«Non siamo una corazzata, viviamo alla giornata»
Baunese, sfuma l'assalto alla vetta, Nieddu: «In sei per vincere, noi ci proveremo fino alla fine»
A 10' dalla dal termine della gara col Quartu 2000 la Baunese era in testa solitaria al girone A di Prima categoria. Poi i biancoverdi hanno segnato il pareggio, comuqnue meritato, e i nerazzurri sono scesi al secondo posto, ad un punto dall'Uta 2020 al primo ko in casa dopo cinque vittorie di fila. Il bomber Marco Nieddu, già 13 gol in stagione e determinante nell'assist sul vantaggio siglato da Carta, sa apprezzare il punto ottenuto a Sa Cora, contro un ottimo avversario.
«Un po' di rammarico c'è - osserva la punta originaria di Villagrande - perché eravamo in vantaggio a 10' dalla fine, però sarà difficile per tutti fare punti in casa del Quartu 2000, è una bella squadra e il campo permette di giocare poco. Bisognava essere svegli sulle seconde palle, noi lo siamo stati sul gol del vantaggio e loro su quello del pareggio e, su un calcio d'angolo, ci hanno fregato. Sull'1-0 ci è mancato l'ultimo passaggio, vuoi per uno stop troppo lungo o perché sbagliato nella misura. Alla fine, però, il risultato è giusto. Loro non ci stanno a fare nulla lì sotto in classifica perché sono una bella squadra e il campo li svantaggia pure, hanno giocatori tecnici e sanno giocare al calcio».
Sei squadre racchiuse in sei punti nella lotta al primo posto: «Il campionato è lungo e ci manca da incontrare Sestu e Vecchio Borgo. Viviamo alla giornata e non dobbiamo per forza vincere il campionato e, anche se qualcuno ci definisce una corazzata, non è così perché giochiamo con 7-8 ragazzi di Baunei. Stiamo facendo bene e se riusciremo a stare lì in alto ci proveremo fino alla fine. L'anno scorso ci siamo giocati il campionato noi e il Pirri. Quest'anno è più equilibrato e ci sono 6/7 squadre di livello alto che possono concorrere fino alla fine, puoi vincere e perdere con tutti. Perciò bisogna saper apprezzare i pareggi come quelli col Quartu, il punto è buono e sono convinto che molte squadre a Sa Cora ci perderanno pure».
All'orizzonte la sfida col Cardedu: «I derby in Ogliastra sono particolari e sempre difficili, l'abbiamo visto anche contro la Castor che ci ha complicato la vita, specie al primo tempo quando stavamo perdendo. Il Cardedu è una buona squadra, l'abbiamo visto l'anno scorso. Ora sono un po' in ritardo in classifica ma dovremo fare una grande gara».