«Contro l'Escalaplano servirà grande attenzione»
Monteponi Iglesias, Vittorio Corsini applaude i suoi: «Quella contro la Fulgor non era una partita facile»
Vittorio Corsini può ritenersi sicuramente soddisfatto per la partenza a razzo della sua Monteponi Iglesias, che ha nettamente superato, nell'anticipo di sabato pomeriggio, la Fulgor Senorbì, grazie, tra l'altro, ad una prestazione assolutamente strepitosa di Giacomo Sanna, autore di ben quattro delle cinque reti che hanno deciso l'incontro.
Il tecnico può quindi guardare con estrema fiducia alla prossima sfida contro la matricola Escalaplano: una gara da non sottovalutare assolutamente, da affrontare con il massimo dell'umiltà e della concentrazione.
«La prima partita per noi non era assolutamente facile: siamo andati oltre le nostre aspettative anche perché abbiamo affrontato una squadra, la Fulgor, ben messa in campo ma sopratutto carica di entusiasmo, in una giornata molto calda; c'erano insomma delle componenti particolari che potevano influire sul discorso della tenuta fisica e atletica.
Siamo andati molto bene, non era per niente facile far bene a Senorbì, non sarà facile per nessuno fare punti contro la Fulgor.
Sono molto contento della prestazione dei miei, anche se, come è ovvio ad inizio stagione, serve tempo per oliare tutti i meccanismi e per raggiungere l'amalgama giusto».
E' stata la vittoria anche e soprattutto di Sanna, che ha trascinato letteralmente la squadra.
«Giacomo è un giocatore che sicuramente è molto importante per noi, come tanti altri; è chiaro che fare 4 gol è straordinario, mi fa piacere per lui.
Mi diceva che era la prima volta che gli accade una cosa simile, quindi gli va riconosciuto grande merito, senza dimenticare il lavoro fatto dalla squadra, che lo ha saputo mettere nelle condizioni migliori».
Corsini predica calma e sangue freddo.
«Noi siamo una squadra che vive alla giornata, cerchiamo di mantenere i piedi per terra perché sappiamo che il campionato sarà difficile, ci sono squadre molto attrezzate; ritengo comunque di avere a disposizione una rosa di ragazzi molto validi ma, ripeto, bisogna assolutamente mantenere i piedi per terra, è troppo presto fare qualsiasi tipo di discorso, è prematuro».
Sono tante le novità rispetto all'anno scorso: una squadra decisamente rinnovata che ha lavorato con grande intensità sin dal primo giorno di preparazione.
«Io, come tu sai, vengo dal Portoscuso, sono subentrato nelle ultime otto partite dell'anno scorso, quindi la proprietà quest'anno mi ha chiamato per confermarmi alla guida della Monteponi: è cambiato tantissimo dall'anno scorso perché sono rimasti soltanto quattro undicesimi da Gonnesa e un undicesimo della vecchia Monteponi.
La squadra è stata completamene rinnovata sotto tutti i punti di vista: societari, proprietà, allenatore compreso, lo staff quindi è completamene diverso.
Iglesias è una piazza importante e si vorrebbe ricreare quell'entusiasmo che c'era una volta e si sta cercando, con l'aiuto della famiglia Foti che ha la proprietà del club, di raggiungere questo obbiettivo.
Lavoriamo per cercare di riavvicinare la gente al campo, in un contesto sociale molto difficile come quello del Sulcis.
C'è molto entusiasmo, questo è importante, la società è costituita da persone serie e importanti, ci permettono di coltivare questa passione nel miglior modo possibile.
Abbiamo fatto un tipo di preparazione classica, abbiamo lavorato sulla resistenza, sull'aerobico.
Sono convinto – continua il tecnico - di avere a disposizione un gruppo di ragazzi con tanto entusiasmo e voglia di far bene.
Questa è la cosa più importante, hanno dimostrato grande disponibilità e voglia di mettersi in gioco, perché comunque ci sono giocatori che l'anno scorso per diverse situazioni non proprio positive non sono riusciti a dare il massimo, quest'anno invece ho notato sin da subito grande ardore e determinazione da parte loro, è importante e ci consente di avere già una base su cui lavorare e crescere».
La concentrazione è già alta in vista del secondo turno di campionato: l'Escalaplano non sarà un avversario facile.
«Noi abbiamo un obbiettivo, quello di migliorare settimana per settimana tenendo ben presente che il campionato di prima è difficilissimo e la cosa importante è stare con i piedi per terra, non farsi troppe illusioni e cercare di affrontare ogni squadra nel miglior modo possibile.
Affronteremo l'Escalaplano con tutto il rispetto e la giusta concentrazione, come faremo con tutte le altre squadre.
Sono convinto e certo che con le giuste motivazioni possiamo dire la nostra, cercheremo di affrontare l'impegno con umiltà e determinazione».