Peara e Poddesu fanno la festa alla Gemini, la Virtus vince e convince; vittorie salvezza per Baunese e Cardedu
Casula si mette in spalla il Vecchio Borgo Sant'Elia che schizza in fuga; Villasor beffato in casa dal Cus: capolista lontana sette lunghezze; l'Osini passa contro l'Uragano: Murtas show
Il Vecchio Borgo Sant'Elia batte in casa il Villasimius di Asuni, con gli ospiti che dopo aver fermato il Villasor nel turno precedente cadono al cospetto della capolista che riprende la propria corsa e sfrutta il nuovo passo falso dei diretti inseguitori, fermati clamorosamente in casa dal Cus Cagliari che rimanda le ambizioni da primo posto dei campidanesi, ben saldi comunque al secondo posto.
Pomeriggio assolutamente positivo per mister Murgia e i suoi ragazzi che sbloccano il punteggio con il solito Casula; il raddoppio, alla mezz'ora, porta la firma di Demara. Nella ripresa Medda rimette in corsa i suoi, ma ancora Casula, doppietta per lui alla fine dei giochi, e Lugas firmano l'allungo decisivo, che vale per la nuova fuga, a quota 52, a + 7 dal Villasor, stoppato in casa dal combattivo Cus Cagliari di Soru, trenta punti con un margine di sei lunghezze dalla coppia di terzultime. Il gol di Ibba alla mezz'ora illude i sorresi, ripresi poi da Ataldi; di Columbu, su rigore, il punto del definitivo sorpasso che complica la rincorsa al primo posto.
Giornata storta per la Gemini Pirri di mister Loi che torna dalla trasferta di San Sperate con zero punti in tasca e due sberle sul groppone da smaltire in fretta: i locali non potevano fallire l'appuntamento con la vittoria per non complicare il discorso legato alla permanenza in categoria e i ragazzi di Pilloni mettono in mostra la classica partita perfetta contro un avversario di spessore: il vantaggio porta la firma di Peara, con una magia direttamente su punizione, ad inizio ripresa Poddesu trova l'incrocio con una conclusione dalla distanza. La Gemini Pirri prova a reagire ma sulla sua strada si trova un Pilia praticamente perfetto, al pari dei suoi compagni di reparto.
Cade, e male, anche il Villagrande, in casa della Baunese che continua a navigare verso la salvezza: Montagna ne fa due ai suoi ex compagni, doppietta anche per Errico, completa il quadro il gol di Mereu nel finale. Gli ospiti recplicano con Monni e Marroni per il momentaneo 2 a 1 ma non basta.
Colpo esterno dell'Idolo, che non fa sconti al Cannonau, battuto in casa con il punteggio di 1 a 0: decide il gol dell'ex Giolitti.
Colpo grossissimo per l'Osini di Porcu che piega la resistenza dell'ostico Uragano per 3 a 2 al termine di una partita ricchissima di colpi di scena: un successo che consente agli ogliastrini di volare a quota 29 punti, a cinque lunghezze dal terzultimo posto e a ben 11 nei confronti dei pirresi.
Il confronto si sblocca al 13' con il rigore trasformato da Vacca ma i rosso-neri di Chessa reagiscono piuttosto bene, ma a mancare è la fortuna e la lucidità, con i padroni di casa che sciuperanno ben due calci di rigore, alla mezz'ora con capitan Mereu, superlativo l'intervento del numero uno ospite Murtas, che poco dopo si ripete anche su Pranteddu; stagione estremamente negativa per quanto riguarda i penalty per i rosso-neri, mai a segno dagli undici metri.
L'Osini, scampato il doppio pericolo, cala il raddoppio con il guizzo di Todde che brucia l'intero pacchetto arretrato avversario; nella ripresa l'Uragano butta il cuore oltre l'ostacolo, guadagna campo e sfrutta al meglio la superiorità numerica, trovando la via del gol con Pranteddu e Mereu, che si riscattano così dagli errori precedenti. L'Uragano ci crede e tenta di mandare al tappeto l'avversario, ma gli ospiti si mettono letteralmente nelle mani di un Murtas apparso in giornata di grazia che nega incredibilmente la gioia del gol a Matacena prima e a Pranteddu poi.
A dieci dalla fine, una improvvisa accelerata di Vacca costringe Floris al fallo: dal discheto Todde non sbaglia. L'Uragano si riversa in attacco, ma Murtas blinda letteralmente la propria porta sulla conclusione, diretta all'incrocio, di Mereu.
Preziosa vittoria, per 2 a 0, anche per il Cardedu, che in casa si aggiudica il confronto decisivo con il fanalino di coda Loceri e consolida la propria posizione, aumentando il divario dall'Uragano: le reti che decidono l'incontro portano le firme di Cabras e Lorrai, a segno con un gol per tempo.