Vittoria di carattere per il La Pineta di Denotti
Mereu e Boi, magie da tre punti, il Barisardo si arrende; la Baunese studia da grande con Mucaria e Carta; Zamuner spedisce in vetta la Ferrini
Prima o poi, per la legge dei grandi numeri, doveva arrivare: stiamo parlando della prima sconfitta a carico dell'ex capolista solitaria Barisardo, che interrompe la sua cavalcata epica senza macchina alla nona giornata, in casa contro un Tortolì in netta crescita dopo lo scossone in panchina, esordio con il botto per il neo tecnico Virdis che si è presentata all'incontro con la personalità da grande squadra. Il campanello d'allarme per Piras era già suonato probabilmente in occasione del pareggio rimediato otto giorni fa contro l'ammazza grandi Cannonau Jerzu, ma in molti si aspettavano il pronto riscatto e non uno scivolone casalingo: Mereu sblocca la gara un gol da cineteca, al primo timbro in stagione; il raddoppio, nella ripresa, di Boi, terzo gol nelle ultime due gare e uno stato di forma invidiabile. Per i locali, non basta un gol di Pistis nel finale. Sconfitta resa meno amara, probabilmente, dal contemporaneo capitombolo dell'Orione che lascia le penne, e l'intera posta in palio, dalla difficilissima trasferta contro la Baunese di Porcu che dimostra di avere carte importanti da giocarsi, dopo un anno di apprendistato in Prima infatti i frutti sembrano ormai maturi per un campionato d'alta quota.
Locali in vantaggio allo scadere del primo tempo con Mucaria, nella ripresa arriva il raddoppio di Cristiano Carta; utile solo per l'onore, la rete di Riep nei minuti di recupero, che non basta ai selargini ad evitare il primo passo falso della stagione.
Tra i vari litiganti, sorride, e ne ha tutte le ragioni, la Ferrini di mister Panarello, che delle tre in corsa aveva forse l'impegno più agevole, nella sfida contro il Quartucciu ultimo in classifica, ma conferma di essere una compagine importante, non fallendo l'appuntamento con i tre punti che valgono per la vetta della classifica, seppur in coabitazione. Partita forse più complicata del previsto, a causa, anche e soprattutto, delle avverse condizioni metereologiche: Angioni cerca di dare la scossa ai suoi, ma non trova il varco giusto; gli ospiti non stanno a guardare e si presentano più volte dalle parti di Frau, che non corre però particolari rischi. Alla mezz'ora, l'episodio che potrebbe sbloccare la gara: Pisu per Zucca che in area viene messo giù; per l'arbitro è rigore: dal dischetto lo stesso Zucca fallisce la grande occasione colpendo il palo, sulla respinta si avventa Angioni che sbaglia il tap in. Nella ripresa, il Quartucciu continua a tenere bene il campo e non concede tanto ai padroni di casa, che rimangono in 10 uomini per un'ingenuità di Carta. Ci pensa Zamuner a togliere le castagne dal fuoco ai suoi: il neo entrato capitalizza immediatamente un pallone di Ferraro e insacca per il vantaggio. Il Quartucciu non ci sta e forte della superiorità numerica pareggia a 4 dalla fine con Dessì. La partita sembra destinata al pareggio, che per quanto visto in campo sarebbe probabilmente il risultato più giusto, ma i quartuccesi non hanno fatto i conti con Zamuner, che ben imbeccato dall'ottimo Pibiri, mossa decisiva del tecnico che lo manda in campo al posto di Zucca, non sbaglia e sigla una doppietta pesantissima.
Il Borgo Sant'Elia perde il passo e non riesce ad approfittare dei passi falsi dele battistrada, tornando a mani vuote dalla trasferta, ostica per tutti, contro il Villagrande di Cannas, vera e propria mina vagante del torneo: i padroni di casa a segno con Manuel Murgioni, Matteo Loi e Pietro Staffa, decisivo nel finale; ai cagliaritani non basta la doppietta, valida per il momentaneo pari, di Feboli.
Il Cannonau Jerzu continua a mettere i bastoni tra le ruote a tutte le rivali: arriva il secondo pari consecutivo in casa contro l'Idolo: Lancioni porta in vantaggio i locali nella prima frazione, ma nella ripresa Langiu ripristina gli equilibri.
Buon punto per lo Jerzu, che si assesta a centro classifica con 10 punti, raggiunto dal Cus Cagliari, vittorioso per 2 a 1 in casa contro il Quartu 2000, al terzo stop consecutivo: Musiu illude gli ospiti, ma Melis prima e Colombu nel finale regalano i tre punti agli universitari.
Vittoria scaccia crisi per il Villasimius, che batte il Cardedu con un 2 a 0 all'inglese: vittoria firmata dai due Cireddu.
Prima vittoria stagionale anche per il La Pineta di mister Corona che finalmente, dopo una serie di prestazioni positive ma decisamente sfortunate, mette le mani sul bottino pieno, battendo in casa di misura il Triei: partita epica per i locali, che prima devono fare i conti con il mal tempo e con le difficili condizioni del campo, poi passano subito in svantaggio per un calcio di rigore trasformato da Monni. Come se non bastasse, a complicare le cose arriva anche l'espulsione di Montis.
Nella ripresa, i padroni di casa buttano il cuore oltre l'ostacolo, trascinati da un formidabile capitan Denotti, che prima provoca un autogol e poi firma la rete decisiva con una comoda deviazione.