«Prestazioni sempre positive, ci manca qualche punto all'appello»
Il Codrongianos a caccia delle prime, Cubeddu: «Il nostro campionato incomincia adesso, ma dobbiamo cambiare mentalità in trasferta»
Il Codrongianos riparte di slancio, dopo lo stop di Alghero, grazie al 2 a 1 interno rifilato al Macomer, per la vittoria numero quattro in stagione, che vale per il sesto posto in classifica e, cosa più importante, consente ai ragazzi allenati da mister Costantino Cubeddu di tenere il passo con il treno di testa. Il tecnico traccia un primo bilancio dopo otto partite, con i rosso-blu che sono apparsi belli e spietati tra le mura amiche, se si esclude la sconfitta per 3 a 0 a tavolino nel confronto con il Mesu 'E Rios, ma un po' meno efficaci in trasferta, con l'unica vittoria rimediata a metà ottobre in casa dell'Ottava.
«Siamo ripartiti piuttosto bene dopo il passo falso di Alghero – ammette il tecnico commentando l'ultima uscita dei suoi - disputando un ottimo primo tempo, come testimoniano i due gol realizzati. Stavamo dominando la partita, peccato per quel calcio di rigore che ha rimesso in discussione il risultato. Nel secondo tempo invece non ci siamo presentati in campo con la cattiveria agonistica giusta e abbiamo sofferto più del previsto ma fortunatamente siamo riusciti a portare a casa il risultato».
L'ultimo periodo è stato costellato da tante difficoltà. «Prima fra tutte quelle legate al campo; per un mese siamo stati sballottati tra Florinas e Cargeghe, ora finalmente siamo tornati a casa, possiamo dire che il nostro campionato incomincia ora».
Il Codrongianos è sesto in classifica, a quota 12, ma all'appello mancano diversi punti, tra cui spiccano quelli persi a tavolino nel confronto casalingo con l'Ozieri. «E' stato un errore, un'incomprensione in un cambio che ci è costata molto cara: siamo rimasti per 20 secondi senza fuori quota, e questo ci ha fatto perdere il match. Peccato, saremmo potuti essere terzi in classifica, cercheremo di recuperare al più presto». A partire dalla prossima sfida in trasferta contro il Pozzomaggiore. «Mi aspetto una grande risposta da parte della squadra, c'è bisogno di continuità se vogliamo disputare un campionato da protagonisti». Le insidie non mancano. «Giocheremo in un campo molto piccolo, loro hanno bisogno di punti, sarà una vera e propria battaglia. Servirà la giusta determinazione per agganciare un risultato positivo».
Segnare qualche gol in più non guasterebbe, considerando che il Codrongianos ne ha realizzati sino ad ora appena 6, il peggior attacco al pari di quello del Silanus e del Macomer. «Il gruppo ha grossi margini di miglioramento, anche se si fa sentire l'assenza del nostro capitano e leader Tore Sotgiu. Stentiamo, è vero, nel trovare la via del gol, ma creiamo comunque tantissimo: dobbiamo solo essere un po' più cattivi e cinici».
Li Punti e soprattutto Ossese, nel frattempo, stanno tenendo un ritmo altissimo. «Lotteranno sino alla fine per la vittoria finale, ne sono sicuro, si tratta di due ottime squadre. Chi sta lavorando con lo stesso gruppo da diversi anni parte molto avvantaggiato; per gli altri, vedi il Thiesi ad esempio, che è comunque una corazzata, ci sarà bisogno di più tempo per trovare la giusta amalgama, ma non sarà facile. Il campionato è lungo, noi proveremo a ritagliarci il nostro spazio da protagonisti, ma la concorrenza è tanta e il livello medio molto alto: si può perdere contro chiunque. Domenica ad esempio ci sono state tante vittorie esterne da parte di quelle squadre che non stavano andando benissimo, sarà una stagione bella e combattuta, noi dovremmo essere bravi a rimanere a contatto con il treno di testa per poi giocarci tutte le nostre carte da febbraio in poi».
In questo senso sarà importante cercare di fare qualche punticino in più nelle sfide lontano da casa. «Non mi preoccupo per ora – assicura – perchè comunque la prestazione c'è sempre stata, anche contro l'Alghero, in occasione dell'ultima sconfitta esterna; nel calcio ci sta. L'unica gara in cui abbiamo sofferto più del dovuto è stata contro l'Ossese, in cui si poteva comunque puntare magari ad un pareggio, perchè era alla nostra portata. Detto questo, possiamo sicuramente migliorare, proveremo a fare bene già da domenica, ma sarà necessario cambiare mentalità se ambiamo a dire qualcosa di importante». Il campionato è ancora lungo ma sta entrando rapidamente nel vivo. «Abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela, ma l'importante è gettare le basi per il futuro, anche se non nascondiamo che ci piacerebbe raggiungere qualche buon risultato anche quest'anno».
Il mercato potrebbe regalare qualche nuovo innesto utile per centrare il salto di qualità. «Ritengo di avere un ottimo gruppo, ma proveremo a prendere un centrocampista e un attaccante, con priorità massima per il primo, visto che per il pacchetto avanzato potremmo anche continuare così».