L'Olbia fa il miracolo, conquistata la salvezza con una giornata d'anticipo

La lunga rincorsa dell'Olbia si conclude alla penultima giornata. L'1-1 col Rodengo Saiano regala la salvezza matematica a conclusione di una tormentata annata che ha toccato il suo punto più basso a gennaio con il fuggi fuggi generale che ha stravolto una rosa pi rifatta e amalgamata alla perfezione dal tecnico Gautieri.

Poteva essere una vittoria, svanita nella piscina del Nespoli dopo 70' giocati alla perfezione dall'Olbia, che ha creato tanto (quante palle gol sciupate) e si è vista pure negare anche un evidente rigore ai danni di Giglio sull'1-0.

La gara si sblocca dopo 6' della ripresa. Volpe recupera palla dopo l'errore di Altobelli e, dalla destra, pennella un cross per Giglio, la deviazione dell'attaccante trova la respinta di super Pedersoli, sul pallone si avventa Gentile che mette dentro il gol del vantaggio. Al 29' ci pensa Lisi a beffare Righi. Finisce 1-1, decimo risultato utile consecutivo per i bianchi che, con 90' d'anticipo conclude un autentico miracolo. Giusto il tributo del pubblico a fine gara. 

OLBIA (4-3-3): Righi 7; Scalise 6, Fedeli 6, De Martis 6.5, Ghidini 7; Volpe 6, Gentile 6.5, Bussi 6 (15' st Granaiola 6.5); Masciantonio 6, Giglio 6 (27' st Moretti ng), Bordacconi 6 (20' st Cuoghi ng). A disp: Scarzanella, Bricchetti, Lisai, Esposito. All. Gautieri 

RODENGO SAIANO (4-3-3): Pedersoli 7; Coly 6.5, Belotti 6 (24' st Bertoni ng), Zentil 6 (15' st Bettenzana 6), Wilson 6; Prandini 6.5, Altobelli 6, Sandrini 6; Lisi 6.5, Florean 5.5, Brognoli 5.5 (20' st Bonomi ng). A disp: Portesi, Sinato, Pigoni, Preti. All. Trainini 

ARBITRO: Gavillucci di Latina 6 

RETI: st 6' Gentile, 29' Lisi

NOTE: Ammoniti: Belotti, Altobelli. Spettatori 300 circa. Angoli 8-5. Recupero: 0' + 2'.