Cus Sassari, Mura: «Era importantissimo incominciare bene»

Chi ben comincia, è risaputo, è a metà dell'opera: è questo in sintesi il pensiero del neo tecnico del Cus Sassari, Massimiliano Mura, che festeggia il suo esordio in panchina con un buon 3 a 1 ai danni del Siligo; una partita sicuramente non facile, che ha evidenziato la grinta e la determinazione di una squadra che ha tutte le potenzialità per togliersi diverse soddisfazioni.

Mister Mura è visibilmente soddisfatto per i primi tre punti della stagione.
«Siamo partiti con il piede giusto ed è quello che volevamo.
Nel mese di precampionato ci siamo preparati con questo intento: volevamo partire bene, e ci siamo riusciti, almeno per il momento.
Ci ha agevolato il fatto che anche al Siligo mancassero quei due o tre giocatori importanti di cui dispongono e che purtroppo per loro non hanno giocato, però noi abbiamo disputato una buona partita. Abbiamo fatto una falsa partenza, però abbiamo ristabilito subito la parità passando poi in vantaggio dopo una decina di minuti, al secondo tempo invece abbiamo gestito bene la partita».

Il tecnico sottolinea l'atteggiamento con cui la squadra si è messa al lavoro in queste prime settimane.
«Mi ha colpito particolarmente la positività dei ragazzi, questo è il mio primo anno da allenatore, venendo da esperienze in categorie superiori non mi aspettavo una disponibilità così massiccia e concreta da parte dei giocatori, di questo sono molto contento».

Allenare il Cus Sassari è una sfida a cui Mura non è riuscito assolutamente a dire di no.
«Ho accettato perché sono legato da una forte amicizia con gran parte della dirigenza e dei giocatori, è la società dove io praticamente son nato, ho fatto le giovanili al Cus Sassari e avevo un ricordo bellissimo di questo club; penso abbiano una tra le strutture più belle della Sardegna».

Il girone G è sicuramente uno dei più belli ed entusiasmanti di tutta la Seconda Categoria.
«Io penso che il campionato, come quello dello scorso anno, sia molto equilibrato.
Ci sono cinque o sei squadre che possono puntare a vincere, come l'Ottava, la San Domenico, la Pietraia e anche il Torralba, che penso sia un buona squadra.
Noi puntiamo a fare un campionato tranquillo.
Non siam partiti per vincere il campionato, abbiamo le ambizioni di una squadra che gioca sopratutto per divertirsi e tutto quello che arriverà sarà ben accetto, ma puntiamo a fare un campionato tranquillo, arrivare tra le prime sei per noi sarebbe fantastico».

Cresce l'entusiasmo intanto per il big-match contro la corazzata Pietraia Alghero.
«Domenica secondo me incontriamo la squadra più forte del girone, che l'anno scorso a detta di tanti, meritava di vincere il campionato; è un squadra molto tecnica che gioca in velocità; noi l'affronteremo a viso aperto come cercheremo di fare nell'arco di tutto il campionato.
Penso che la partita verrà decisa da qualche singolo, anche se noi generalmente puntiamo molto sul collettivo, ma obbiettivamente disponiamo di qualche individualità nei vari reparti che ci può far fare la differenza».