Gir B: Arbus di misura, la Freccia Parte Montis fa festa contro il Ruinas; vittorie in trasferta per Libertas e Don Bosco
Samugheo in rimonta sul Segariu: la capolista continua a correre forte; con quattro reti il Gonnosfanadiga stende il Perdaxius
La capolista Samugheo si impone con il punteggio di 3 a 1 nel match casalingo contro il Segariu e sale così a quota 44, grazie al successo numero 14 in stagione. I primi della classe si trovano costretti subito ad inseguire gli avversari, dopo 4' di gioco, che trovano il vantaggio con Mulvoni, che capitalizza al massimo una disattenzione del reparto arretrato avversario. Ci pensa Sardu, a cavallo della mezz'ora, a rimettere tutto in equilibrio, poi Pistis ad inizio ripresa trova il sorpasso, ben imbeccato da Arru. Ancora Pistis protagonista al 60', quando firma la sua personalissima doppietta.
Alle spalle della battistrada troviamo il Gonnosfanadiga, che conquista i tre punti in palio nel match contro il Perdaxius con un sontuoso 4 a 1 finale: Tuveri apre le danze al 26' trasformando un calcio di rigore; ad inizio ripresa i piani del Perdaxius si complicano, a causa dell'espulsione rimediata da Congiu, punito per una gomitata. Tutto fermo con il punteggio sino ai minuti finali, quando arria il raddoppio di Cordoba, all'80'; Perdaxius in gol a 5' dal novantesimo con Porcu, ma sull'altro fronte Tuveri trasforma il secondo calcio di rigore della giornata, concesso per un fallo su Pes. Chiude tutto il gol di Corda, su classica azione di contropiede, al 90'.
Successo di misura, con il risultato finale di 1 a 0, per l'Arbus, che si aggiudica il confronto con l'Antiochense: i padroni di casa sfondano già al 13' grazie alla punizione capolavoro sfornata da Andrade, che fa centro da distanza praticamente impossibile. I granata costruiscono diverse occasioni per il raddoppio, ma il punteggio rimane in bilico sino ai secondi finali, quando Pilloni, con una prodezza, evita il gol del pari.
Giornata da incorniciare per la Freccia Parte Montis targata Boi, che fa ampiamente il proprio dovere battendo, tra le proprie mura amiche, il malcapitato Ruinas con un sontuoso 5 a 0 finale: Mandis apre le danze al 27' procurandosi e trasformando un calcio di rigore; al 35' Racis viene espulso per un fallo di mano in area; dal dischetto si presenta Deiola che non sbaglia. Con gli avversari ridotti in dieci uomini, la Freccia Parte Montis trova anche il terzo gol, nella ripresa, con Deiola, che insacca con una pregevole conclusione dal limite. Al 69' Cruccas chiude virtualmente la contesa, siglando la quarta rete con un colpo di testa. A 5' dal termine c'è gloria anche per Ben Hassan, che piazza la classica ciliegina sulla torta.
Semaforo verde per la Gialeto, che in casa ha la meglio sul Cortoghiana, con il punteggio finale di 3 a 1: partono meglio gli ospiti, che al 5' si portano in vantaggio grazie al contropiede finalizzato da Oriano Melis, dopo l'ottimo lavoro della premiata ditta Marreddu – Mura. La Gialeto non ci sta e attacca a testa bassa, ma a sfiorare il gol sono nuovamente i sulcitani, con la bella punizione dal limite battuta da Melis. I serramannesi aumentano i giri del motore: ci prova Di Laura, ma Pilleri dice no con una gran parata; il gol è nell'aria e si materializza al 26', quando Ruggiero anticipa Pilleri di testa. Ancora Ruggiero protagonista nel finale di gara, con il raddoppio che arriva grazie ad una conclusione forte e precisa dal limite. Il Cortoghiana non ci sta e si rende pericolosissimo con Farris, ma a trovare la via del gol sono ancora i campidanesi, in pieno tempo di recupero, con Perinozzi, che brucia Pilleri in uscita.
Colpo grosso in esterna per la Don Bosco, che passa in casa della Verde Isola, di misura, con il risultato finale di 2 a 1: eppure il pomeriggio si mette subito in discesa per i carlofortini, che trovano il vantaggio grazie al calcio di rigore trasformato da Puggioni. Al 28' Cancedda fa centro direttamente su calcio di punizione. Nei minuti di recupero del primo tempo, gli ospiti ancora a segno con Urru, che colpisce perfettamente di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Cancedda. Poi nel finale sale in cattedra Melis, che dice no a Meloni e Soares.
Continua il buon momento della Libertas di Barumini, che si aggiudica il match in trasferta contro il Santadi, di misura, con il punteggio finale di 2 a 1: Corona apre le danze per i suoi siglando il vantaggio al 16'; la reazione dei locali non si fa attendere, ma Usai non è fortunato al momento della conclusione. Ad inizio ripresa la Libertas raddoppia grazie alla giocata di Melis; di Curreli il gol della bandiera per i padroni di casa.
Si chiude invece in parità, a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0 finali, il confronto tra l'Isili e la Virtus di Villamar: tante occasioni da una parte e dall'altra, ma il punteggio non si schioda. Nella ripresa Cotza ha l'occasione giusta per decidere il march, ma Matza compie un miracolo e respinge. Padroni di casa pericolosi con Podda e Ghiani.