La Fermassenti scivola in casa, il Vecchio Borgo mette nel mirino la vetta; buon punto per il Villamassargia, torna alla vittoria la Ferrini con Zamuner e Marcia

Il Vecchio Borgo Sant'Elia piazza il colpo grosso di giornata, riuscendo nell'impresa, primi in assoluto, di interrompere la strepitosa cavalcata della Fermassenti, stoppata per 2 a 1 di fronte al proprio pubblico: giornata da ricordare per Casula, a segno con una strepitosa doppietta che piega la resistenza della capolista, che prova a reagire con Frau, ma non basta. Da segnalare per i locali, il palo colpito da Milia su rigore nella prima parte di stagione.
I cagliaritani volano così al secondo posto, ad una sola lunghezza dalla vetta, in compagnia del Villamassargia, che torna dalla delicatissima trasferta contro l'Europa 2008 con un punto preziosissimo: i ragazzi allenati da mister Marco Farci passano in vantaggio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Piras; pari di Rombi nella ripresa, con un gran tiro di prima intenzione. Decisivo nel finale Satta, che salva i suoi da un'incursione pericolosissima di Pili.

La Ferrini Quartu di Panarello rialza immediatamente la testa dopo lo scivolone di otto giorni fa e torna alla vittoria nel match casalingo contro il fanalino di coda Iglesias: gli ospiti cercano di contenere le iniziative dei locali, che faticano più del previsto a trovare la via del gol ma con il passare del minuto guadagnano centimetri. Alla mezz'ora, dopo alcune occasioni non sfruttate a dovere da parte di Marcia e Angioni, la fortuna sorride ai quartesi: Arba crossa al centro, interviene Collu che devia la palla con i pugni, provocando una carambola fatale con lo sfortunato Fontana, per un autogol rocambolesco.
L'Iglesias cerca di recuperare, entra Amadin, ma la Ferrini così ha più spazio per ripartire in contropiede con Sanna e soprattutto Angioni che però non si fanno trovare pronti al momento decisivo.
Nella ripresa, la Ferrini scende in campo con la chiara intenzione di piazzare il colpo del definitivo ko: Panarello manda in campo Zamuner e la scelta è delle migliori; discesa di Marcia, palla in mezzo per l'attaccante che timbra il cartellino per la prima volta in stagione.
Nel finale, la Ferrini trova il tris: punizione dalla tre-quarti di Ferraro, Marcia si avventa sulla palla e chiude definitivamente i conti.

Ritorna alla vittoria, dopo il mezzo passo falso di otto giorni fa, anche la San Marco, che schianta in casa con un largo 5 a 1 l'Uragano Pirri di mister Chessa, penultimo a quota 3: Picciau sblocca la gara in avvio, raddoppio di Lai su rigore, poi Farci, a segno anche nella ripresa per la sua doppietta personale. C'è gloria anche per Floris. Di Corda, su rigore, il punto della bandiera per i pirresi.
Sontuoso 5 a 1 anche per il Cus Cagliari che in casa travolge il Villasor di Ruggiero: Moerk sigla il vantaggio dei locali, ma Pes tiene brillantemente a galla i suoi siglando il momentaneo pari. Alla mezz'ora però, gli ospiti rimangono in dieci uomini, così gli universitari dilagano con Aretino e Marcia, autore di una tripletta da applausi.
Tennistico 6 a 3 per il Tratalias che in casa ha la meglio del Villasimius, al secondo stop negli ultimi tre incontri: primo tempo perfetto dei locali, a segno con Garia, Lenzu, doppietta per lui, e Piras. Nella ripresa, un calcio di rigore di Onano rimette in corsa gli ospiti, ma la doppietta messa a segno dal solito Cireddu non basta, perchè il Tratalias controlla bene andando a segno per ben due volte con Tinti.

Primi tre punti della stagione, servivano come il pane, per la giovane Decimo 07 di mister Bartoli che in casa ha la meglio nel derby contro l'Halley Assemini, evidenziando importanti passi in avanti sul piano del gioco: nel primo tempo squadre un po' contratte e risultato in perfetto equilibrio, nella ripresa invece esce fuori la maggiore esperienza dei locali, che passano in vantaggio grazie ad una rete di Mura, bravo a beffare la retroguardia avversaria con un guizzo letale. L'Assemini cerca di reagire, ma i decimesi si difendono bene, con grande grinta, e trovano il raddoppio nel finale con Murgia. Da segnalare il palo colpito da Collu e la traversa di Murgia.