Vittoria di cuore per il Pozzomaggiore, Simula: «Primo tempo da dimenticare, meglio nella ripresa»

Il Pozzomaggiore non smette di stupire: la vittoria ottenuta nell'ultimo turno, in trasferta sull'ostico campo dell'Ossese, proietta la squadra di mister Simula al quarto posto in classifica, a quota 12 punti, a sole cinque lunghezze dalla vetta.
Per il tecnico però, sono ben altri gli obbiettivi che la sua squadra deve inseguire quest'anno: servono punti, a partire dal prossimo turno, per centrare quanto prima il traguardo della salvezza, continuando in tutta tranquillità il processo di crescita intrapreso dalla squadra nelle ultime stagioni.
Simula ritorna sulla sfida di domenica scorsa:
«E' stata una partita dai due volti: il primo tempo davvero pessimo, giocato malissimo, forse il peggiore da quando io alleno il Pozzomaggiore; però poi abbiamo fatto un gran secondo tempo, sopratutto dal punto di vista del carattere: siamo riusciti a trovare i due gol che ci hanno consentito di portare a casa tre punti decisamente importanti per il nostro cammino».

Il tecnico è assolutamente soddisfatto del buon avvio del suo Pozzomaggiore:
«Sino a questo momento, stiamo disputando un campionato abbastanza regolare; abbiamo ottenuto due pareggi nelle prime due giornate, è vero, ma abbiamo affrontato la capolista e l'Ittiri in trasferta. In questo avvio ci siamo scontrati con quasi tutte le squadre che, almeno sulla carta, sono tra le favorite per la vittoria finale; proprio per questo non ci possiamo lamentare, considerando che noi non abbiamo nessuna ambizione di promozione, vogliamo soltanto cercare di migliorare il piazzamento ottenuto l'anno scorso, anche se in un girone differente che aveva aspetti particolari».

Un cammino esemplare, macchiato soltanto da quel passo falso rimediato sul campo dell'Ottava.
«Il risultato potrebbe suggerire che non siamo mai stati in partita, ma nella prima mezz'ora anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni, purtroppo non siamo riusciti a sfruttarle, al contrario dell'Ottava che invece ha meritatamente fatto gol e vinto la partita; sono una squadra fortissima, che ha tutte le carte in regola per puntare in alto».

Tra le note positive, ci sono sicuramente da sottolineare le 14 reti realizzate sino a questo momento, che fanno l'attacco del Pozzomaggiore il più prolifico del torneo.
«Il dato in questione è frutto di quel 6 a 1 in casa contro la San Domenico Caniga; non siamo proprio quella macchina da gol che i numeri potrebbero far pensare.
Abbiamo dei buoni attaccanti, questo è vero, qualche volta siamo riusciti, con un pizzico di fortuna, a trovare ripetutamente la via del gol, ma è una questione relativa».

I ragazzi di mister Simula al momento non hanno ancora ottenuto due vittorie consecutive; un aspetto da migliorare necessariamente per poter fare il salto di qualità.
«Io chiedo alla mia squadra soltanto un po' di continuità nei risultati: non abbiamo ancora vinto due partite di fila, quindi il nostro obbiettivo immediato è fare meglio in questo senso».

Magari già a partire dal prossimo turno?
«Sappiamo che domenica affrontiamo una squadra di tutto rispetto, che ultimamente si è rimessa in carreggiata dopo un partenza difficile; saranno agguerriti, sono molto organizzati e competitivi.
Noi ce la metteremo tutta come al solito».

Il Pozzomaggiore è entrato di diritto nel gruppo, decisamente nutrito, di quelle squadre che danno la caccia alla Fulgor; si tratta di un torneo decisamente entusiasmante, almeno sino a questo momento.
«L'anno scorso nel nostro girone c'era il Buddusò, che aveva costruito una squadra con il chiaro intento di vincere, riuscendoci peraltro nel migliore dei modi.
Quest'anno non vedo una compagine in grado di ammazzare il campionato, però ci sono sette, otto squadre di buon livello, con giocatori di categoria superiore: è un torneo molto equilibrato, come si evince dalla classifica: ci sono praticamente tredici squadre in sette punti, con ventitré partite da giocare è tutto ancora possibile».