«Tanti giovani con delle carenze ma molto bravi»
Il Monastir gira al 7° posto, Manunza: «Da tutti i ragazzi ho avuto solo risposte importanti»
Sei punti in due giorni e il Monastir chiude il girone d'andata con un altro bel balzo in classifica: 28 punti e 7° posto in condominio con la Nuorese. Dopo l'1-2 a Sassari contro il Li Punti, arriva l'identico risultato contro l'Idolo in casa ma, anche in questo caso, rimontando lo svantaggio. Nicola Manunza resta pragmatico: «Siamo a +14 dal quintultimo posto e per noi è tanta roba. Sono contentissimo, ho avuto risposte importanti da parte di tutti i ragazzi, dal punto di vista dell'entusiasmo a quello della partecipazione. Ma non avevo dubbi. Se anche avessimo perso il recupero non avrei cambiato la valutazione del nostro girone d'andata. I ragazzi sono giovanissimi, hanno delle carenze ma sono bravi e mi danno una mano. Ci sono tutte le condizioni per divertirsi facendo l'allenatore e non so quanto di mio ci sia in tutto questo ma di sicuro il merito è dei ragazzi».
Anedda al quinto gol in cinque gare: «Quando lo prendemmo in estate con Zanda eravamo convinti che potesse rilanciarsi, visto che veniva da anni di Promozione. Una volta riacquistato il passo della categoria ed è stato bene fisicamente ci ha sempre dato una mano e ora, oltre alla prestazione, fa pure gol. I playoff? Giusto rimetterli perché si arriverebbe nel finale al punto in cui tutti possono ambire ad un obiettivo, darebbero più interesse alla luce di una classifica che, dal Ghilarza quarto fino al Bosa dodicesimo, ci sono otto squadre racchiuse in otto punti».