Salta al contenuto principale
William Mocci, allenatore, La Palma
«Siamo in salute, con l'Azzurra di Canosa sfida particolare»

Il La Palma sente aria di vetta, Mocci: «Non corriamo per il primo posto ma non ci poniamo limiti»

Il La Palma conquista la seconda vittoria di fila in trasferta e, grazie al 5 a 2 rifilato al Sestu nell'ultima uscita, sale ancora in classifica nel girone A di Prima categoria. Con 13 punti messi in cassaforte in queste prime sei giornate, i cagliaritani sono a tre lunghezze dalla vetta occupata dalle matricole Decimo 07 e Accademia Sulcitana. 

Dopo un avvio più difficile del previsto, con il ko incassato in casa dell'Ulassai all'esordio, i cagliaritani hanno mostrato continui margini di miglioramento ed attualmente sono tra le compagini più in forma. Mister William Mocci è, ovviamente, molto soddisfatto per il rendimento della sua squadra e si aspetta altre conferme importanti già a partire dal prossimo match casalingo contro l'Azzurra Monserrato di mister Canosa.

«Sono soddisfattissimo del percorso che hanno intrapreso i miei ragazzi – dichiara mister William Mocciper il modo con cui hanno approcciato la stagione, per la determinazione con cui affrontano ogni partita. Siamo riusciti ad archiviare rapidamente la delusione dopo l'esordio non proprio fortunatissimo, ma credo che un ko ci potesse stare: del resto serviva un po' di tempo per conoscerci meglio, anche se devo dire che la preparazione atletica è andata piuttosto bene. La sconfitta di Ulassai ci ha dato la sveglia, ci ha spronato a fare meglio, ed in seguito abbiamo modificato alcune cose; penso che sia stato proprio in quel momento che è iniziato, per davvero, il nostro campionato».

Il rendimento dell'attacco è una delle note più liete, con 14 gol all'attivo.
«Davanti stiamo facendo molto bene, anche se ci tengo a sottolineare che comunque abbiamo incassato solo 4 reti sino ad ora, di cui uno al 92', a partita ormai conclusa. Le nostre punte si stanno esprimendo alla grande: Alessandro Medda ha siglato già cinque reti, Andrea Boi ne ha quattro, mentre Emmanuele Piras è a quota tre. Ma i meriti vanno divisi in parti uguali con il resto della squadra: certo, loro tre sono i terminali offensivi e trasformano in oro tutto il gioco prodotto dal resto della squadra, partendo dal nostro portiere, che spesso è quello che da il via alle azioni; comunque sia ci presentiamo sottoporta con tanti giocatori, credo che sia una delle nostre caratteristiche principali. Non ci possiamo lamentare, insomma».

Domenica scorsa, intanto, il La Palma ha centrato la seconda vittoria di fila lontano da casa, mostrando la personalità delle migliori squadre.
«Stiamo facendo bene, anche se la società non mi ha chiesto assolutamente di vincere il campionato, ma di migliorare il piazzamento dell'anno scorso, quando avevano chiuso al sesto posto, a pari punti con il Quartu 2000. La nostra rosa è competitiva, ma non quanto quella dei 2-3 club che puntano al salto: cercheremo di dire la nostra, io sono convinto che il lavoro alla fine paga sempre; per il momento non ci poniamo limiti, il resto verrà da sé».

Mocci commenta il pari rimediato in casa della Bariese.
«In quella occasione abbiamo giocato molto, molto bene: secondo me meritavamo di vincere, considerando che abbiamo colpito tre-quattro legni e per due-tre volte ci siamo ritrovati a tu per tu con il loro portiere, che il giorno ha fatto degli autentici miracoli. Però da quel momento in poi abbiamo ottenuto nove punti in tre uscite, quindi mi sento di dire che il pari ottenuto nel match contro la Bariese è stato di buon auspicio: ero convinto che le vittorie sarebbero arrivate, e che servisse avere giusto un pizzico di pazienza».

Nel prossimo turno, i biancazzurri riceveranno la visita dell'Azzurra di Monserato.
«Per prima cosa, ti posso dire che sono molto felice di incontrare un mio carissimo amico, Davide Canosa, con cui ho collaborato all'epoca dell'esperienza con la Rappresentativa. Siamo molto amici, ci sentiamo sempre e per me sarà una partita particolare, come succede quando ti confronti con una persona a cui vuoi bene. Per il resto, la prepareremo come abbiamo preparato tutte le altre: le parole d'ordine saranno "motivazione" e "sacrificio"; le vittorie arrivano solo se dietro c'è il lavoro settimanale e da questo punto di vista i miei ragazzi stanno dando ottime risposte: si allenano a mille e la domenica raccolgono quanto hanno seminato in tutti i giorni precedenti».

I margini di miglioramento non mancano di certo.
«Nel breve periodo cercheremo di crescere ancora sul piano della mentalità: le vittorie aiutano a vincere, permettono a tutto il gruppo di crescere: vale per lo staff tecnico, per i ragazzi, per la società in generale. Dobbiamo ancora raggiungere il top della forma e sono molto fiducioso in questo senso, considerando che il materiale a mia disposizione è piuttosto buono: la rosa è composta principalmente da ragazzi molto giovani, che vanno dai classe 2002 sino ai classe 2007, a cui si aggiungono tre over 30 e altri tre o quattro elementi di ventisette – ventotto anni; se facciamo la media, la nostra in pratica è una squadra Under23; lavoreremo particolarmente con gli elementi meno esperti, che magari devono ancora finire di ambientarsi in questo contesto».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2025/2026
Tags:
Prima Categoria
Girone A