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Michele Fadda, centrocampista, Guspini
Per la Ferrini il testa-coda con l'Asseminese

Ghilarza-Nuorese e Guspini-Ilva è il gustoso antipasto della 23ª giornata

Dopo la finestra legata alla finale di Coppa Italia che ha visto prevalere l'Ossese nei confronti del Castiadas (leggi qui), in Eccellenza il focus si sposta nuovamente sul campionato con la 23ª giornata che avrà due anticipi: alla sfida del sabato già fissata da tempo tra Ghilarza e Nuorese, si è aggiunta anche Guspini-Ilvamaddalena con entrambe le squadre poi impegnate mercoledì 23 nei recuperi. Al Walter Frau un'importante sfida in chiave salvezza coi guilcerini attesa da una risposta forte dopo essere stati travolti con cinque reti a La Maddalena mentre per i barbaricini c'è stato il pari di Bosa a chiudere le due sconfitte contro Ilva e Ossese che, probabilmente, escluso i verdazzurri dalla corsa al primo posto. E per la squadra di Cantara l'obiettivo playoff passa necessariamente dallo scontro diretto contro i giallorossi di Cirinà avanti 5 lunghezze in classifica. 

I maddalenini, come ricordato, nell'ultimo turno hanno assorbito bene gli eventi della settimana precedente quando hanno prima perso i due punti della vittoria a tavolino di Arbus con la decisione della Corte Sportiva territoriale di ripristinare lo 0-0 maturato sul campo in merito alla vicenda Brondani, Nella gara contro il Ghilarza, senza 4 squalificati, la squadra di Acciaro ha messo in evidenza il tridente argentino formato da Cacheiro, il bomber Tapparello (con la doppietta salito a quota 15) e Molina (prima rete in biancoceleste) e contro i mediocampidanesi puntano alla vittoria essendo la squadra che chiude il quartetto di testa a due punti dalla vetta. I biancorossi di Piras, che non vincono da 17 gare, hanno mostrato una buona crescita nel derby ad Arbus sfiorando il gol da tre punti in diverse volte nella ripresa e nell'ultimo turno casalingo hanno fatto soffrire per un tempo il Taloro. Affamati di punti punteranno a muovere ancora la classifica in attesa del recupero-spareggio contro l'Idolo.

 

La domenica, invece, vedrà il testa-coda a Elmas con la capolista Ferrini che quasi certamente non avrà difficoltà a mantenere il primo posto contro una Asseminese che ha subito 8 gol col Sant'Elena. C'è grande voglia di riscatto da parte dei ragazzi di Pinna dopo il ko di misura col Budoni anche se per i campidanesi si registrerà la volontà di non far finire ogni gara in goleada. Salvo sorprese, che nel calcio sono sempre da mettere in preventivo, impegni esterni non semplici per le due vice-capolista. L'Ossese dovrà mettere subito da parte la sbornia dei festeggiamenti per aver conquistato mercoledì il trofeo tricolore e calarsi nuovamente nella lotta in campionato andando in casa del Budoni, reduce da una striscia di 14 risultati utili di fila sotto la guida Cerbone, e in costante ascesa verso un posto playoff, diventato l'obiettivo minimo stagionale per una squadra ricostruito e costantemente rinforzata e modellata (con entrate in sostituzione di altre uscite). I sassaresi, però, hanno dimostrato di saper vincere le gare importanti come dimostrano i recenti successi contro Ferrini, Ilva e Nuorese mentre i galluresi - in emergenza senza i bomber Villa e Monteiro, il difensore Rodrigues e gli infortuni in gara di Spina e Sirigu - hanno vinto in casa della capolista Ferrini dando l'ulteriore segnale del proprio grande potenziale di squadra. Il Taloro, invece, andra in casa della Villacidrese che ancora si interroga sulla disfatta di Olbia quando ha incassato quattro gol dal Porto Rotondo. Sono rare le occasioni in cui le squadre di Mannu subiscono così tante reti specialmente in un momento in cui la squadra voleva rilanciare la propria candidatura ai playoff dopo i pareggi contro Idolo e Sant'Elena. Un bel test per i gavoesi di Fadda (ex di turno, ma da calciatore) che arrivano dal finale entusiasmante in cui ha ribaltato la gara contro il Monastir con un colpo di coda targato Falchi e Littarru.

 

Il Monastir ha tre giorni per indirizzare il suo finale di stagione. Se dai match contro il Bosa e dal recupero di Arbus dovesse tirar fuori 4/6 punti allora la squadra di Manunza sarà la mina vagante della lotta ai playoff e un grosso problema in più per chi, dalle retrovie (Budoni, Nuorese, Villacidrese e lo stesso Ghilarza), ha negli spareggi il proprio obiettivo stagionale. Anche al Maristiai si è visto tutto il potenziale dei campidanesi, con la salvezza in tasca e un sogno in testa, andati vicino a chiudere la contesa prima di soccombere nel finale. Ma i planargiesi hanno ripreso il 2022 con un buon ritmo per centrare la salvezza e fuori casa non hanno mezze misure: o vincono (cinque volte) o perdono (sei volte).

 

Nelle altre gare entra in gioco la zona salvezza sebbene l'Idolo, in attesa dell'importante recupero di Guspini, ospiti un Sant'Elena tornato in corsa nei playoff con la mini striscia di 7 punti in tre gare. Gli ogliastrini sanno benissimo che la gara da non sbagliare è quella di mercoledì prossimo ma, per farlo, vorrebbero arrivarci irrobustendo muovendo la classifica mentre i quartesi sono tornati a correre in concomitanza coi ritorni di Caboni e Mboup che hanno rimovimentato l'attacco biancoverde. Il Li Punti cerca altra linfa per lasciare le utlime tre posizioni e ospita un Arbus ancora da decifrare dopo il mercato in entrata e uscita che si è concluso nel mese di gennaio e dopo l'arrivo del tecnico Agus che ha esordito con un buon pari contro il Guspini e ha avuto un'altra settimana di lavoro per consolidare alcuni concetti di gioco visti nel derby. I sassaresi cercano la conferma di aver messo da parte il lungo momento negativo dell'andata come dimostrano gli 8 punti nelle prime cinque sfide del ritorno. Il Castiadas cerca i primi punti della gestione Deriu dopo le sconfitte in campionato contro Bosa e Ossese e quella di Coppa Italia sempre coi sassaresi. Proprio dalle ultime due sfide si è vista la volontà dei sarrabesi di ricostruire un'anima ad una squadra rinnovata che ancora non ha potuto schierare tutti gli effettivi. Contro il Porto Rotondo non sarà affatto semplice perché gli olbiesi non stanno sbagliando gli scontri diretti e arrivano dalla sonante vittoria contro la Villacidrese in cui ha abbinato la solita pericolosità in avanti ad una certa solidità in difesa che, a volte, è mancata in stagione. La squadra di Marini viaggia ad un ritmo di due punti a gara nel ritorno.

 

ASSEMINESE-FERRINI arbitra Federico Isu di Cagliari (Francesco Meloni di Cagliari e Mirko Pili di Oristano) a Elmas

BUDONI-OSSESE arbitra Andrea Pani di Sassari (da designare e Mario Puggioni di Sassari)

CASTIADAS-PORTO ROTONDO arbitra Gianluca Deriu di Oristano (Giacomo Sanna di Cagliari e Flavio Pisu di Oristano)

GHILARZA-NUORESE arbitra Stefano Bogo di Oristano (Alessandro Anedda e Monica Ortu di Cagliari) sabato ore 16

GUSPINI-ILVAMADDALENA arbitra Eleonora Pili di Cagliari (Nicola Atzori di Oristano e Nicola Mascia di Cagliari) sabato ore 15

IDOLO-SANT'ELENA arbitra Claudio Pili di Cagliari (Pietro Fae e Alessandro Cola di Ozieri)

LI PUNTI-ARBUS arbitra Federico Batini di Foligno (Marco Faggiani di Sassari e Luca Staffieri di Olbia)

MONASTIR-BOSA arbitra Omar Abou El Ella di Milano (Diego Massa di Carbonia e Nicola Deriu di Oristano)

VILLACIDRESE-TALORO arbitra Salvatore Fresu di Sassari (Andrea Porcu e Filippo Noschese di Oristano)

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2021/2022