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Prima Categoria
Solo un pari per il Bosa, risorge l'Oristanese

Carta e Puggioni mettono le ali al Fonni, la Tharros in rimonta sulla Bittese: la vittoria finale è una questione a due

La questione per il titolo sembra, almeno per il momento, una questione a due: vincono infatti le prime due della classe, Fonni e Tharros, mentre il Bosa alza bandiera bianca e scivola a -7 dalla vetta.
I ragazzi di Coinu si impongono con un secco 2 a 0 in casa del Macomer e portano a casa l'intera posta in gioco al termine di una partita forse non bellissima ma sicuramente combattutissima.
Il primo squillo è di Lai, che al 25' fa tremare la traversa della porta difesa da Lento; alla mezz'ora, il vantaggio per i fonnesi è cosa fatta: Carta si avventa su un calcio d'angolo battuto da Peddoni e di testa spedisce la sfera in fondo al sacco.
Poco prima del riposo, Satta chiama in causa il portiere avversario che si rifugia in angolo. Nella ripresa, il Macomer cerca il pareggio, ma Petucco è attento; al 75', il Fonni raddoppia: Nonne in versione assist man per Peddoni che entra in area, dribbla il portiere e deposita la palla in rete.

 

La Tharros non fallisce l'appuntamento con i tre punti nell'anticipo mattutino in casa contro la Bittese: gli ospiti partono benissimo e sbloccano il punteggio con bomber Mannu, ma Atzori pareggia trasformando un calcio di rigore contestato dai bittesi; il sorpasso arriva grazie alla bella intuizione di Muru. Di Porta, nel finale, la rete che chiude definitivamente il confronto.
Il Bosa si deve accontentare di un punto, secondo pari consecutivo, dal confronto esterno contro l'Atletico Cabras, che regge ottimamente il confronto contro una delle squadre più in forma del torneo e sfiora il colpaccio, traversa di Musu su punizione.

Colpo grosso dell'Arborea che piazza uno dei risultati più clamorosi della giornata, rifilando un sonoro 5 a 0 a domicilio al Posada, che dice probabilmente definitivamente addio ai sogni promozione.
I padroni di casa nei primi 20' scoprono pericolosamente il fianco per le ripartenze ospiti: il vantaggio arriva con uno sfortunatissimo autogol di Merone, che cerca di intervenire su un pallone messo in mezzo da Paolo Atzeni ma beffa il proprio portiere.
Il raddoppio porta la firma di Marco Atzeni, che trasforma un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Brundu, poi espulso, su una conclusione dello scatenatissimo Serra.
Nella ripresa il Posada cerca di rimettere in carreggiata la gara: ci prova Pau, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta e termina alta di un soffio; l'Arborea, scampato il pericolo, cala il tris, sempre in contropiede, con Manca; il Posada è alle corde e cade sotto i colpi di Arru, servito da Serra, che poi nel finale corona la sua super prestazione da applausi con un gol di rara bellezza: il giovanissimo fuori quota si beve due avversari, e dalla distanza lascia partire una saetta che si piazza sotto l'incrocio dei pali.

 

Il La Caletta non riesce a mettere in fila la terza vittoria consecutiva ed è costretto ad accontentarsi di un punto nel confronto casalingo, 1 a 1 il finale, contro l'Ovodda, che conferma di attraversare un periodo di forma strepitoso: pronti via e Marras sigla il vantaggio al termine di una bella azione personale.
Passano due minuti e il direttore di gara assegna un calcio di rigore al La Caletta, espulso nell'occasione Sulas: dal dischetto Fadda non sbaglia.
I padroni di casa non riescono a piegare la resistenza degli ospiti, che buttano il cuore oltre l'ostacolo e continuano il bel momento.

 

Ritorna alla vittoria il Gennargentu, che spedisce all'inferno il Santa Giusta con un sonoro 4 a 0: partono fortissimo i padroni di casa con Arangino, che al 7' fa tremare il montante della porta difesa da Bussu; al 10' Desulo ancora in avanti, con Frongia che pesca Floris ma Soi salva all'ultimo sulla linea di porta.
Al 13', gli sforzi del Gennargentu vengono premiati: l'1 a 0 porta la firma di Arangino, al primo centro stagionale. A dieci dal riposo, i locali passano ancora: ci pensa Manca con un tiro forte e preciso a siglare il bis.
La pressione dei padroni di casa non accenna a diminuire anche nella ripresa: di Floris le due reti che chiudono il confronto.

 

Terzo risultato utile di fila per l'Abbasanta che regala un brutto dispiacere all'Ichnos, 1 a 0 il finale: decide l'incontro una rete spettacolare di Lonis.
L'Oristanese torna nuovamente alla vittoria e scaccia i fantasmi, battendo il fanalino di coda Monterra con il punteggio di 2 a 0: a segno Manca e Usai.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
6 Ritorno
Girone D