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Prima Categoria
«Dobbiamo recuperare terreno, vietato sbagliare»

Iglesias a caccia di punti salvezza, Marras: «Trasferta di Seui è la nostra ultima spiaggia»

L'Iglesias si lecca le ferite all'indomani della sconfitta rimediata nell'ultima uscita contro la corazzata Senorbì, squadra costruita per vincere il campionato, attualmente al secondo posto in classifica: la sfida, difficilissima e ricca di insidie, ha messo di fronte due compagini che attraversano momenti diametralmente opposti, separate poi da un divario tecnico importante.
Allo stesso tempo però, c'è stata una sensibile conferma dei segnali di ripresa evidenziati in questo periodo dai ragazzi allenati da mister Andrea Marras, grande artefice della promozione, riconfermatissimo in panchina dopo l'ottima stagione scorsa, capaci di conquistare quattro punti vitali, grazie al pareggio casalingo contro la Libertas Barumini e alla vittoria in trasferta nello scontro diretto con il Tratalias.
La strada per la salvezza è ancora dura e tortuosa: la sfida nella tana del Seui Arcuerì è una tappa fondamentale per il cammino degli iglesienti, che vogliono continuare a giocarsi tutte le loro carte per la permanenza nella categoria.

 

«Domenica abbiamo affrontato una delle squadre più in forma del girone – ammette Marras -, ma nonostante questo l'Iglesias ha tenuto bene il campo, disputando una gara più che discreta.
Eravamo consapevoli della loro forza, ma mi ha sorpreso piacevolmente la voglia e la determinazione con cui siamo scesi in campo; volevamo strappare dei punti, non ci siamo riusciti, ed è un peccato, perchè in sostanza hanno pesato sensibilmente alcuni episodi negativi».

 

Il tecnico traccia una sintesi sulle molteplici difficoltà incontrate dai suoi sino a questo momento:
«Paghiamo a caro prezzo l'inesperienza: ho a disposizione un gruppo giovane, composto da molti ragazzi all'esordio in questa categoria; è normale soffrire, soprattutto quando si affrontano avversari più blasonati e smaliziati.
La rosa non è ampissima, ci sono venuti a mancare diversi giocatori su cui puntavamo tanto, che hanno dovuto lasciare per motivi personali, principalmente legati al lavoro: siamo dilettanti, non possiamo scordarlo, e il calcio non può essere considerata una priorità».

 

Oltre a questo, dovete fare i conti con i problemi legati al campo:
«La mancanza di illuminazione ci costringe ad allenarci al pomeriggio; chi non può presentarsi in quegli orari, è comprensibile, cerca di recuperare come può. Fortunatamente, riusciamo ad andare avanti, grazie al grande sacrificio di tutti».

 

Nonostante le tante note negative, l'Iglesias è in piena corsa per un posto nella prossima Prima Categoria.
«Stiamo cercando di conquistare la salvezza in ogni modo possibile: la società ha messo in piedi un ottimo settore giovanile, ho la possibilità di attingere a piene mani dalla Juniores, ricca di talenti interessanti che stanno dando una grossa mano alla causa e che hanno margini di miglioramento davvero importanti».

 

Nelle ultime quattro gare avete conquistato altrettanti punti: un segnale incoraggiante, che si aggiunge alla buona prova offerta contro Campagnola e soci.
«Fisicamente stiamo abbastanza bene, ma le condizioni meteorologiche di quest'ultimo periodo non ci aiutano: soffriamo particolarmente i campi pesanti, perchè i miei ragazzi sono tutti piuttosto leggeri e fanno ovviamente fatica.
Per il resto, sono fiducioso: incominciamo a prendere confidenza con le situazioni che puntualmente si presentano in un torneo difficile come questo, ma c'è ancora molto da fare: subiamo troppi gol, in maniera ingenua e banale, come accaduto domenica ad esempio».

 

La trasferta contro il Seui Arcuerì, in programma nel prossimo turno, ha il sapore dell'ultima spiaggia.
«Dopo aver perso lo scontro diretto con il Gonnesa, ci aspettano nove finali.
Arriviamo alla sfida con tantissima determinazione; dobbiamo essere pronti a tutto, giocheremo in un campo caldissimo, ma faremo del nostro meglio: sino ad ora, l'impegno non è mai venuto a mancare, anche se la fortuna forse non sempre è dalla nostra parte.
Cercheremo di tornare a casa con qualche punto, non possiamo fare altrimenti: è l'unico modo per recuperare terreno. Sarebbe importante invertire la tendenza negativa dell'ultimo periodo, uno slancio importante sul piano dell'entusiasmo».

 

L'Iglesias si presenta al confronto in buone condizioni, «anche se ci mancheranno due giocatori per squalifica – precisa Marras -.
Proseguiamo con il recupero dei vari acciaccati, per lo sprint finale potrebbero risultate determinanti. A parte le prime quattro\cinque formazioni che guidano la classifica, le altre sono sullo stesso livello, alla nostra portata quindi: sono fiducioso, procediamo a testa alta, niente ancora è perduto».

In questo articolo
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Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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