Il Taloro non si tira indietro, Fadda: «Il campionato è lungo e ne vedremo delle belle»

Il Taloro supera lo scoglio di Guspini, iniziando la gara con l'handicap di un gol subito, recuperato poco prima dell'intervallo per poi andare a prendersi la vittoria nella ripresa. Tre punti netti guadagnati rispetto alla capolista Ferrini, messa ko a Monastir (prossimo avversario dei gavoesi) e altri due all'Ilva, bloccata sul pari dal Budoni.

Il tecnico dei rossoblù Mario Fadda, da un lato non si esalta e dall'altra non si sottrae nemmeno dalla lotta al massimo dei risultati: «La strada è lunga e non ci poniamo altri obiettivi che migliorare il record di punti del Taloro. I ragazzi si allenano con passione, ora ci è rientrato Littarru, che è un'arma in più, stiamo recuperando Mastio, che era fuori per infortunio, abbiamo bisogno di tutti. Viviamo alla giornata, abbiamo incontrato una buona squadra come il Guspini, che ultimamente stava facendo bene anche se i risultati non gli davano ragione. Col Budoni non sono stati due punti persi perché sono una signora squadra e lo hanno dimostrato con l'Ilva. Il girone di ritorno è un altro campionato, tutti scendono in campo col coltello tra i denti e ci tengono a portare a casa punti. Non ho mai detto che la Ferrini o anche l'Ilva avevano già vinto, il campionato è lungo e ne vedremo delle belle fino alla fine, ci sarà tanto da dire e noi non ci tiriamo indietro, se si può ballare lo faremo fino alla fine». 

Sul tema Covid il tecnico dei gavoesi fa un'esortazione: «Non ci siamo tirati indietro andando sempre a giocare. Faccio un appello a tutte le società e ai miei colleghi: andiamo avanti, facciamo che le positività siano come degli infortuni muscolari, perché lo stare fermi non aiuta le squadre specialmente in questa fase del campionato. Contro il Budoni avevamo 4 positivi ma siamo scesi in campo senza problemi e lo faremo sempre da qui in avanti. Siamo dilettanti e lavoratori e costa perdere una giornata di lavoro».