Il Bardia all'attacco, Tendas avvisa: «Contro il La Caletta giocheremo a viso aperto»

Partenza assolutamente positiva per il Bardia di mister Luca Tendas, che grazie ai due successi ottenuti all'esordio contro il Torpè e nel secondo turno contro la Folgore Mamoiada viaggia a punteggio pieno in compagnia di due corazzate come Orani e Atletico Bono.
Come ammette il tecnico, la squadra, almeno per il momento, non ha ambizioni d'alta classifica: l'obbiettivo stagionale è quello di conquistare una salvezza agevole, ma mettersi dei limiti in questo senso sarebbe sbagliato; è per questo che il Bardia affronterà il prossimo, elettrizzante confronto contro il fortissimo La Caletta con l'atteggiamento e la sfrontatezza tipica di chi non ha niente da perdere.

Tendas commenta il netto 5 a 0 rifilato al Mamoiada.
«Secondo me l'ultima gara lascia un po il tempo che trova, nel senso che abbiamo giocato con una squadra che rispetto agli anni passati è molto ridimensionata, fa decisamente riflettere vedere una Folgore Mamoiada, che ha sempre avuto squadre molto competitive, in una condizione del genere.
Per quanto riguarda il Bardia, siamo sicuramente partiti bene, speriamo che l'annata vada nel migliore dei modi.
Rispetto all'anno scorso abbiamo cercato di rinforzare in termini numerici la rosa, perché l'anno scorso avevamo avuto qualche problema tra infortuni e squalifiche e ci siamo trovati nei momenti decisivi della stagione ad essere contati, quindi abbiamo cercato di ampliare un pochino il gruppo, senza trascurare il discorso qualitativo.
L'obbiettivo per il momento rimane la salvezza, da raggiungere il prima possibile, quello che eventualmente arriverà in seguito sarà ovviamente tanto di guadagnato».

Il bilancio della preparazione è sicuramente positivo.
«Abbiamo inserito alcuni ragazzi che non erano con noi l'anno scorso, sono stati aiutati dal gruppo in questo senso e non posso assolutamente lamentarmi; li ho visti lavorare sodo durante tutta la preparazione e mi hanno colpito proprio per il loro atteggiamento: si sono impegnati sempre al massimo, hanno fatto un'ottima preparazione, ne coglieranno i frutti più avanti».

Il Bardia potrebbe essere una delle più grandi sorprese di un campionato che si annuncia esaltante.
«Potenzialmente dovrebbe essere un girone equilibrato, anche se giudicando dagli acquisti e vedendo le rose delle altre squadre, credo che il La Caletta, l'Orani e l'Atletico Bono partano con un po' di vantaggio rispetto alle altre.
L'Atletico Bono ha già una rosa collaudata, l'anno scorso ha fatto un bel campionato; l'Orani lo conosciamo perché l'anno scorso era già nel nostro girone e ha un bell'allenatore e una bella rosa e in più ha fatto due innesti importanti fra cui Zamburru, che sicuramente è un ottimo elemento per questa categoria, oltre alla conferma di Michele Fadda, giocatore davvero impressionante.
Riguardo al La Caletta, dovrebbe essere la candidata numero uno per la vittoria: ha una rosa competitiva in ogni ruolo, ha giocatori di categoria; bisognerà vedere chi avrà più continuità; vedo bene anche il Gonone, tutto sommato credo che sarà un campionato livellato e combattuto anche se queste tre squadre che ho nominato prima potrebbero essere le tre candidate a vincere il campionato».

Intanto nel prossimo turno è in programma l'attesissima trasferta proprio contro il La Caletta.
«Per noi sarà una partita importante, ma che vale comunque 3 punti come ogni domenica, sarà un test di forza per vedere a che punto siamo anche a livello mentale oltre che tecnico e atletico perché incontreremo una seria candidata a vincere il campionato, quindi sarà un bel banco di prova per la nostra squadra.
Non stiamo preparando nessun tipo di accorgimento tattico, giocheremo la nostra partita a viso aperto senza fare barricate, non è nel nostro stile andare a proteggerci, cercheremo di giocare un calcio propositivo».