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Prima Categoria
«Con la giusta testa possiamo far male a chiunque»

Thiesi, Frau non abbassa la guardia: «Che soddisfazione battere il Cus, ma con il Burgos ci aspetta un'altra battaglia»

Colpo grosso, anzi grossissimo, per il Thiesi di mister Emiliano Frau, che batte la capolista Cus Sassari e aggancia l'Oschirese al terzo posto, a sei lunghezze dalla seconda piazza; domenica da incorniciare dunque per i nero-verdi, che riescono nell'impresa, primi in assoluto in questa stagione, di stoppare la corsa degli universitari, lanciatissimi verso la Promozione, e si godono l'euforia per un successo prestigioso e importante per il morale e l'autostima, dopo una prima parte di stagione decisamente problematica.
Archiviato nel migliore dei modi il bruttissimo ko rimediato in casa del Mesu 'E Rios, che aveva interrotto una bella striscia di sette risultati utili, il Thiesi può dunque ripartire dalle ottime cose messe in mostra nell'ultima uscita e si prepara alla delicatissima trasferta nella tana del Burgos ultimo in classifica, ormai appeso ad un filo per quanto riguarda il discorso salvezza e proprio per questo cliente tutt'altro che facile.

 

«Ci arriviamo con il morale a mille, è normale – ammette Emiliano Frau -, vincere con la capolista, impresa che non era riuscita ancora a nessuno, ci regala una grandissima dose di autostima e convinzione nei nostri mezzi. Domenica puntiamo senza dubbio ai tre punti, non abbiamo alibi, ci presenteremo con l'organico al completo». L'1 a 0 rifilato al Cus Sassari ha un sapore tutto particolare, perchè gli universitari erano ancora imbattuti. «Siamo scesi in campo con tanta determinazione, con la voglia di strappare questo risultato; con i ragazzi ero stato chiaro: se avessero giocato con la concentrazione giusta avrebbero potuto piazzare il colpo grosso, e così è stato».
Il tecnico applaude i suoi: «Una prestazione tutta grinta e attenzione, che poi in realtà è quello che chiedo ogni domenica: solo così si possono ottenere i risultati positivi». Il Thiesi ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno. «Come organico, e lo dico in tutta sincerità, non siamo affatto male, ma spesso pecchiamo di presunzione e non ci esprimiamo come invece potremmo, è capitato contro il Mesu 'E Rios ad esempio. Senza cattiveria agonistica, ci trasformiamo in una squadra da medio classifica».
Il ko rimediato ad Ozieri ha interrotto una bella striscia di risultati utili che andava avanti da sette turni. «Non nascondo che ha bruciato un po', soprattutto perchè non ce l'aspettavamo. Loro devono salvarsi, e affrontare una squadra in questa situazione non è mai facile, perchè di solito giocano alla morte. Siamo scesi in campo pensando di farne un solo boccone, invece le cose sono andate in maniera opposta, proprio come temevo». Dati alla mano, la seconda parte della stagione è decisamente più positiva rispetto alla prima. «Era stato abbondantemente messo in conto di incontrare delle difficoltà, soprattutto all'inizio: è fisiologico, soprattutto quando cambi molto come capitato a noi. Una partenza lenta, ma del resto serviva del tempo per trovare l'assetto giusto; gli infortuni poi ci hanno complicato ulteriormente i piani. Per fortuna, il recupero di diverse pedine fondamentali e l'arrivo a dicembre di un attaccante d'esperienza come Nuvoli ci hanno permesso di risolvere la questione». Il tecnico ha dovuto lavorare molto sul piano psicologico, considerando che la prima vittoria è arrivata soltanto all'ottavo tentativo. «Non è stato difficile – precisa, molti giocatori li conosco molto bene, considerando che ho smesso di giocare proprio l'anno scorso; si trattava soltanto di raggiungere l'equilibrio, anche se bisogna essere sinceri: sino a due settimane fa ero impossibilitato a schierare la formazione che avevo in testa, per vari motivi».
Il Thiesi domenica ha agganciato l'Oschirese al terzo posto, con il secondo distante sei lunghezze. «Un distacco colmabile, perchè manca ancora molto alla fine, ma vogliamo pensare ad una partita alla volta. Quella di domenica a Burgos è una tappa fondamentale; rischiamo di rimediare un'altra figuraccia se non ci presentiamo con la testa giusta».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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