Il Villasor rimbalza sul Sestu, capolista fermata sul pari; Gemini corsaro contro l'Atleitco: si riapre il duello in vetta

Continua il tira e molla in vetta alla classifica: il Villasor capolista rallenta di nuovo, per il quarto pari stagionale, la Gemini Pirri di mister Loi invece fa in pieno il proprio dovere e continua a mantenere il fiato sul collo della preda, con un punto soltanto di distanza dal vertice e il campionato che riserva uno dei testa a testa più entusiasmanti degli ultimi anni, destinato, è questa la sensazione, a risolversi soltanto sul filo di lana. Esce di scena, almeno per il momento, il Sadali di Marci, che si fa beffare in casa dalla Baunese e scivola a nove lunghezze dal primo posto.
I giallo-neri di Soru non riescono ad avere la meglio di un coriaceo Sestu, che replica colpo su colpo nel confronto con una delle squadre meglio attrezzate del girone: risposte importanti per mister Masia, con i sestesi che mettono nel mirino Ilbono e Azzurra Monserrato e rilanciano le proprie ambizioni in chiave salvezza. La partita si sblocca immediatamente: dopo 2' infatti Jatta porta in avanti gli ospiti con una bella giocata dal limite, ma i padroni di casa dimostrano di poter tenere bene il campo e si fanno vivi dalle parti di Palla con Manunza e Atzori; sull'altro fronte, il capocannoniere Mingoia mette più di un brivido al portiere di casa, ma il punteggio rimane invariato sino al riposo. Nella ripresa il Sestu perde Piras per espulsione ma trova comunque il pari, grazie al calcio di rigore trasformato da Atzori. Villasor di nuiovo in avanti al 65' con la bella combinazione tra Mingoia e Ataldi che brucia la difesa avversaria. Sembra il preludio all'ennesima vittoria della capolista, ma a tempo ormai scaduto Pau serve la beffa perfetta agli ospiti, costretti così ad accontentarsi soltanto di un punto.
Così il Gemini Pirri si rifà prepotentemente sotto grazie al 3 a 2 rifilato a domicilio all'Altetico Settimo di Borselli, un risultato tutt'altro che scontato e che mette ancora in mostra, sempre che servano altre conferme in questo senso, la grande grinta e la determinazione di una compagine che sta tenendo il ritmo dei diretti avversari, senza mollare di un centimetro. Pirresi in gol dopo 10' con la magia su punizione di Sedda, il raddoppio di Farci al 20' mette in discesa la gara, con i padroni di casa che accorciano soltanto ad inizio ripresa con Orrù. Al 70', doccia fredda per Loi e soci, con Porru che realizza il punto del pari da pochi passi. Ad un quarto d'ora dal termine però, la perla di Pintus, che dal limite batte Angioni e mette la firma su tre punti pesanti come un macigno per il proseguo della stagione.
Chi perde il passo, lo dicevamo, è il Sadali di Marci che in casa è costretta a cedere il passo alla Baunese: prima frazione di gara in netto favore dei locali che costruiscono molto, con Putzolu e Dettori, ma non raccolgono nulla; non va meglio a Jallow, al 20', che calcia a botta sicura ma la difesa ospite si salva, seppur con qualche affanno. A dieci dal riposo, la Baunese sfonda: Tegas sceglie il tempo giusto per l'inserimento in area di rigore e batte Piga. Nella ripresa il Sadali a caccia del pari: ancora Putzolu protagonista, ma Serra e soci tengono duro sino al 94'.
Ottavo successo stagionale per il Villagrande di Mereu che si prende il quarto posto in classifica grazie al 2 a 1 rifilato in casa all'Azzurra: Sculco illude gli ospiti siglando il momentaneo vantaggio ma il calcio di rigore di Langiu ripristina gli equilibri. Il gol del sorpasso viene realizzato da Loi con una prodezza direttamente su calcio di punizione. Ai locali non resta poi altro da fare che proteggere il risultato.
Termina in parità a reti bianche il confronto tra il Cardedu e il Tertenia, con i locali che perdono una ghiotta occasione per consolidare la propria posizione a centro classifica; ospiti costretti alla difensiva, con Arras e Muceli che piantano più di un'insidia dalle parti di Murgia, bravo a respingere puntualmente tutti i tentativi degli avversari. Il Tertenia si affida alle giocate di Salerno e Di Fiore ma la mira non è delle migliori, con il punteggio che rimane inchiodato sullo 0 a 0 iniziale.
Continua invece nel migliore dei modi la corsa verso la salvezza dell'Uragano Pirri di mister Chessa che si prende punti decisivi nel confronto casalingo contro lo Jerzu: i rosso-neri non sprecano l'occasione e sfruttano al massimo il fattore campo in una sfida che non si poteva sbagliare assolutamente, e così è stato. Prima parte di gara piuttosto bloccata, ma ad inizio ripresa l'Uragano passa con il solito Pranteddu, il più lesto di tutti a risolvere una mischia in area di rigore avversaria. Lo Jerzu però impatta immediatamente, con il calcio di rigore trasformato da Muceli. La reazione del Pirri è veemente: ci prova Franceschi, di testa, che spedisce di poco alto un bel cross di Cao; va decisamente meglio a Chiai, che fa centro con una bella conclusione a giro che non lascia scampo a Ganadu. Ancora Chiai protagonista poco dopo, che realizza così la sua personalissima doppietta. Nel finale, arriva la doppietta anche per Pranteddu.
Vince, in casa, anche il Cus Cagliari nel confronto con l'Ilbono: vantaggio messo a segno da Tassi a metà del primo tempo, ma Pili impatta a dieci dal termine del primo tempo. Allo scadere però Muscau firma il nuovo e definitivo sorpasso con una bellissima azione personale. Nella ripresa il Cus spinge ancora a caccia del gol che possa arrotondare ulteriormente il punteggio, ma Pischedda evita il peggio.
Torna alla vittoria, nel momento decisivo, anche la Virtus San Sperate, che si aggiudica lo scontro diretto contro l'Osini per 3 a 1: i padroni di casa partono un po' contratti, con gli ospiti che ne approfittano e passano in vantaggio con Vacca, ma la doppietta di uno scatenato Pilloni rimette le cose a posto per Desogus e soci. Di Caddeo il punto che chiude virtualmente il confronto.