«Vecchio Borgo candidata numero uno per il salto»
Sinnai, volo d'alta quota pensando alla Promozione, Frau: «Marzo mese decisivo, per spuntarla servirà la mentalità da grande squadra»
Trentatré punti in classifica e secondo posto a sole due lunghezze dalla vetta: un bottino davvero niente male per una matricola, anche se bisogna ammettere che il Sinnai, salito in Prima dopo la strepitosa vittoria del campionato scorso di Seconda Categoria, ha tutte le carte in regola, sia a livello di organico che dal punto di vista caratteriale, per competere con le prime della classe nella lotta, entusiasmante ed equilibratissima, per la Promozione. Gli incredibili risultati ottenuti sino a questo momento sono frutto, anche e soprattutto, del lavoro certosino e attento di mister Gianluca Frau, che si è calato in questa avventura per lui inedita con grande professionalità e personalità, ripagando al massimo la fiducia del club, riuscendo dunque a gestire nel migliore dei modi, compito tutt'altro che facile, un gruppo validissimo, con diversi talenti di spessore. Grazie al 3 a 1 rifilato a domicilio all'Uragano Pirri, i giallo-blu hanno ottenuto la quinta vittoria di fila, per il sesto risultato utile consecutivo, che conferma le ambizioni d'alta quota di una corazzata che ora è attesa dalla trasferta delicatissima in casa del Tratalias, per uno degli impegni più difficili di questo girone di ritorno.
«Dopo un avvio un po' stentato, abbiamo trovato i giusti equilibri e di conseguenza, la continuità nei risultati; sapevamo che avremmo potuto incontrare qualche difficoltà in un'avventura inedita, per me in primis, e per molti ragazzi della rosa». In tanti tuttavia, sin dalle primissime battute, vedevano il Sinnai come una delle squadre favorite per il salto: «Sta andando tutto secondo i piani, siamo una bella realtà, occupiamo il posto che meritiamo; probabilmente ci saremmo dovuti arrivare prima, ma non sempre nel calcio si raccoglie per quanto si semina».
Quella offerta contro l'Uragano è stata una prestazione di assoluto livello, non solo sul piano tecnico, ma soprattutto su quello caratteriale, dote preziosa in una stagione impegnativa come quella attuale. «A metà dicembre c'è stato un piccolo sfogo da parte mia nei confronti dei ragazzi: ho chiesto un passo in avanti per quanto riguarda la mentalità, perchè nel calcio non è importante soltanto correre, quello peraltro l'abbiamo sempre fatto, ma conta come ti approcci alle singole gare e agli allenamenti. Senza la giusta determinazione non si ottiene niente, e credo che contro l'Uragano si sia visto chiaramente lo spirito di questa squadra, la grinta e la voglia di fare risultato».
Frau spende parole importanti per il collega: «Affrontare Baby Chessa non è mai semplice, un mister che prepara molto bene le gare; non sarà facile per nessuno fare punti a Pirri. Sono sicuro che riusciranno a mantenere la categoria, gli auguro tutto il meglio: è un caro amico, e mi farebbe piacere se riuscissero a salvarsi».
In casa Sinnai splende il sereno, grazie anche ad un attacco formidabile, il migliore del girone: con Gabriele Concas e soci a disposizione, è difficile avere problemi in questo senso. «Bisogna però servirli in maniera adeguata: l'arrivo di Denotti, ex La Pineta e Serramanna, nel mercato di dicembre, va letto in questo modo; allo stesso tempo, è importante cercare di difendersi con ordine, ed i due gol subiti nelle ultime cinque gare sono un dato confortante in questo senso».
La lotta per la vittoria finale entra nel vivo e sembra ridursi ad una questione a tre, con Villamassargia, Villasimius e soprattutto Ferrini che stanno perdendo progressivamente il passo del treno di testa. «Sono convinto ci sia ancora tempo per delle sorprese in questo senso, ma la corsa coinvolgerà al massimo quattro squadre. La San Marco è fortissima, un parco giocatori di primissimo livello e un allenatore preparatissimo. Chi mi ha impressionato maggiormente però è il Borgo Sant'Elia: contro di noi, a prescindere poi dal risultato finale, hanno giocato una bellissima partita; mister Murgia sa davvero caricare a mille i suoi ragazzi, che lo seguono in tutto e per tutto, corrono con la schiuma alla bocca per tutti i novanta minuti; sono la candidata numero uno per la promozione diretta, un esempio magistrale, un insegnamento importante, per tutti ma per me in primis».
Il tecnico non si nasconde di fronte alle proprie responsabilità e alle attese di una piazza che continua a sognare ad occhi aperti. «Non penso che questo gruppo possa soffrire di vertigini, sino a questo momento abbiamo sempre giocato in maniera tranquilla, senza assilli; prepariamo le gare con grande serenità, sono fiducioso. Io penso comunque che marzo sarà il mese decisivo: in quel momento, si capiranno i reali valori in campo. Chi riuscirà a gestire meglio la pressione e evitare i cali la spunterà sulle altre: dobbiamo mettere in conto che il distacco potrebbe rimanere minimo sino alla fine, servirà arrivarci al top della forma».
Il calendario ora prevede la seconda trasferta consecutiva, in casa del Tratalias, che all'andata riuscì a strappare un punto. «Una bellissima squadra, guidata da un mister di grandissima esperienza, che sa come mettere in campo i suoi: propongono davvero un bel calcio, siamo consapevoli che andremo a giocare contro una squadra con gli attributi. Non stanno attraversando un periodo ottimale, è vero, però non significa nulla, perchè hanno campioni in grado di decidere la sfida in qualsiasi momento. Non sarà semplice tornare a casa con il bottino pieno, ma in caso di risultato positivo da parte nostra daremmo l'ennesima scossa alla nostra stagione».
Il Sinnai deve risolvere qualche incognita legata allo stato di forma di diverse pedine chiave. «Simone Valdes è out da più di un mese, mentre Gabriele Concas non è ancora al top, dopo un leggero risentimento muscolare alla gamba; speriamo di poterlo recuperare per domenica, ma in caso contrario chi scenderà in campo non lo farà rimpiangere: Gianluca Spanu nell'ultima uscita ha giocato una partita eccezionale, stesso discorso vale per Gianluca Ligas, di cui tutti conoscono il valore. Confido molto in questa rosa, scenderemo in campo senza paura, pronti a giocarcela alla pari».