Sant'Elia chi si rivede, gli ex Chessa, Ezeadi e Dessena ora fanno grande il Muravera

Un pezzo di serie D si rivede a Sant'Elia. Nella sfida di sabato il Progetto riaccoglie tre dei protagonisti che ora giocano per il Muravera ma che, negli ultimi anni, hanno vestito la maglia biancoblù nella massima serie dei dilettanti. Intanto Giacomo Chessa, diventato capitano dei sarrabesi, fu protagonista della vittoria dei cagliaritani in Eccellenza e perno della difesa per metà campionato in serie D.

Poi, nel dicembre del 2011, il 30enne cagliaritano tornò in Eccellenza a Muravera dove si è fatto apprezzare per le sue qualità tecniche e la personalità in campo che ne fanno uno dei più forti centrali sardi della categoria. L'anno scorso al Sant'Elia giocavano anche Ezeadi e Dessena e, seppur la squadra sia retrocessa, entrambi sono stati protagonisti positivi della sfortuna stagione. Simeon Ezeadi ha fornito al centrocampo cagliaritano sempre un ottimo apporto in fase di interdizione ma è stato anche pericoloso nell'area avversaria, specie sulle palle inattive, visto che il 26enne nigeriano ha segnato anche 4 gol. Marco Dessena è stato, probabilmente, la prima causa che ha portato alla retrocessione del club di Franco Cardia. Il suo brutto infortunio all'11ª (rottura del legamento) nella trasferta di Torre del Greco ha privato il Sant'Elia del suo uomo più in forma e pericoloso sottoporta (aveva già segnato 4 reti), da lì in poi la squadra che nel frattempo era passata a Gigi Piras e poi Bernardo Mereu non ha trovato in avanti un uomo così determinante. L'ex Villacidrese e Castiadas  ha recuperato benissimo dall'infortunio, gli scorci di gara che gli ha concesso il tecnico Luis Oliveira dimostrano che il mancino classe 1987 non ha perso velocità e dribbling e ora è pronto per partire dal 1', magari proprio contro la sua ex squadra.