«Bene il primo posto ma dobbiamo migliorare in difesa»
L'Oschirese corre forte, Spanu: «Le trasferte di Siniscola e Dorgali diranno dove possiamo arrivare»
Sempre intenso e appassionante il duello in testa al girone C di Prima categoria che, nell'ultimo turno, ha visto staccarsi un componente del quartetto al comando, il Supramonte fermato sull'1-1 dalla Lulese, e che vede l'Oschirese stare a contatto con Fonni e Macomer grazie al successo casalingo, per 2 a 1, ottenuto contro il fanalino di coda Pattada.
Per i granata è la quinta vittoria stagionale, la terza di fila, che vale per il settimo risultato utile consecutivo dopo il ko all'esordio contro il quotatissimo Fonni, coi ragazzi allenati da mister Sannio che hanno incominciato a correre forte. In vista delle prossime due delicatissime trasferte, a partire da quella a Siniscola (altra squadra come il Pattada in lotta nei quartieri bassi) spetta al difensore Nanni Spanu fare il punto della situazione.
«Quella di sabato contro il Pattada si è rivelata una partita molto più impegnativa rispetto a quello che potevamo aspettarci alla vigilia – ammette senza mezzi termini il classe 1997 perno della squadra di Sannio – I nostri avversari mi hanno fatto un'ottima impressione, benché si trovino all'ultimo posto in classifica. Per fortuna siamo riusciti a portarci sul 2 a 0 già nei primi 45'; nel secondo tempo, invece, abbiamo abbassato un po' i ritmi, pensando che fosse già chiusa, e il Pattada ha accorciato le distanze rientrando prepotentemente in gioco. Per noi però era fondamentale conquistare questi tre punti, quindi abbiamo stretto i denti ed è andato tutto nel migliore dei modi, nonostante avessimo qualche giocatore importante fermo ai box».
La classifica vede l'Oschirese a quota 17, al primo posto, in coabitazione con Fonni e Macomer. Spanu stila un primo bilancio dopo i primi due mesi di campionato.
«La rosa è stata rinnovata quasi del tutto rispetto alle passate stagioni, considerando che sono andati via diversi giocatori che occupavano un ruolo fondamentale, tra cui cito Unali, Kozeli, Mascia, Murgia e Budroni; tra di noi c'è un grandissimo rapporto di amicizia e ci tengo molto a salutarli pubblicamente. Si sente la loro mancanza, non solo in campo ma anche nello spogliatoio, anche se c'è da dire che i nuovi arrivati stanno lavorando davvero bene».
Poi il difensore aggiunge:
«Quando cambi così tanto è normale che serva un pizzico di tempo per trovare la quadratura del cerchio, ma il mister Sannio con il suo staff ci stanno mettendo nelle condizioni migliori per poterci esprimere; stiamo bene e vogliamo stare in alto per più tempo possibile».
I granata hanno preso un buon ritmo: sabato è arrivato il terzo successo consecutivo, che vale per il settimo risultato positivo di fila.
«Dopo la sconfitta di Fonni, alla prima giornata, che è maturata per una nostra leggerezza all'ultimo minuto, abbiamo iniziato a correre forte. Peccato per come sono andate le cose all'esordio in campionato, secondo me potevamo portare via un punto, che sarebbe stato pesantissimo. Parliamo comunque di una delle squadre più forti del girone, è venuta fuori davvero una bella lotta e sono sicuro che la compagine allenata da mister Coinu dirà la sua per il salto di categoria sino all'ultimo minuto».
Discorso diverso per l'1 a 1 strappato contro il Macomer.
«Abbiamo subito un gol-non gol, con la palla che ha sbattuto sulla traversa e poi è ricaduta proprio in prossimità della linea. Ė stata una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre, che sono scese in campo con il coltello tra i denti, dunque il pareggio può starci; quando giochi fuori casa la cosa più importante è non perdere, e a noi le cose ci sono andate molto bene in questo senso. Anche contro il Fonni abbiamo giocato un'ottima partita, peccato solo per quella leggerezza che ci è costata cara, altrimenti saremmo stati ancora imbattuti».
L'Oschirese ha ampi margini di crescita davanti, una cosa che fa ben sperare per il futuro prossimo.
«In difesa possiamo sicuramente fare molto meglio, e parlo io che sono un difensore. Da qualche settimana stiamo lavorando proprio per evitare di prendere gol in maniera ingenua e io non posso che essere fiducioso».
Intanto, all'orizzonte, c'è la sfida contro il Siniscola penultimo in classifica.
«Considerando gli elementi di spessore che fanno parte della loro rosa mi aspettavo di trovarli in una posizione di classifica migliore, ma ciò non toglie che per noi sarà una trasferta molto impegnativa, e la cosa vale anche per quella successiva, a Dorgali. In queste due uscite capiremo chi siamo davvero e dove possiamo arrivare».
I granata hanno intenzione di stare aggrappati al primo posto.
«Le cose ci stanno andando bene, anche se non possiamo essere proprio soddisfattissimi al 100%: possiamo dare sicuramente qualcosa di più, alla luce di qualche gol di troppo al passivo, ma c'è da dire che gli infortuni non ci stanno permettendo di giocare al massimo delle nostre capacità, discorso che vale sicuramente per me ma anche per qualche altro mio compagno. Chi sta scendendo in campo, comunque, sta facendo benissimo, non vorrei essere frainteso, anche perché la nostra classifica parla chiaro in questo senso, ma so quanto valgono i miei compagni e so quanto posso dare io stesso: mi auguro che i nostri sforzi ci permettano di arrivare sino in fondo quest'anno».
