«Girone molto tecnico, per noi è un vantaggio»
Il Sedilo in rampa di lancio, Carta: «Stiamo raggiungendo la condizione migliore»
Il Sedilo sta attraversando sicuramente un ottimo momento: la compagine guidata da mister Carta infatti, dopo il pareggio pirotecnico strappato nell'acceso confronto in trasferta con il Norbello, mantiene la vetta della classifica, in compagnia dell'Oristanese, in un girone assolutamente equilibrato, dove, a differenza di quanto accadeva lo scorso anno, la squadra può far valere maggiormente le proprie doti tecniche e tattiche.
Nei piani del mister e quindi della società c'è la volontà di crescere ulteriormente dopo il buon campionato disputato lo scorso anno, togliendosi quante più soddisfazioni possibile.
Mister Carta è sicuramente soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi nell'ultimo turno di campionato.
«Si tratta sicuramente di un punto guadagnato, un pareggio che stava bene a entrambe le squadre; è stata una bellissima partita, nessuna delle due meritava di perderla; abbiamo incontrato una squadra forte, ben schierata in campo, con alcuni elementi di categoria superiore, è un pareggio che fa comodo a tutte e due».
Gli obbiettivi di tecnico e società in vista di questa stagione sono chiari.
«Noi aspiriamo a fare meglio dell'anno scorso, dove abbiamo chiuso all'ottavo posto in un girone di ferro, molto duro, come quello del Goceano, in cui a fare la differenza non erano tanto le qualità tecniche ma più il carattere delle squadre.
Quest'anno c'è un certa differenza: posiamo giocare di più la palla, tecnicamente possiamo fare la nostra partita.
Stiamo affrontando un impegno alla volta, puntando sempre ai 3 punti, cercando di giocare la partita sempre al massimo delle nostre possibilità.
È un campionato sicuramente livellato in questo momento, e penso sarà così anche nelle prossime dieci giornate: non c'è una squadra ammazza campionato, tutte quante più o meno abbiamo lo stesso potenziale dalla prima all'ultima in classifica, servirà tempo prima che la situazione diventi un po' più chiara in questo senso».
Da migliorare c'è sicuramente il rendimento in trasferta che, almeno per quanto riguarda le prime giornate, è leggermene inferiore rispetto a quanto la squadra riesce a ottenere in casa.
«Abbiamo affrontato, sino a questo momento, due grandi squadre, come la Tharros e il Norbello, che non ci hanno permesso di fare più di tanto, anche se noi, come sempre, siamo scesi in campo per portare a casa i tre punti.
In trasferta accusiamo qualche difficoltà di troppo, causata spesso, come è successo ad Oristano, dal terreno di gioco: non siamo abituati a giocare nel campo in erba, è normale pagare qualcosa nei confronti degli avversari.
A Norbello era una sorta di derby, siamo vicini di casa, siamo tutti amici, è stata una bellissima sfida.
In casa riusciamo ad esprimerci bene, anche se nella sfida contro il Dualchi, che era in un certo senso una sorta di derby, siamo usciti alla distanza.
Il Dualchi è sempre stata un squadra quadrata, lo dimostra anche il fatto che domenica ha vinto contro il Cuglieri.
In questo periodo siamo ancora alla ricerca della condizione migliore; la difficoltà più grande che abbiamo affrontato, come tutte le squadre credo, è legata al fatto di aver fatto pochi giorni di preparazione.
La condizione fisica è ancora precaria, non sempre le risposte che arrivano dal campo sono quelle che ti aspetti».
Cresce l'attesa per la quinta giornata di campionato: Carta presenta la sfida con il Palmas.
«Nelle prime quattro partite abbiamo incontrato squadre di valore, ora incontriamo la quinta, il Palmas, che vanta esperienze importanti in Prima Categoria e ha sicuramente un blasone di tutto rispetto.
Noi affronteremo la partita con lo stesso spirito, come ogni domenica, cercando di portare a casa tre punti.
Per le partite casalinghe ci siamo messi in testa che dobbiamo dare più del 100%, dobbiamo cercare di fare più punti possibile: questo è il nostro obbiettivo, per il momento, poi alla fine vedremo dove si arriverà.
Rispettiamo il Palmas come rispettiamo d'altronde tutte le squadre, è giusto così, ma daremo loro filo da torcere, vogliamo vincere, vedremo il campo poi che verdetto darà».