Il Sadali passa anche contro l'Atletico: Putzolu e Stara da tre punti; il Villasor in casa non sbaglia mai: Osini domato da Mingoia e Pistis; la Gemini si prende il derby con Gioi, Santoru, Murgia e Matta

Il Sadali mette l'ennesimo tassello della sua stagione strepitosa, andando a vincere per 2 a 1 in casa dell'ostico Atletico Settimo: grazie al successo numero sette i ragazzi di Marci si confermano in vetta alla classifica a quota 24 e respingono gli assalti delle dirette inseguitrici, a partire dal Villasor secondo in classifica. La capolista parte forte: ci prova Ferraro, dal limite, che chiama alla prodezza Angioni; cagliaritani in avanti con Pisu, la cui conclusione passa a pochi centimetri dal palo. Al quarto d'ora Putzolu porta in vantaggio gli ospiti, ma ad inizio ripresa Medda rimette in equilibrio il match. Nel finale, zampata decisiva di Stara, che condanna i locali al secondo ko stagionale.
Al secondo posto, continua la marcia del Villasor di Soru che in casa non sbaglia nel quasi testa-coda contro il fanalino Osini: i ragazzi di Soru si dimostrano letali tra le mura amiche e non fanno sconti agli ogliastrini di Porcu; il vantaggio arriva a dieci dal riposo con Mingoia che riceve palla, si libera delle attenzioni di due avversari per poi battere Murtas. Nella ripresa l'Osini cerca il riscatto con buona determinazione e tanta grinta, ma Pala e soci non commettono errori e si difendono ottimamente; i sorresi invece chiudono magistralmente la gara con un azione da applausi, finalizzata dal solito Pistis.
Vince anche la Gemini, che si aggiudica l'attesissimo derby di Pirri contro l'Uragano di mister Chessa: a spuntarla sono gli uomini di Loi, che passano per primi in vantaggio con la bella e letale girata di Gioi in avvio; l'Uragano non ci sta e pareggia con un calcio di rigore trasformato da Corda per fallo su Chiai. Nella ripresa però, la Gemini mette freccia e sorpassa: in gol Santoru, che sugli sviluppi di un corner trova tutto il tempo per prendere la mira e battere Pinna con un piatto preciso di destro. I rosso-neri rimangono comunque in partita, pur senza creare occasioni eclatanti, complice anche il forte vento di maestrale: nel finale Murgia trova il tris con una conclusione che inganna Pinna e spezza le gambe agli avversari, che sventolano bandiera bianca nel finale in occasione della quarta rete siglata dal neo entrato Matta.
Il Cannonau Jerzu si deve accontentare solo di un punto dalla trasferta in casa del Sestu: eppure i locali allenati da Masia partono piuttosto forte, con il vantaggio che arriva alla mezz'ora grazie al tocco di fino di Atzori. Poco prima del riposo Todde pareggia con una grandissima conclusione dal limite che non lascia scampo al portiere avversario. Nella ripresa, Atzori suona la carica per i padroni di casa, servirà il miglior Ganadu per salvare la porta degli ogliastrini, ma al 73' il portiere ospite si arrende all'incornata di Caboni, su invito dello scatenato Atzori. Per i padroni di casa sembra fatta, ma nel finale Muceli sigla il penalty che vale per un preziosissimo punto. Lo Jerzu scivola però a -7 dalla vetta.
Bella vittoria interna per l'Azzurra Monserrato, che batte la Baunese con il punteggio di 3 a 1: passano pochi minuti e Diop porta in vantaggio i cagliaritani sugli sviluppi di un calcio d'angolo; pari momentaneo degli ospiti con Carta, dagli undici metri, ma Spiga sfrutta al massimo un calo di concentrazione degli avversari per riportare in avanti i suoi. Ad inizio ripresa, ancora Spiga mette definitivamente al sicuro i tre punti.
Continua il momento delicato per il Tertenia di mister Salerno, che non vince ormai da cinque turni ed incassa il secondo ko di fila dopo quello rimediato contro lo Jerzu: fa festa l'Ilbono di Mameli, che passa con un secco 2 a 0, capitalizzando al massimo le poche occasioni concesse da Murgia e soci: vantaggio messo a segno da Mucaria, il raddoppio nella ripresa ad opera di Murru.
Colpo grosso del Cus Cagliari che strappa tre punti pesantissimi in casa del Villagrande: partono meglio i locali, in gol in avvio con Monni, ma gli universitari ribaltano tutto con la doppietta di Tassi, secondo gol dagli undici metri, e il gol della sicurezza messo a segno da Toti.
Secondo ko di fila per la Virtus San Sperate che torna dalla trasferta di Cardedu con le ossa rotte: i padroni di casa guidati da Muceli ribaltano il momentaneo svantaggio firmato da Peara in avvio nella ripresa grazie alle reti di Demurtas e Lorrai dagli undici metri. Il Cardedu abbandona così la penultima posizione e sale a quota 8.