«Contro il Meana in campo senza timore»
Il Sorgono di Marras è un cantiere aperto: «C'è da lavorare molto in difesa»
Si apre con una pesante sconfitta, 4 a 2 ad opera dell'Ilbono, l'avventura del Sorgono in Seconda Categoria; spetta quindi a mister Marras il compito di gettare acqua sul fuoco e mantenere alto il morale della sua truppa, a poche ore da un'altra sfida difficilissima, il confronto con la corazzata Meana Sardo del Presidente Carboni.
Contro l'Ilbono è arrivata la prima sconfitta stagionale del Sorgono: si è trattato di un esordio difficile, ma le attenuanti non mancano di certo.
«La difesa – ammette Marras - è stato il nostro problema più grande, il motivo principale è che la nostra preparazione è iniziata tardi, perché ci hanno ripescato soltanto venti giorni fa: abbiamo ancora i difensori che hanno disputato il campionato di Terza Categoria, ma il ritmo delle giocate ovviamente è un po diverso; ci sono ancora delle cose da modificare.
Nella prima parte di gara però siamo andati bene, l'attacco e il centrocampo funzionano, abbiamo anche diverse scelte a disposizione in questi reparti, al contrario della difesa che invece è rimaneggiata, dobbiamo cercare assolutamente qualche difensore centrale».
L'ufficialità del ripescaggio è arrivato a pochissimi giorni dall'inizio della stagione, impedendo al Sorgono di potersi muovere al meglio sul mercato; tuttavia gli uomini mercato del club sono riusciti a concludere alcune operazioni importanti.
«Abbiamo preso un portiere da Ghilarza del '93, Daniele Schintu, poi abbiamo recuperato Musu, che ha sempre giocato in Prima Categoria; è un buon giocatore, anche se sta riprendendo quest'anno.
Gli altri sono tutti ragazzi arrivati dall'Under 18, stiamo puntando decisamente sui giovani, è giusto che giochino loro».
L'impatto con la nuova categoria è stato piuttosto brusco: per guadagnare la salvezza, il tecnico è sicuro, ci sarà da soffrire.
«Da quanto ho visto nel primo turno, le squadre mi sembrano tutte allenate molto bene, sono solide e quadrate; ci sono giocatori che arrivano dalla Prima Categoria, perchè a causa della regola dei fuori quota molti tornano a giocare in Seconda.
Noi punteremo alla salvezza, poi vediamo, magari riusciamo a disputare un campionato tranquillo, chissà
Abbiamo a disposizione diversi giovani validi, il nostro problema, come ti dicevo prima, è che abbiamo iniziato la preparazione troppo tardi, ora per recuperare cercheremo di fare quattro allenamenti a settimana».
L'obbiettivo numero uno è sicuramente crescere sul piano della condizione, per cercare di fare punti già a partire dal prossimo turno, anche se l'impegno non è sicuramente dei più facili.
«In questo momento ci sta seguendo un preparatore atletico laureato in scienze motorie di Sorgono, quindi cercheremo di arrivare alla sfida di domenica al 100% su questo piano.
Possiamo contare anche su Giovanni Arru, ex proprio del Meana Sardo: un giocatore eccezionale, ci sono pochissimi talenti come il suo.
Un pareggio ci va benissimo ma vincere ovviamente sarebbe meglio, ce la giochiamo senza timore».