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Seconda categoria
«Domenica mi aspetto un match spettacolare»

Partenza a razzo per il Borgo Sant'Elia, Murgia: «Abbiamo tanto cuore»

Uno degli artefici del miracolo Borgo Sant'Elia è sicuramente Miro Murgia, allenatore giocatore della compagine cagliaritana che in queste prime battute di campionato sta confermando quanto di buono evidenziato nella passata stagione.
I successi contro Dolianova e Cribbio 78 rappresentano un ottimo biglietto da visita per una squadra che sta mettendo i primi mattoni per costruire la propria salvezza ma che, come è giusto, considerando soprattutto il buon organico allestito dal club, non pone freni alla proprie ambizioni.

 

«Siamo riusciti a partire bene – ammette Murgia -, nonostante le tante difficoltà che abbiamo, perché comunque siamo una neo promossa, con dei grossi problemi economici; ci siamo tassati in quattro per creare una squadra del quartiere, pensata appositamente per i ragazzi del quartiere, infatti il 90% dei giocatori è di Sant'Elia.
Siamo un gruppo giovane, la maggior parte degli elementi è sotto i 23 anni, a parte qualche “vecchietto” come me che deve fare l'allenatore e all'occorrenza anche il giocatore.
Stiamo lavorando tantissimo, nonostante le difficoltà legate al campo che ci impedisce di allenarci come vorremmo: non abbiamo i riflettori, ci mancano diverse attrezzature, ma nonostante questo la squadra sta andando bene, stiamo raccogliendo quello che abbiamo seminato ad agosto».

 

Il Borgo Sant'Elia, nelle prime due uscite, ha mostrato di avere grandissima personalità.
«Ci siamo calati subito nella realtà di questa categoria, molti dei giocatori che formano questa squadra hanno militato anche in categorie superiori ma con molta umiltà si sono inseriti in un contesto nuovo e decisamente particolare.
Oltre a dei giocatori tecnicamente di buon livello, la nostra forza è la grinta, la voglia di lavorare e faticare, di combattere sempre, ogni domenica».

 

Oltre alle doti tecniche, Miro e compagni hanno messo in campo tanta determinazione, soprattutto nei momenti difficili.
«Mi è piaciuto molto come abbiamo affrontato la prima gara, l'esordio in casa contro il Dolianova: ci siamo trovati in svantaggio per due volte, un brutto colpo per noi, che rischiava di stenderci definitivamente, in 12 minuti però abbiamo ribaltato la partita, son dovuto entrare anch'io, fortunatamente son riuscito a segnare il gol del due pari e da li abbiamo fatto 4 gol e abbiamo cambiato la gara.
Quella è stata la molla che ci ha fatto capire che per vincere una partita in Seconda Categoria bisogna avere non solo tecnica ma sopratutto cuore.
L'impegno successivo l'abbiamo affrontato in quel modo e siamo riusciti a chiudere la pratica quasi subito».

 

Domenica è in programma una particolarissima sfida al vertice contro la Jupiter: tre punti utilissimi per la salvezza, ma non solo.
«Sarà sicuramente una bella gara, indipendentemente dal fatto che siamo entrambe prime in classifica: li abbiamo incontrati anche l'anno scorso in Terza e da quello che abbiamo visto si tratta sicuramente di una bella squadra; anche loro sono un gruppo molto giovane, anche loro preferiscono più attaccare che difendersi, proprio come come noi; siamo due squadre che segnano tanto, sarà una bella partita ricca di occasioni e di gol».

 

Dopo il buon avvio è facile lasciarsi prendere dall'entusiasmo, ma Murgia preferisce tenere i piedi per terra.
«Partiamo con un profilo molto molto basso, siamo una neo promossa, puntiamo a far bene. L'unica cosa di cui sono sicuro è che venderemo sicuramente cara la pelle con tutti; al momento però non puntiamo a niente di eclatante, viviamo alla giornata».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
2 Andata
Girone A