Il tecnico Marongiu: «Faranno la differenza»
Il Girasole vuole vincere, presi Senes, Murreli e Pira
Una delle squadre più attive in questi primi giorni del mercato di riparazione, è senza dubbio il Girasole, capolista del girone A di Prima Categoria. I gialloverdi guidano la classifica dalla prima giornata e il presidente Antonio Angioi non fa mistero di voler puntare al salto di categoria. Per questo motivo, è stata condotta una campagna acquisti mirata al rafforzamento di ciascuno dei tre reparti. Sono ormai certi gli arrivi di Paolo Senes e Alessandro Murreli, oltre al ritorno di Luca Pira.
Paolo Senes è un jolly difensivo di 25 anni, reduce da una lunga militanza tra le file del Tortolì (Eccellenza). Per lui, originario di Girasole, si tratta di un ritorno nella squadra in cui ha mosso i primi calci. Può essere indiscutibilmente il giocatore in grado di far fare il salto di qualità alla compagine di Pierpaolo Marongiu.
Alessandro Murreli, classe 1989, è un esterno d’attacco che ha nella velocità e nel dribbling le caratteristiche migliori. Voluto su specifica richiesta del tecnico, potrà fornire un ottimo apporto anche in zona gol. A Girasole tutti si augurano che possa ripercorrere le gesta del fratello maggiore Stefano, che nella passata stagione ha contribuito in maniera decisiva alla vittoria dei play-off promozione. Così come Senes, anche Murreli proviene dal Tortolì.
Luca Pira, 37 anni, è un graditissimo ritorno, protagonista anch’egli nello scorso campionato. Passato importante nelle categorie superiori (Taloro Gavoi, Macomer, Ghilarza e Lanusei sono alcune delle squadre in cui ha militato in carriera), Pira fra una settimana si rimetterà di nuovo a disposizione di Marongiu dopo che a fine stagione aveva preferito fermarsi per problemi fisici.
Il tecnico Marongiu - Per il mister di Elini sono rinforzi che faranno la differenza: «Crediamo che siano tre giocatori in grado di primeggiare in questo campionato; la società ci ha messo a disposizione una squadra che può ambire ai play-off. Giochiamo partita dopo partita, senza proclami, poi vedremo cosa succederà». Domenica trasferta ostica sul campo del Perdasdefogu, che vorrà certamente riscattare il brutto secondo tempo che ha permesso all’Idolo di ribaltare una partita che sembrava ormai chiusa (il Perdas nel primo tempo vinceva per 2-0).
Roberto Secci