L'Ichnos acciuffa il pari all'ultimo, Ovodda super
Il Fonni riparte di slancio con Scudu, la Tharros cala il poker rimane in scia; solo un punto per il Bosa, Lai firma il blitz del Posada
Riparte di slancio, dopo una giornata, la scorsa, caratterizzata da passi falsi più o meno eclatanti, il treno di testa, a partire dal Fonni capolista, che mantiene la vetta della classifica e rimanda al mittente l'assalto della Tharros: la banda Coinu si aggiudica il confronto casalingo contro il Gennargntu per 1 a 0: il primo squillo della gara parte dai piedi di Scudu, che sfiora il vantaggio, ma il Desulo non sta a guardare e con autorità si rende pericoloso con Floris; di Peddoni la replica dei locali, preludio al gol vittoria: ci pensa Scudu che si incunea in area e al termine di un'azione devastante spedisce la palla in fondo al sacco.
Il Gennargentu si affida a Floris, con due calci di punizione sulla quale Petucco è attento.
La partita è viva anche nella ripresa, con gli ospiti che cercano di pungere con Nugheddu e Floris; l'espulsione di Forma complica, non poco, i piani alla capolista che reagisce da grande squadra, sfiorando il raddoppio con Peddoni, alla mezz'ora, e con Satta. Nel finale, Petucco salva i suoi su una punizione insidiosa di Manca.
Vittoria dedicata a Federico Angius, che domenica scorsa ha avuto un brutto incidente.
Dopo due pareggi, riparte la corsa della Tharros, che si aggiudica il derby contro il Cabras con il punteggio di 4 a 1: Muru apre e chiude le marcature, a segno anche Atzeni, oltre alla sfortunatissima autorete di Carta.
Gol della bandiera per gli ospiti, che hanno tenuto comunque bene il campo contro un avversario di spessore, per Manca su rigore.
Chi non si risolleva in pieno è il Bosa, che dopo il brutto passo falso di 8 giorni fa non va oltre il pari per 0 a 0 nel confronto casalingo con l'Abbasanta: i padroni di casa, apparsi decisamente sotto tono rispetto al solito, recriminano per un calcio di rigore negato dal direttore di gara oltre ad altre decisioni prese dall'arbitro.
Continua il periodo positivo del Posada che torna a casa con tre punti pesantissimi dopo la trasferta con il Santa Giusta, nuova sconfitta dopo la vittoria incoraggiante ottenuta nel turno precedente: decide l'incontro una rete di Pasquale Lai.
Quarta vittoria delle ultime cinque gare per l'Arborea che in casa non lascia scampo al Macomer, 2 a 0 il finale: i padroni di casa mettono in piedi un primo tempo di alto livello, dove creano moltissimo e passano in vantaggio con un'incornata di Marco Atzeni; nella ripresa, esce il Macomer che cerca di pervenire al pareggio, ma gli uomini di Firinu controllano bene le sfuriate degli avversari e chiudono i conti nel finale con una prodezza di Lasi, direttamente da calcio di punizione.
Cade in casa per la prima volta in stagione la Bittese, che subisce la rimonta del La Caletta e rimedia la seconda sconfitta consecutiva. Gli ospiti partono forte, vantaggio di Goddi, ma poi subiscono l'uno due firmato da Fabrizio Sanna, punizione capolavoro, e Giorgio Olzai. Il La Caletta non ci sta e ribalta tutto con Dalu e Maccioni.
L'Ovodda ingrana la quinta (vittoria consecutiva) grazie al 3 a 0 rifilato al fanalino di coda Monterra: momento splendido per i ragazzi allenati da Luca Pira che si confermano tra le squadre più in forma del girone. Le reti arrivano tutte nella ripresa: vantaggio di Littarru, poi sale in cattedra Soru che chiude i giochi con una doppietta.
Termina in parità la pirotecnica sfida tra l'Ichnos di Nuoro e l'Oristanese di Costella, sempre più impantanata nella lotta per non retrocedere: i padroni di casa si rendono protagonisti di un primo tempo shock, ospiti in vantaggio per 3 a 0 al termine dei primi 45' con Usai, Medda e Trudu, ma l'Ichnos reagisce nella ripresa trascinata da Sedda, doppietta, e da Lostia, autore del gol decisivo.