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Graziano Mannu, allenatore, Castiadas
«Dispiace per Cordeddu, so cosa si prova in un esonero»

Il Monastir ha scelto Graziano Mannu, battesimo di fuoco a Castiadas: «Non vedo l'ora di incontrare la mia ex società. Daremo il massimo per salvarci»

Un anno e tre mesi dopo siederà di nuovo su una panchina di Eccellenza, uno e tre mesi dopo lo farà ancora sul campo di Castiadas. Perché Graziano Mannu è il nuovo tecnico del Monastir, chiamato dalla società di Marco Carboni per prendere in mano la squadra dopo l'esonero di Claudio Cordeddu (qui le dichiarazioni della società e dell'ex tecnico) e farà l'esordio domenica contro i sarrabesi sul campo che lo ha visto protagonista lo scorso campionato quando ha guidato i biancoverdi per 9 gare ufficiali, di cui 3 in Coppa Italia, prima di essere esonerato all'indomani della sconfitta (la prima e unica) contro il Tortolì.

 

L'allenatore di Carbonia, prossimo ai 48 anni l'11 marzo, ha detto sì al club campidanese reduce da quattro sconfitte di fila e quint'ultimo in classifica con un solo punto di vantaggio sulla zona playout. Domani incontrerà la squadra e svolgerà il primo allenamento in vista del battesimo di fuoco in casa della capolista ancora imbattuta dopo 23 giornate. «Mi dispiace per il collega Cordeddu perché so cosa si prova in questi casi - dice Mannu - Ringrazio la società per la chiamata e gli attestati di stima ricevuti nell'incontro che ho avuto. Sono carico e pronto per questi due mesi finali di stagione nei quali daremo il massimo per conquistare la salvezza, un obiettivo alla portata della squadra. L'organico è forte. Non vedo l'ora di scendere in campo a Castiadas ed incontrare la mia ex società. Pronostico chiuso? Fortunatamente nel calcio non c'è nulla di scontato e si può sempre smentire ciò che dice la carta. Noi abbiamo l'obbligo di fare punti in ogni campo e contro qualsiasi avversario. Per noi è un impegno durissimo ma non sarà facile nemmeno per loro». 

L'esordio in casa sarà col Ghilarza, club col quale Mannu ha vinto la Coppa Italia di Eccellenza e la Supercoppa regionale nella stagione 2015-16: «Sarà il giorno del mio compleanno, spero che la squadra mi faccia un bel regalo anche perché poi ci saranno due trasferte di fila a Orroli e Sorso, prima dell'ultima gara casalinga col Calangianus che anticipa la chiusura sul campo dello Stintino. Ho seguito l'Eccellenza e non c'è una gara che può definirsi facile, ogni squadra insegue un obiettivo importante e tutti sono in gioco». In carriera l'allenatore minerario ha guidato per sette stagioni il Carbonia e il Sanluri nel 2013-14. L'anno successivo ha guidato la Rappresentativa regionale Allievi. In questa pausa "forzata" si è dedicato agli impegni lavorativi ricevendo diverse volte proposte per allenare, l'ultima in ordine di tempo è stata quella di due settimane fa da parte del Carloforte (Promozione girone A).

In questo articolo
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2017/2018
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