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«La prossima sfida è ricca di insidie»

Monti di Mola, Spano è soddisfatto: «Domenica abbiamo vinto con merito»

Cresce l'entusiasmo in casa del Monti di Mola: dopo la vittoria, la seconda consecutiva, ottenuta sull'ostico campo del Chiaramonti i ragazzi allenati da mister Spano sono già al lavoro per preparare la sfida contro il fanalino di coda Santa Teresa, ultima con 0 punti e ancora a secco per quanto riguarda i gol all'attivo, con nove reti subite nelle prime tre gare: una gara, sulla carta, sicuramente abbordabile, ma che nasconde tantissime insidie.
Per confermarsi ad alti livelli e puntare a disputare un campionato di assoluto livello, il Monti di Mola non può permettersi assolutamente passi falsi.

 

Spano è comprensibilmente soddisfatto dopo la netta vittoria rifilata al Chiaramonti.
«Domenica la squadra mi è piaciuta, abbiamo affrontato la partita col piglio giusto; l'anno scorso abbiamo interrotto una lunghissima serie positiva proprio li a Chiaramonti, dove avevamo perso meritatamente, quindi abbiamo fatto ancora più attenzione perché volevamo riscattare quella figuraccia che ci avevano fatto fare.
A loro mancava qualche pedina importante, noi siamo stati bravi, abbiamo rischiato pochissimo, creato numerose azioni da gol anche prima del vantaggio.
Abbiamo vinto meritatamente senza soffrire più di tanto».

 

Un successo che è arrivato dopo un'altra ottima prestazione, la vittoria in casa, all'esordio di fronte al proprio pubblico, contro l'ostica Palaese.
«Ero a conoscenza degli innesti che hanno fatto quest'anno: si sono aggiudicati le prestazioni di tutti quelli che l'anno scorso sono stati tra i migliori nel sassarese.
Avevano già una buona intelaiatura, hanno vinto brillantemente il campionato di Terza Categoria, quindi hanno iniziato la loro avventura con grande entusiasmo, sono una buona squadra.
Siamo partiti molto bene anche in quell'occasione, portandoci subito sul 2 a 0, poi abbiamo avuto un calo a livello mentale, ma mi è piaciuta tantissimo la capacità di rialzarci; siamo passati dal 2 a 0 per noi al 3 a 2 per loro, poi nonostante tutto abbiamo avuto la forza di ribaltare di nuovo la situazione.
La capacità di reagire, di rimanere compatti anche davanti alle difficoltà ovviamente potrà fare la differenza quest'anno».

 

L'unico neo al momento, è rappresentato dalla sconfitta subita ad opera del San Giorgio Perfugas, tra le maggiori indiziate per la vittoria del campionato.
«C'è un po' di rammarico, dobbiamo fare mea culpa soprattutto per essere rimasti in dieci dopo mezz'ora, cosa che ci ha condizionato fortemente, visto anche il caldo che ha caratterizzato quella giornata.
Devo dire che non mi hanno fatto una grossa impressione, penso che ci siano squadre più attrezzate.
Questo non vuol dire che abbiano vinto immeritatamente, anzi: hanno fatto la loro partita, ordinati, ben messi in campo, quindi sulla sconfitta non ho niente da dire, ma in dieci per gran parte della gara e senza qualche pedina importante per noi, è una sconfitta che ha sicuramente delle attenuanti».

 

Tra il gruppo di pretendenti al titolo, c'è per forza di cose anche il Monti di Mola.
«Io mi auguro possa essere così. L'organico è a grandi linee quello che l'anno scorso ha concluso al terzo posto; quest'anno abbiamo cercato di migliorare la squadra nei punti dove era un pochino carente, ci sono stati inserimenti importanti e quindi ritengo che si possa fare un campionato di vertice; da li a dire poi che possiamo vincere il torneo, il passo è molto lungo.
Molto dipenderà come al solito da un pizzico di fortuna, dagli infortuni, e da tante altre variabili che condizionano la stagione.
Per quanto riguarda il valore degli avversari ancora è presto: vedo bene la Stella Smeralda, l'Oschirese, come l'Atletico Maddalena: hanno un organico assolutamente competitivo, non so come mai abbiano ancora zero punti ma so che anche domenica scorsa hanno fatto una partita d'attacco per 90 minuti ma non sono riusciti comunque a capovolgere la situazione e hanno perso in casa 1 a 0».

 

La concentrazione in vista della trasferta contro il Santa Teresa è altissima: Spano non vuole sorprese.
«I rischi sono altissimi, per esperienza so che queste partite nascondono sempre grandi insidie. Stiamo continuando ad allenarci bene, cercando di dare continuità ai risultati; cercheremo di affrontarla con la stessa concentrazione con la quale abbiamo affrontato le partite finora.
Dobbiamo crescere per quanto riguarda l'amalgama, abbiamo avuto parecchi innesti nuovi, stiamo recuperando due giocatori che l'anno scorso sono stati molto importanti come Ghidini e Ragnedda, che si sono uniti con il gruppo da poche settimane; con questi due ulteriori innesti dovremmo riuscire a migliorare ulteriormente».

In questo articolo
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2013/2014
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Girone H