Il Loceri cambia marcia, Congiu applaude i suoi: «C'è la mentalità giusta»

L'unica formazione in grado di tenere il passo del Meana Sardo, compagine che l'anno scorso ha sfiorato la promozione e che è tra le più serie candidate per la vittoria finale, è il Loceri: la squadra di mister Congiu sta confermando quanto di buono mostrato nel recente passato ma sembra essere cresciuta, i risultati parlano chiaro, in questo senso, per quanto riguarda il cinismo e la determinazione nel chiudere le partite, vero e proprio punto debole della scorsa stagione.
Con sette reti all'attivo e soltanto un gol subito il Loceri si è reso protagonista di un avvio brillante, anche se i margini di miglioramento sono ancora tantissimi.

«Sicuramente siamo molto contenti dei risultati: la squadra – ammette Congiu - sta progressivamente entrando in forma, anche se ancora non siamo al top perchè serve del tempo per smaltire tutto il lavoro fatto durante la preparazione, stiamo migliorando domenica dopo domenica».

Il Loceri è reduce dall'ottimo successo casalingo ai danni dell'Atzara; una vittoria che ha dato ottime indicazioni, sia per quanto riguarda il gioco che per la mentalità.
«Mi è piaciuta, soprattutto nel primo tempo, la voglia di vincere che hanno messo in campo i ragazzi: volevano i tre e punti e con questo intento sono partiti bene da subito, aggredendo gli avversari, creando varie occasioni da gol.
Questo significa che stiamo acquistando la mentalità giusta, riuscendo a prendere punti importanti anche in quei campi in cui l'anno scorso facevamo tanta fatica».

La classifica, per il momento, parla chiaro: il Loceri viaggia a punteggio pieno e lancia un chiaro messaggio a tutte le avversarie, ma le insidie, per Congiu, sono molteplici.
«È un girone nuovo, le squadre sono cambiate tantissimo; a parte le ogliastrine e qualche altra, sono tutte nuove per noi, quindi non sappiamo quali siano i reali valori in campo.
Noi per il momento stiamo facendo bene, siamo in vetta e cerchiamo di continuare per la nostra strada, spero il più a lungo possibile, per tentare di giocarci fino all'ultimo il campionato; vedremo a fine stagione quanto saremo stati bravi».

La trasferta contro il Perdasdefogu rappresenta un banco di prova assolutamente attendibile per il Loceri.
«Spero che la squadra dia una risposta come quella di domenica.
L'entusiasmo cresce, ci aiuta a lavorare bene in settimana e a preparare al meglio la partita di domenica: è un derby, affronteremo una squadra ogliastrina che conosciamo abbastanza bene; andare a Perdas è sempre difficile, anche perché se guardiamo i risultati non è che loro subiscano tanti gol.
Non è squadra da sottovalutare, hanno ancora una partita da recuperare, è una formazione ostica e sicuramente venderanno molto cara la pelle».

Uno dei punti di forza è rappresentato dal pacchetto difensivo, che nelle prime giornate si è disimpegnato in maniera perfetta.
«La difesa è il reparto che si sta comportando meglio perché è quello in cui abbiamo cambiato meno, sono gli stessi giocatori dell'anno scorso quindi si conoscono perfettamente; abbiamo sostituito soltanto il portiere, perchè quello precedente ha appeso le scarpette al chiodo. La difesa ormai è amalgamata, forse è per questo che subiamo pochi gol».