I tecnici parlano dell'anticipo della 5ª giornata
Sanluri-Sant'Elia rivelazioni a confronto, Mannu e Clarkson: «Vogliamo fare punti»
Le principali rivelazioni del campionato a confronto. Sanluri-Progetto Sant'Elia è l'anticipo della quinta giornata del campionato di Eccellenza. Favoriti i padroni di casa se non altro perché sono ancora imbattuti (2 vittorie e 2 pareggi) e perché non subiscono gol da 306', cioè dal rigore di Porceddu del Samassi nella gara d'esordio. Ma i mediocampidanesi di Graziano Mannu non potranno sottovalutare i cagliaritani di Andrea Clarkson che hanno un punto in più in classifica, hanno dimostrato di saper compiere importanti rimonte (contro il Muravera da 1-2 a 3-2 e col Samassi da 0-2 a 4-2 poi finita 4-3) e tra le loro fila gioca il capocannoniere del girone, Alessandro Basciu, già a segno 9 volte (anche se 4 con i resti del Calangianus).
La parola ai due tecnici. Graziano Mannu si traveste da pompiere, il Sanluri sta ottenendo ottimi risultati ma è una squadra molto giovane capace di esaltarsi facilmente e poi perdere magari contatto con la realtà di un campionato molto difficile e composto da giocatori che hanno calcato i campi professionistici. «Noi non dobbiamo mai dimenticare che l'obiettivo nostro è la salvezza, abbiamo la consapevolezza che stiamo attraversando un momento felice ma sappiamo anche che ne verranno altri difficili». Battere il Progetto Sant'Elia significherebbe arricchire una già ottima classifica. «Sarebbe bello fare punti, una vittoria è ancora meglio. Ma la classifica non la guardiamo, noi scendiamo in campo per raggiugere quanto prima il traguardo salvezza, e lo facciamo senza l'assillo di dover vincere a tutti i costi perché siamo in casa. Noi i punti li dobbiamo cercare ovunque, in casa e fuori». L'avversario è da non sottovalutare: «Intanto ha il miglior attacco del torneo, conosco alcuni loro giocatori, sono bravi, motivati e proveranno a vincere per mantenere la seconda piazza». Mannu si troverà contro Alessandro Basciu, capocannoniere del torneo con 9 gol: «L'ho avuto 4 anni a Carbonia, ha ritrovato entusiasmo e facilità nel fare gol, è tornato in una categoria che merita. Prenderemo le contromisure a lui come ad altri bravi giocatori che ha il Sant'Elia. La gara è difficile, ci vuole una prova di carattere». Il tecnico si gode la statistica che vede il Sanluri come miglior difesa: «Abbiamo subito un gol contro il Samassi su un rigore e anche dubbio, perciò neanche uno su azione, ciò è dovuto un po' per l'imprecisione degli avversari e un po' per la bravura della mia squadra e non parlo solo dei difensori perché tutti da noi devono saper difendere, in più abbiamo portiere di categoria superiore come Floris». Andrea Clarkson si gode l'ottima classifica ma non si illude certo che avrà vita facile in casa del Sanluri: «Sono una ottima squadra, guidata da un bravo allenatore come Graziano Mannu che sa lavorare bene con i giovani. Penso siano ora una delle squadre più in forma del campionato, hanno 8 punti e sono reduci da due belle vittorie una delle quali in casa del San Teodoro». Il bomber Basciu dovrà cercare di scardinare il reparto arretrato del Sanluri. «Hanno un'ottima difesa con Pancotto e Giandon centrali di esperienza e il portiere Floris fortissimo - continua Clarkson - sarà molto difficile fare gol per noi. Basciu sarà guardato a vista, Mannu lo conosce bene e sa quali sono le sue carattersistche, da bravo tecnico avrà preso contromisure, dando indicazioni ai suoi per limitarlo. Spero non ci riescano e comunque noi abbiamo l'obbligo di avere alternative per fare gol». Lussu deve scontare la seconda giornata di squalifica ma il baby Girau ('94) sta andando bene. «Andrea è più una seconda punta, ha tanta voglia di emergere, è stato fuori in Coppa e la prima di campionato ma ora si è guadagnato il posto». Il Sant'Elia prova a convivere con l'etichetta di rivelazione di questa prima parte del torneo: «Gli elogi fanno piacere è innegabile, ma io martello i giocatori affinché non si dimentichino che fenomeni non sono. Basta una sconfitta per tornare ad essere giudicati come un mese fa, cioè gli ultimi della classe. È bello vincere ed essere sulla bocca di tutti ma questo deve essere la nostra forza e non una debolezza, se siamo presuntuosi facciamo come il primo tempo di Samassi nel quale abbiamo preso solo schiaffi e potevamo chiuderlo con un passivo ben oltre i due gol subiti. Dobbiamo continuare ad essere brutti, sporchi e cattivi, poi se nel futuro sapremo indossare giacca e cravatta saremo anche contenti. Col Sanluri venderemo cara pelle, mi aspetto una squadra che scenda in campo con rabbia e concentrazione, sono le uniche carte che possiamo giocarci, se avremo tali caratteristiche faremo una buona prestazione per portare a casa dei punti».
Le altre gare di domenica.
Alghero 1945-Tempio
Calangianus-Castiadas
La Palma M.U.-Nuorese
Muravera-Porto Corallo
Samassi-Fertilia
San Teodoro-Serramanna
Valledoria-Taloro Gavoi