Corona:«Grinta e voglia di vincere: così abbiamo battuto la Decimo 07»

Domenica la Libertas Barumini ha ottenuto la seconda vittoria del campionato: un successo meritato, che arriva dopo due sfortunatissime sconfitte consecutive, in cui la squadra allenata da mister Sandro Corona ha comunque dimostrato di non essere seconda a nessuno, almeno sotto il profilo della grinta e della voglia di fare, come emerso appunto nel match contro la corazzata Decimo 07, al primo, inaspettato stop stagionale.

Mister Corona, quella di domenica è stata una vittoria assolutamente di prestigio: siete stati la prima formazione, in questo campionato, a battere la Decimo 07, un successo che non può che farvi bene, oltre che per la classifica, per il morale e la convinzione.
«Sicuramente la Decimo 07 è una squadra molto ben organizzata, completa in ogni reparto: fra quelle che abbiamo incontrato sino ad ora è la migliore».

E voi come avete fatto a batterli?
«La nostra è stata una grande prova di carattere e di volontà; diciamo che in questo senso si erano già visti dei segnali positivi nel match contro l'Atletico Cortoghiana, considerando il fatto che abbiamo perso la partita soltanto negli ultimi minuti.
C'era grande voglia di rimediare e fare bene, fortunatamente ci siamo riusciti.
Abbiamo cercato di proporci in attacco, stando molto attenti a non subire troppo le loro iniziative.
E' stata sicuramente molto difficile, ma a dispetto di molte altre gare, perse negli ultimi minuti, siamo riusciti a portare a casa il bottino pieno.
Contro il Senorbì, sul 2 a 2, abbiamo sfiorato il gol del successo, colpendo una traversa; sul capovolgimento di fronte gli avversari ci hanno punito e da una possibile vittoria siamo passati ad una sconfitta che probabilmente è stata immeritata: certi errori si pagano a caro prezzo.
In quell'occasione ci mancavano parecchi titolari, ma il Senorbì, pur essendo una bella squadra, è sicuramente alla nostra portata, a differenza della Decimo 07 con cui però siamo riusciti a vincere.
Rispetto all'anno scorso ci mancano sette elementi; serve del tempo per colmare queste assenze, ma tutto sommato cerchiamo di giocarcela in ogni campo.
Con un difensore in più in organico probabilmente riusciremo a fare un po' meglio, visto che siamo un po' a corto di uomini nel reparto arretrato; per il momento bisogna fare di necessità virtù».

Il successo di domenica scorsa può davvero essere importante se riuscite a fornire una buona prestazione nella sfida contro l'Andromeda.
In casa sono una squadra particolarmente tosta.
«Tutte le partite sono difficili, compresa quella di domenica prossima, contro una squadra che ha gli stessi nostri punti in classifica.
Non conosco gli avversari, ma sicuramente in casa saranno tosti, visto che il fattore campo spesso risulta determinante e nessuno vuole lasciare punti per strada nei match tra le mura amiche.
Noi andremo li per giocarcela, non ci tiriamo indietro; se riuscissimo a fare il colpaccio ci farebbe molto piacere; la squadra è in buone condizioni e vale la pena provarci».

Un pareggio potrebbe andarvi bene?
«Un punto sarebbe altrettanto importante per smuovere la classifica, quindi direi di si.
Se anziché tre sconfitte avessimo conquistato tre pareggi, che viste come sono andate le cose erano assolutamente alla nostra portata, avremmo tre punti in più, con 10 punti totali; sarebbe stata una situazione un po' più tranquilla, è ovvio.
Un punto può essere fondamentale: considerando la difficoltà del girone, la salvezza può essere decisa da dei dettagli.
Il nostro obbiettivo è quello di salvarci il prima possibile, visto che siamo una squadra molto giovane.
Se avessimo mantenuto l'organico dello scorso anno, probabilmente avremmo potuto puntare a qualcosa di più importante: ci manca Corona, che l'anno scorso ha segnato 40 reti, un ottimo bottino per un campionato di Prima Categoria.
Attendo il ritorno di Cordella e Zara, due attaccanti importantissimi per noi che potranno darci una mano decisiva in questo momento».