«Basta distrazioni, concediamo troppo»
Fenu striglia il suo Cuglieri: «Contro la Tharros non mi è piaciuto quasi niente»
Sette punti in classifica dopo 270 minuti di gioco, sette reti realizzate e soltanto due subite: stando a questi numeri, il Cuglieri avrebbe tutti i motivi per sorridere; l'ultima vittoria, il 3 a 0 in casa contro la Tharros, è arrivata peraltro contro un avversario di tutto livello.
Per mister Fenu però, non è tutto oro quello che luccica: i suoi ragazzi pagano ancora troppo sul piano della concentrazione,q uanto accaduto a Silanus, ad esempio è emblematico, concedendosi vistosissime e letali disattenzione.
Un aspetto a cui il tecnico sta cercando di porre rimedio: le prime indicazioni positive dovranno arrivare già dal prossimo turno.
Fenù si tiene ben stretti i tre punti arrivati dalla gara contro la Tharros, ma il giudizio sul suo Cuglieri non è proprio positivo.
«A dire la verità non mi è piaciuto quasi niente, è stata una vittoria netta soltanto per quanto riguarda il punteggio ma sul campo le cose sono andate ben diversamente.
Siamo una squadra che deve ancora crescere e maturare, per riuscire a limitare al massimo gli errori che stiamo commettendo: concediamo troppo, paradossalmente mettiamo gli avversari nelle condizioni migliori per esprimersi al meglio e metterci in difficoltà»
La squadra è ancora un cantiere aperto: sono tante le cose che ancora non vanno nel verso giusto.
«Il processo di miglioramento deve riguardare la squadra in generale.
Abbiamo rinnovato per 5/11 l'organico dell'anno scorso, quindi necessitiamo di tempo per il giusto assestamento; conseguentemente è una cosa quasi normale che ci siano questi errori che favoriscono inevitabilmente gli avversari.
Mi riferisco sopratutto al pareggio di Silanus: la squadra vinceva 2 a 0 a dieci minuti dalla fine, abbiamo fatto due regali e abbiamo incassato il pareggio, al termine di una gara che ormai era chiusa e bella che vinta.
Sono errori che si pagano quando si affrontano squadre così esperte, quella è una cosa ovvia che tutti devono mettere in conto».
Partire così bene in un campionato così difficile è senza dubbio un aspetto incoraggiante, ma Fenu mantiene i piedi per terra.
«Io credo che sia un girone molto equilibrato, la Tharros probabilmente sarà una di quelle squadre che si giocherà la vittoria finale sino in fondo, così come la stessa Oristanese, che è una squadra che è andata molto bene l'anno scorso e cercherà di confermarsi; idem per il Silanus, che viene da un'ottima stagione e pur cambiando girone come noi, si giocherà le sue carte sino all'ultimo.
Vedo bene anche la neo promossa Norbello: è una squadra composta da giocatori di esperienza e potrebbe essere la vera sorpresa.
Noi cerchiamo di migliorarci, l'anno scorso siamo arrivati settimi, quest'anno puntiamo ad arrivare almeno quinti».
La sfida al Dualchi ultimo in classifica, in programma nel prossimo turno, nasconde tantissime insidie: per l'allenatore è assolutamente vietato sbagliare l'approccio alla gara.
«E' un pericolo che corriamo seriamente e che dobbiamo evitare, sto predicando, già durante la settimana, grande rispetto verso l'avversario, perché anche il Dualchi probabilmente ha avuto problemi con le assenze di qualche pedina importante, almeno inizialmente; è senza dubbio una formazione pericolosa e molto insidiosa.
Noi andiamo a giocarci la gara senza sottovalutare nessuno ma senza neanche sopravvalutare nessuno, coscienti che noi siamo una buona squadra.
In teoria potremmo accontentarci anche di un pareggio, ma noi dobbiamo puntare al bersaglio grosso a questo punto».