Salta al contenuto principale
Diego Ghiani, allenatore, Gioventù Samassi
«Organico di primo livello. I 12 punti? Meritati»

La Gioventù Samassi riparte forte con mister Ghiani: «Questa sfida mi entusiasma, pensiamo ad una gara per volta, vogliamo chiudere in crescendo»

Mister Diego Ghiani ritorna prepotentemente in gioco: la chiamata da parte della Gioventù Samassi è arrivata a stagione decisamente inoltrata, con il club campidanese che, dopo l'addio di Marco Piga, ha deciso di puntare forte sul giovane tecnico, già protagonista nel recente passato, tra gli altri, con Villanovafranca e Siddi, con i quali ha conquistato due belle promozioni in Prima Categoria. L'intento della dirigenza è chiaro: dare una scossa rivitalizzante all'ambiente e possibilmente chiudere in crescendo una stagione caratterizzata da molte luci e qualche ombra di troppo, con i giallo-verdi che al momento si trovano staccati di sette lunghezze dalla capolista Freccia Mogoro, a sei tacche di distanza dalla zona play-off. La scommessa, del resto, sta già dando i primi, succosissimi frutti, perché Usai e soci hanno conquistato il bottino pieno nelle prime quattro uscite sotto la nuova gestione grazie a prestazioni brillanti e convincenti ed ora sono attesi da una serie di impegni di prestigio assoluto, a partire dalla trasferta contro la corazzata Villacidrese in programma domenica prossima, passando per i confronti attesissimi con Atletico Narcao, Cortoghiana e Fermassenti, tutte compagini in piena corsa nella lotta per il salto di categoria. Con 15 punti ancora a disposizione sognare, ovviamente, è lecito, ma l'allenatore preferisce mantenere i piedi per terra e concentrarsi su una tappa per volta.



«Proprio quando pensavo che sarebbe stato un anno di riposo, lontano dal mondo del calcio, anche per scelta mia, devo essere sincero, è arrivata la chiamata della Gioventù Samassi, a marzo, un periodo un po' insolito a dire il vero. Al momento sono piuttosto tranquillo dal punto di vista del lavoro, così non ho avuto dubbi nell'accettare la proposta del club, anche perché sapevo che avrei trovato un organico con grandi qualità tecnico-tattiche». Poi Ghiani aggiunge: «Questa sfida mi entusiasma: la dirigenza mi ha chiesto di chiudere la stagione in crescendo, per il momento ci stiamo riuscendo abbastanza bene, ma non è semplice, anche perché è la prima volta che subentro in panchina a metà del girone di ritorno. Probabilmente serviva una scossa a tutto l'ambiente e i risultati ci confortano, ma credo che la squadra abbia fatto sempre il massimo, anche in passato».
 

Grazie al 2 a 1 maturato in casa nel confronto con l'Atletico Villaperuccio i giallo-verdi hanno conquistato il quarto successo di fila. «Le prestazioni sono sempre state molto positive, i 12 punti ottenuti sino ad ora sono meritatissimi, per quanto fatto vedere in campo. Non sono state partite semplici, proprio per questo la mia soddisfazione è ancora maggiore: eppure credo che i ragazzi possano crescere ancora».

Il tecnico evidenzia gli aspetti più positivi. «Mi sto trovando molto bene a lavorare con tutti loro, il livello medio è decisamente alto e rispondono puntualmente a tutte le mie richieste, mi seguono passo per passo: credo che sia la cosa più gratificante per un allenatore. Di sicuro la squadra non ha nessuna intenzione di mollare, anzi, c'è la possibilità di toglierci tante altre soddisfazioni e poi sino a quando la matematica non ci condanna abbiamo il dovere di sentirci ancora in corsa, cercando di prendere il bottino pieno in ogni confronto, ma senza assilli, nessuno ci punta la pistola alla tempia da questo punto di vista. Staremo a vedere cosa succederà da qui alla fine, poi tireremo le somme ma siamo consapevoli che potremmo anche incappare in qualche passo falso».

La prossima sfida rappresenta un banco di prova dall'altissimo coefficiente di difficoltà: di fronte la quotatissima Villacidrese. «La lotta per il titolo si è clamorosamente riaperta, anche per via di alcune decisioni del Giudice Sportivo; un vero e proprio ribaltone che rimette tutto in discussione. La prepareremo come abbiamo fatto con le sfide precedenti: il martedì è il nostro giorno zero, siamo carichi e vogliosi di continuare su questa strada, possiamo dire la nostra anche con una corazzata di quel calibro; per il resto, si tratta dell'impegno più delicato da quando sono arrivato».

 

Ghiani potrà contare, tra gli altri, su Manuel Usai, in forma smagliante. «In pratica sta segnando ogni domenica; a prescindere dal suo stato di forma, è uno di quei giocatori in grado di buttarla dentro in qualsiasi momento, una vera e propria arma in più per noi. Abbiamo comunque tante bocche di fuoco a disposizione, tante soluzioni diverse da sfruttare».

La Gioventù Samassi sarà coinvolta, in un certo senso, nella lotta per la vittoria finale: le sfide contro Narcao, Cortoghiana e Fermassenti fanno dei campidanesi gli arbitri del torneo. «Non vediamo l'ora di affrontarli. Le motivazioni non ci mancano di certo, ma a fare la differenza sarà la mentalità con cui scenderemo in campo; proprio per questo dovremmo mantenere la concentrazione al top, a prescindere dalla posizione in classifica occupata dall'avversario di turno. Pensiamo ad una domenica per volta, i programmi a lunga scadenza non servono».


Inutile, dunque, cercare di aprire uno spiraglio sul futuro prossimo«Ogni volta che mi lego ad una società penso soltanto a fare il mio dovere; non nego però che rientrare nel giro già a partire da quest'anno sia stata una bella sorpresa, del resto il calcio è la mia vita e lo è sempre stato. Per correttezza mi concentrerò esclusivamente sulle prossime cinque partite, che non sono poche, con 15 punti in palio; dopo che la stagione sarà conclusa faremo il punto della situazione, ma ovviamente non posso avere nessuna certezza al momento».

In questo articolo
Giocatori:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Prima Categoria
Girone B