Tris per Monti di Mola e Porto Rotondo; Ollolai corsaro a Golfo Aranci con Ladu e Bussu; al Posada non bastano Marras e Contu, un super Maccioni regala il pari al La Caletta

Il Monti di Mola si presenta all'avvio del campionato in forma brillante e si candida per un ruolo di primo piano nella stagione appena iniziata: gli uomini del neo tecnico Puddu travolgono l'Atletico Maddalena con un perentorio 3 a 0 siglato da Pirina, Corsini e Filigheddu.
Benissimo anche il ritorno in Prima del Luogosanto, contro la retrocessa Fanum Orosei termina per 3 a 1 in favore dei padroni di casa, trascinati dalla doppietta di Secchi in avvio. Nella ripresa, Lai accorcia le distanze ma Loriga, a 5 dal termine, mette in cassaforte il risultato.
Esordio con il botto anche per l'Ollolai di mister Luca Pira, che espugnano con un secco 2 a 0 il campo del Golfo Aranci: la partita si infiamma al 15', quando Frau si libera di due avversari e guadagna una punizione interessante dalla tre quarti: della battuta si incarica Bussu che scodella in area per Ladu che non sbaglia e spedisce la palla in fondo al sacco.
Il Golfo Aranci combatte ma rimane in dieci uomini, a passare dunque è ancora l'Ollolai che nel finale chiude di fatto i giochi: Arbau si invola verso la porta avversaria ma viene steso da Orrù, per lui arriva il rosso; dal dischetto Bussu non sbaglia.

Il Porto Rotondo non fallisce l'appuntamento con la vittoria nel match casalingo contro la Bittese, 3 a 1 il finale: Antonello Orunesu illude gli ospiti siglando il vantaggio al 10', ma i padroni di casa ribaltano tutto nella ripresa grazie alla doppietta di bomber Mulas, e alla rete della definitiva tranquillità di Fresi in pieno extra time.

Non parte proprio nel migliore dei modi l'avventura, assolutamente inedita, per il Bardia nel campionato di Prima Categoria: i ragazzi di Tendas, confermato dopo l'ottimo secondo posto rimediato nella passata stagione, cedono al cospetto di un Tavolara quadrato e cinico; i padroni di casa, che devono fare i conti con alcune pesanti assenze, partono con il piglio giusto e si presentano in avanti con Boninu, Deiana e Muggianu, ma Addis sventa le minacce.
Alla mezz'ora, l'episodio che cambia la gara: rigore in favore del tavolara, dal dischetto Aloia trasforma.
Nella ripresa, il Bardia prova a rimettere nel binario giusto la sfida, ma l'esperienza degli ospiti fa la differenza: Ferreli chiude definitivamente i giochi al termine di una bellissima azione.
La reazione dei padroni di casa è affidata a Daniele Muggianu, ma Addis si conferma insuperabile.

Termina con sette reti e un pirotecnico 4 a 3 in favore degli ospiti del Buddusò il confronto sul campo del Tuttavista, che mette in campo tanta grinta e determinazione, vendendo a caro prezzo la pelle, ma non basta: a spuntarla sono gli uomini di Canu, che rispondono al momentaneo vantaggio di Marras su rigore in avvio con la doppietta di Pintore. Di Zola, allo scadere della prima frazione, il gol del 2 a 2, ma a fare la differenza è Talanas, con una doppietta. I padroni di casa non ci stanno, e rientrano in gioco con Loriga, ma non basta.
Il Tuttavista recrimina per alcune scelte arbitrali.

Il Santu Predu si aggiudica il confronto tra neo promosse con la Corrasi: per i nuoresi una bella rivincita, dopo che la compagine di Oliena, nella passata stagione, aveva vinto il campionato a mani basse. Decide un calcio di rigore, nella ripresa, trasformato da Dessì.

Termina con un pareggio, ma quante emozioni, la sfida tra il La Caletta e il Posada: prima occasione per gli ospiti, che partono fortissimo con Farina, servito bene da Cadau, ma Capra dice no.
Passano poco più di 5 minuti e gli uomini di Cubeddu passano in vantaggio: ci pensa il solito Piero Marras, a quota 19 reti con la maglia del Posada.
Gli ospiti, galvanizzati dalla rete del vantaggio, continuano a premere sull'acceleratore: Marco Farina si incunea in area di rigore avversaria ma la sua conclusione non è precisa e si perde sul fondo.
La replica del La Caletta arriva soltanto al 40': Massai si libera di Mannu ma fallisce clamorosamente la palla del pari da pochi passi.
Poco prima del riposo, i padroni di casa acciuffano il pari: Maccioni capitalizza al massimo un azione confusa in area di rigore avversaria.
Nella ripresa il La Caletta aumenta la sua pressione, ma a passare è ancora il Posada con Contu, che sfrutta una disattenzione del pacchetto arretrato avversario.
Quando il risultato sembra ormai acquisito, il Posada subisce la beffa: contropiede del La Caletta con Allegria che innesca Maccioni, il quale entra in area e non lascia scampo a Pisciottu.