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Seconda categoria
«Chiudere tra le prime sei non è un utopia»

Carlo Tortu si gode il suo Erula: «Sono convinto che possiamo vincere con chiunque»

L'Erula che in queste prime otto giornate ha incassato la bellezza di 14 punti è solo una lontana parente della squadra che l'anno scorso, sotto la guida di Valerio Budroni, ha lottato sino all'ultimo secondo per conquistare la permanenza in Seconda Categoria.
Il presidente del club, Carlo Tortu, quest'anno ha fatto davvero le cose in grande: squadra profondamente rinnovata e guida tecnica affidata a Gabriele Urru; sono queste le basi su cui si fonda un progetto destinato a crescere nel tempo.

 

Il presidente commenta la vittoria ottenuta nell'ultimo turno ai danni della Palaese.
«Ho visto una bella partita, i ragazzi sono andati benissimo nonostante le assenze, considerando che avevamo due squalificati e tre infortunati.
Le condizioni meteorologiche erano pessime a causa del vento ma abbiamo superato anche quell'ostacolo, abbiamo retto bene l'urto degli avversari e nel secondo tempo siamo usciti alla grande».

 

Siete riusciti a riscattare immediatamente il passo falso rimediato contro la San Giorgio, una bella prova di carattere da parte vostra.
«Quella contro il Perfugas è una sfida sentitissima, è il vero derby dell'Anglona; in quella circostanza abbiamo giocato quasi tutta la partita in 10; sostanzialmente, per come sono andate le cose, poteva andar bene anche un pareggio, ma il campo ha dato un altro verdetto, lo accettiamo».

 

Quattordici punti sono un ottimo bottino, anche se probabilmente avete lasciato qualcosa per strada.
«Ci mancano i due punti della partita contro la Frassati: eravamo in vantaggio per 2 a 0 per tutto il primo tempo e a metà del secondo, a causa di diversi fattori, siamo calati un po' e loro ne hanno approfittato, così abbiamo incassato il 2 a 2».

 

Rispetto all'anno scorso la squadra sta crescendo tantissimo soprattutto sul piano della personalità, come dimostra ad esempio il pari strappato contro la Stella Smeralda.
«Anche loro sono cresciuti esponenzialmente, attualmente guidano la classifica, mentre l'anno scorso lottavano con noi per non retrocedere.
Quest'anno hanno cambiato molto, sono una delle squadre più in forma del torneo; tenendo conto di queste premesse, siamo felici perchè abbiamo conquistato un buon punto, anzi, a dire il vero abbiamo qualche rammarico, secondo me meritavamo ampiamente la vittoria».

 

L'avvio di stagione è stato brillantissimo, con due pareggi e ben due vittorie consecutive che vi hanno permesso sin da subito di giocare con tranquillità.
«Con La Maddalena è stata una bella partita, intensa, abbiamo vinto trovando il gol subito, ci siamo difesi con ordine senza disdegnare di ripartire in contropiede; la partita sarebbe potuta finire con un risultato un po' più tondo ma va bene così.
Siamo invece riusciti a battere la Mediterranea, che credo sia la miglior squadra che abbiamo incontrato fino a questo momento per quanto riguarda la qualità del gioco espresso, in rimonta e questo mi fa pensare che la squadra a livello caratteriale non abbia niente da invidiare a nessuno, un aspetto che sicuramente ci rende fiduciosi per il proseguo del campionato».

 

Se state raccogliendo questi risultati, è merito soprattutto del grandissimo lavoro che avete fatto in estate sul mercato.
«Rispetto all'anno scorso siamo più forti, abbiamo preso un giocatore di esperienza come Fabio Batzu, inoltre è rientrato un portiere di Erula, Foddanu, che qualche anno fa ha esordito in serie D con il Calangianus; ho ringiovanito la squadra per 8/11, sono stati inseriti degli elementi molto validi e tutti si stanno comportando benissimo.
A La Maddalena abbiamo giocato con tre ragazzi in avanti che non raggiungevano i 60 anni di età.
L'intelaiatura della squadra –
continua il presidente - è composta da ragazzi locali, un buon mix di giovani promettenti e altri che hanno maturato già importanti esperienze; Dettori ha segnato tre gol decisivi che ci hanno regalato sino ad ora nove punti; il portiere si sta comportando molto bene anche se ha preso qualche gol di troppo.
Sono molto soddisfatto, soprattutto se consideriamo che 12 punti l'anno scorso li abbiamo raggiunti alla fine del girone di andata, quindi navighiamo sicuramente in acque più tranquille».

 

L'Erula non si pone limiti ed è pronta a giocarsi le sue carte contro chiunque.
«Domenica andiamo a giocare contro la favoritissima del campionato insieme all'Oschierese, il Monti di Mola, ma io sono convinto che questa squadra non debba mai partire battuta, anzi.
Se il mister, che quest'anno è nuovo, riesce ad inculcare la mentalità giusta nelle teste dei giocatori, possiamo vincere qualsiasi scontro».

 

Con queste premesse non potete più nascondervi: l'Erula ha le potenzialità per disputare una stagione di alto livello.
«Siamo partiti per fare un buon campionato, per salvarci il prima possibile; le nostre ambizioni per ora sono queste.
Strada facendo vedremo se possiamo toglierci qualche altra bella soddisfazione e arrivare tra le prime sei squadre: secondo me è un obbiettivo che si può raggiungere tranquillamente».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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