«Contro il Biasì gara tatticamente perfetta, vietato sottovalutare il Mesu 'E Rios»
Il Codrongianos si gode l'aria d'alta quota, Frau: «Il primo posto fa piacere, cercheremo di starci il più a lungo possibile»
Il Codrongianos piazza la settima meraviglia nel suo cammino, battendo a domicilio, in un confronto tutt'altro che facile, il sempre ostico Biasì: tre punti che pesano più del piombo, perchè permettono ai rosso-blu di confermarsi in vetta alla classifica, a quota 21, in coabitazione con il Cus Sassari. Splende dunque il sereno per mister Emiliano Frau, che può ritenersi assolutamente soddisfatto per l'ottimo lavoro fatto sino a questo momento con i suoi ragazzi: in realtà il salto di categoria, al momento, è solo un bellissimo sogno, da cullare però il più a lungo possibile, perchè il calcio, si sa, non è una scienza esatta ma, anzi, lascia sempre aperte le porte per incredibili sorprese.
Per continuare a stare in alto la ricetta è semplice: vincere ancora, a partire dalla prossima sfida casalinga contro il Mesu 'E Rios, un appuntamento da non sottovalutare, anche se tra le due compagini attualmente c'è un distacco importante di otto lunghezze.
«Al primo posto si sta benissimo, non soffriamo neppure di vertigini, a dire la verità — dichiara Emiliano Frau, tra le risate —. Siamo reduci da una bellissima vittoria, contro il Biasì, una trasferta difficilissima; loro si presentavano al confronto con un biglietto da visita di tutto rispetto, tre successi di fila che la dicono lunga sul momento positivo che stanno attraversando. Credo comunque che non sarà facile per nessuno batterli in casa».
Il Codrongianos ha colpito gli avversari nei punti più deboli, per una prestazione di grande spessore, soprattutto dal punto di vista tattico. «In settimana abbiamo preparato il confronto sin nei minimi dettagli: sapevo che dietro accusavano qualche lacuna, così ho impostato la gara chiedendo alla squadra di andare a recuperare palla nella loro metà campo; il modo migliore per contenerli era, appunto, metterli sotto pressione e il risultato ci ha dato ragione, considerando che il primo tempo si è chiuso con il parziale di 3 a 0 per noi. Nella ripresa invece abbiamo abbassato un po' il baricentro, del resto non puoi pretendere di giocare a mille per tutti i novanta minuti, anche perchè è subentrato un pizzico di stanchezza. Così i nostri avversari hanno accorciato le distanze, trovando il gol in maniera un po' fortunosa, a dire il vero, ma poi si sono sbilanciati per cercare di riaprire definitivamente il match, concedendoci tanto spazio ed in quel momento abbiamo chiuso la gara trovando la quarta rete in contropiede».
I rosso-blu mettono dunque le mani sulla quarta vittoria consecutiva. «Spero che questo momento positivo possa durare sino alla fine, anche se non ci aspettavamo di fare così bene, in effetti. La nostra è una squadra costruita sicuramente per disputare un bel campionato, ma comunque non è attrezzata per vincerlo. Cercheremo di stare in alto il più a lungo possibile, questo è poco ma sicuro, a fine campionato tireremo le somme».
La squadra è riuscita a ripartire di slancio dopo i due ko rimediati contro Cus Sassari e Pozzomaggiore.
«Due sconfitte immeritate, proprio per questo siamo riusciti a gestirle nel migliore dei modi a livello psicologico. Contro i primi la rete decisiva è arrivata sull'unico tiro in porta, mentre noi abbiamo creato 6-7 occasioni senza riuscire a buttarla dentro nemmeno una volta.
Anche per quanto riguarda il match contro il Pozzomaggiore non posso rimproverare nulla ai miei: hanno fatto la partita per 70' minuti, ma in questi casi paghi a caro prezzo ogni minima disattenzione. Eppure al 91' siamo andati vicinissimi al pareggio, ma la fortuna non è stata dalla nostra parte; pazienza, sono cose che possono capitare».
Quella contro il Mesu 'E Rios sembra una gara abbordabile, almeno sulla carta, ma il tecnico non si fida. «In questo campionato non ci sono partite semplici, ogni confronto fa storia a se, le insidie non mancano mai. Si tratta di un torneo molto livellato, non ci sono squadre materasso e le ultime della classe possono tenere testa e addirittura battere le prime. Proprio per questo mi aspetto un atteggiamento prudente da parte dei miei: dobbiamo rispettare tutti, a prescindere dal posto che occupano».
Il Codrongianos sta comunque attraversando un ottimo momento di forma; Frau è fiducioso.
«Dal punto di vista atletico siamo praticamente al massimo: ci è capitato addirittura di vincere partite in nove uomini, come contro il Campanedda, mentre con il Tempio abbiamo chiuso il match in dieci, riuscendo comunque a portare a casa il risultato pieno. Penso sia la conferma più chiara, in questo senso».
Il tecnico può godersi, tra l'altro, il momento d'oro di Sotgiu, cinque reti nelle ultime cinque giornate, di cui due nell'ultima uscita. «È il nostro capitano, l'uomo di maggior esperienza, un esempio per tutti gli altri, dentro e fuori dal campo. Sta facendo benissimo, sono molto contento per lui, è un bravo ragazzo e si merita queste soddisfazioni, si allena con un intensità notevole e sta semplicemente raccogliendo i frutti del lavoro che facciamo».
Numeri alla mano, per competere con le compagini più forti del girone sarebbe opportuno subire qualche gol in meno. «Se riuscissimo a migliorare in questo senso credo proprio che potremmo centrare un salto in avanti notevole, perchè effettivamente soffriamo ancora troppo».
Frau comunque ha già individuato il problema principale. «Una questione di testa ma soprattutto legata all'esperienza: quando hai a che fare con i giovani devi sempre mettere in conto che ti possono fare delle giocate incredibili ma, anche, che possono incappare in cali di concentrazione improvvisi nel corso della partita».