Botta e risposta Falaguerra-Carrus, finisce 1-1
Il Sant'Antioco respinge l'attacco del Gonnesa e vede la Promozione
Botta e risposta in nemmeno due minuti tra Falaguerra e Carrus, così finisce in parità il big-match tra Gonnesa e Sant’Antioco valido come recupero dell’11ª giornata interrotto per la pioggia dieci giorni fa. Il punto accontenta la capolista che esce imbattuta dal Comunale di via Iglesias al termine di una gara poco tecnica ma molto maschia come confermano i due espulsi e i 10 ammoniti. Un sole cocente, gli spalti gremitissimi e due tifoserie calorose ma estremamente corrette fanno da splendida cornice all’attesa sfida che avrebbe dovuto far rientrare il Gonnesa nella corsa per il primato. L’1-1 finale, invece, fa scivolare al terzo posto i biancoverdi di Silvano Broi mentre i granata di Andrea Marongiu, al secondo pari stagionale, si ritrovano addosso l’Orrolese, vincente 4-1 a Decimoputzu nell'altro recupero, con 3 sole lunghezze di vantaggio da gestire a tre giornate dal termine. (nei prossimi giorni l'intero reportage fotografico della gara, gli highlights e le videointerviste ai protagonisti)
Formazioni al completo, mister Broi conferma l’undici che ha vinto 2-0 a Masullas mentre il collega Marongiu, rispetto alla squadra che ha superato in casa con identico punteggio il Sarroch, toglie Poles e Serci per mettere dal 1’ Friargiu e Ghisu. Il Gonnesa gioca la prima frazione col vento a favore e, infatti, crea subito scompiglio nei primi 5’ di gara con tre pericolosi corner. Al 12’ il difensore Pusceddu, su punizione, manda la palla fuori di poco. La gara non decolla, il gioco è spezzettato, e l’arbitro Meloni di Carbonia inizia la sagra del cartellino giallo: al 19’ lo sventola in faccia al granata Melis, al 22’ invece all’inviperito Falaguerra che protesta vivacemente dopo essere stato fermato per un fuorigioco inesistente. A metà primo tempo (24’) il Sant’Antioco ha la prima grande chance per passare in vantaggio ma capitan Serra, a un metro da Piroddi, calcia addosso al portiere che devia in angolo con l’aiuto del palo. Gol mancato e gol subito. Al 28’ bella azione tutta in velocità del Gonnesa con Corona che appoggia sulla sinistra a Santus, stop dentro l’area del centrocampista, palla sul destro ad eludere l’intervento di Serra e rasoterra per l’accorrente Falaguerra che anticipa Crobu e Piras superando di piatto l’incolpevole Matta. Impazziti i tifosi di casa per il decimo sigillo dell’attaccante di casa giunto a dicembre. Ma la gioia dura nemmeno due minuti perché il Sant’Antioco pareggia immediatamente: punizione di Piloni dalla sinistra, Carrus stacca indisturbato di testa e manda di precisione la palla appena sotto l’incrocio dei pali rendendo vano il volo di Piroddi. Sono questa volta i tifosi granata a urlare di felicità. La gara si fa più vivace e i padroni di casa sprecano la chance del nuovo vantaggio. Dopo una spettacolare rovesciata di Demontis (32’) fuori di poco, lo stesso numero dieci biancoverde al 33’ si trova solo in area granata, controlla bene la palla, dribbling a rientrare su Serra e destro sul primo palo respinto da Matta, la palla arriva a Falaguerra che schiaccia troppo col sinistro e manda a lato. Mani in testa per entrambi gli attaccanti. Il finale di tempo regala altre emozioni. Al 40’ ancora Carrus pericoloso di testa sull’angolo battuto da Melis, la palla sfiora il palo alla sinistra di Piroddi. Il collega Matta, invece, deve volare al 43’ per deviare in angolo la punizione indirizzata all’incrocio da Mauro Corona. Tutti negli spogliatoi sotto i cori incessanti delle due tifoserie.
La ripresa non è all’altezza del primo tempo. Il tiraccio di Ghisu al 1’ parato da Piroddi è solo un’illusione di emozione. Il nervosismo sale, il contatto tra Fabio Piras e Demontis (occhio tumefatto) porta un cartellino giallo ad entrambi per reciproche scorrettezze. Al 9’ Pusceddu, dalla sinistra, calcia sull’esterno della rete non riuscendo a servire al centro il ben appostato Falaguerra. Intanto Lai protesta al 15' e si fa cacciare dalla panchina granata mentre al 18’ Piloni, libera il sinistro per una gran botta che sfiora il palo. Le speranze di vittoria del Gonnesa diminuiscono notevolmente quando al 19’ viene espulso Demontis che, fermato irregolarmente da Ghisu in una veloce ripartenza, reagisce con un colpo proibito sotto lo sguardo dell’arbitro Meloni. Con l’uomo in meno e il vento a sfavore è tutto più difficile per il tecnico Broi che gioca la carta Riep (20’) mentre mister Marongiu, che aveva già fatto entrare al 9’ un giocatore più offensivo come Davide Piras al posto di Friargiu, poi mette dentro al 27’ un’altra punta, Poles. La due squadre non si risparmiano ma non fanno correre pericolosi alle difese avversarie, così si entra nei 5’ di recupero con i padroni di casa che si riaccendono nell’ultimo minuto di gioco. Prima il destro di Falaguerra viene respinto da Ghisu ben appostato sul primo palo, poi la palla arriva sui piedi di Cara che la porge al liberissimo Riep, l’argentino calcia col piede sbagliato (il destro) e salva Serra di testa. E’ l’ultima azione, l’arbitro Meloni fischia la fine per la gioia dei giocatori lagunari che vanno a festeggiare lo scampato pericolo sotto la tribuna invasa dal colore granata, applausi dei tifosi di casa ai propri beniamini e anche alla squadra guidata da Andrea Marongiu, lui che è nato proprio a Gonnesa.
Fabio Salis
GONNESA: Piroddi, Gattuso, Cara, Podda, Nieddu, Pusceddu, Corona, Santus (21’ st Riep), Falaguerra, Demontis, Becciu (39’ st Broi). A disp. Bolacchi, Pastorini, Lisci, Carrus, Mura. All. Silvano Broi
SANT’ANTIOCO: Matta, Sinzu, Crobu, Ghisu, Fabio Piras (37’ st Serci), Serra, Melis (27’ st Poles), Carrus, Mileddu, Piloni, Friargiu (9’ st Davide Piras). A disp. Simbula, Lai, Lenzu, Sanna. All. Andrea Marongiu
ARBITRO: Giovanni Meloni di Carbonia
RETI: 28’ pt Falaguerra, 30’ pt Carrus
NOTE: Espulsi al 15’ st Lai per proteste, al 19’ st Demontis per fallo di reazione. Ammoniti Melis, Falaguerra, Friargiu, Fabio Piras, Demontis, Crobu, Ghisu, Gattuso, Pusceddu, Matta. Recupero 1’ + 5’. Spettatori 1000 circa