«La Pietraia forse meritava qualcosa in più»
Fulgor senza rimpianti, Cubeddu: «Ci teniamo stretto il punto ottenuto domenica»
Grazie al pareggio strappato ad una compagine di assoluto livello come la Pietraia, la Fulgor Sassari centra il quarto risultato utile consecutivo, e conferma quanto di buono evidenziato nella seconda parte del campionato scorso.
L'organico a disposizione di mister Cubeddu è cambiato pochissimo rispetto al recente passato, aspetto che ha consentito ai sassaresi di partire nel migliore dei modi e di lavorare con tranquillità.
Gli otto punti racimolati sino ad ora, che valgono il quarto posto in classifica in coabitazione con Torralba e Caniga, rappresentano senza dubbio un buon tesoretto con cui continuare ad inseguire la salvezza, primo e grande traguardo stagionale per il club.
Il tecnico è soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi nell'ultimo turno di campionato.
«La partita è stata bella, per noi si tratta di un buon punto, visto soprattutto come si è sviluppata la partita: la Pietraia, a conti fatti, meritava qualcosina in più, un po di rammarico c'è perché stavamo vincendo, con un po' più di attenzione avremmo potuta portare in porto la vittoria ma la Pietraia si è rivelata l'ottima squadra che è, quindi alla fine va bene così».
La Fulgor si è resa protagonista di una partenza assolutamente brillante:
«Noi stiamo cavalcando l'onda positiva dell'anno scorso: non abbiamo cambiato quasi nulla, siamo praticamente lo stesso gruppo, veniamo da un ottimo campionato, nel quale siamo riusciti a riprenderci dopo una partenza non proprio felicissima, disputando un bel girone di ritorno.
Il gruppo è rimasto praticamente invariato, abbiamo aggiunto giusto qualche innesto, come ad esempio Mansdas.
La nostra realtà è questa: siamo un buon gruppo, i punti che abbiamo ce li siamo meritati tutti e non abbiamo niente da recriminare, ce li siamo guadagnati in pieno».
Il valore aggiunto della compagine sassarese è il grande affiatamento che si è creato tra staff tecnico e gli stessi giocatori, dentro e fuori dallo spogliatoio.
«Ho la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi bravi ed educati, quindi con loro si può lavorare bene; abbiamo invece cambiato del tutto l'assetto societario, e ci tengo a ricordare che quest'anno la Fulgor compie 60 anni, non sono tante le società che hanno la possibilità di festeggiare un traguardo del genere.
La nostra fortuna è che siamo rimasti tutti, ci conosciamo ormai da diverso tempo quindi oltre che calciatori siamo amici e in campo scendiamo per divertirci e giocare le nostre partite, sappiamo accettare il risultato del campo; abbiamo rispetto di tutti ma non temiamo nessuno.
Ogni domenica abbiamo la possibilità di giocarci la partita con tutti, pensiamo ad un avversario alla volta.
Sicuramente ci sono società più attrezzate per vincere il campionato ma noi vogliamo comunque arrivare il più in alto possibile, senza dubbio.
Ci interessa fare il massimo ora, per poter continuare a giocare con più tranquillità».
Cubeddu mantiene alta la concentrazione in vista della sfida contro il Thiesi, reduce dal successo strappato in trasferta contro il Florinas.
«Domenica sarà una bella partita: il Thiesi con la vittoria esterna di domenica ha dimostrato che è una squadra temibile, si sono rinforzati bene, hanno preso un attaccante, Mulas, che è un lusso nel vero senso della parola per questa categoria.
Ci aspettiamo una battaglia perché saranno galvanizzati dalla vittoria di domenica, in casa loro ancora non hanno ottenuto i tre punti e proprio per questo ci terranno particolarmente a fare bella figura.
Dalla mia squadra mi aspetto una bella risposta: sicuramente, come si dice in gergo, venderemo cara la pelle, noi siamo una squadra che quando scende in campo fa la sua partita, giochiamo sempre per vincere, anche se poi la gara è fatta di tanti episodi, dobbiamo essere bravi a saperla leggere e modificare il nostro atteggiamento di conseguenza.
Sappiamo a cosa stiamo andando in contro, perciò dobbiamo essere bravi e attenti».
La Fulgor sta attraversando un periodo di forma strepitoso.
«Abbiamo una rosa di 23 giocatori, si allenano tutti volentieri, domenica recupero un paio di giocatori che erano fuori per questioni private, arriviamo quindi al completo e ho l'imbarazzo della scelta, arriviamo a questa sfida nelle migliori condizioni.
È una trasferta che ci voleva, perchè capiremo realmente quali sono le nostre reali potenzialità; servirà un'impresa per portare a casa i tre punti».