' st Contini.
NOTE: Ammoniti: Scapin, Biancu, Arboleda, Corti, Mawuli. Angoli: 4-3. Recupero: 0' + 5'. Spettatori: 2000 circa.