Gir B: l'Antiochense fa la festa al Gonnos; Freccia Parte Montis di misura, la Gialeto stende il Segariu a domicilio
Il Samugheo rallenta la sua corsa: solo un pari in casa di un'ostica Don Bosco; tutto liscio per l'Arbus a Ruinas: vetta lontana otto lunghezze
La capolista Samugheo si deve accontentare di un punticino, conquistato sul difficile campo della Don Bosco Fortitudo, con la sfida che si chiude in parità, con il punteggio finale di 2 a 2: i locali scendono in campo con il coltello tra i denti e sin dalle prime battute fanno capire agli avversari di non voler giocare assolutamente il ruolo della vittima designata; al 5' Ginesu lascia partire un siluro, direttamente su calcio di punizione, che va ad infrangersi contro la traversa della porta difesa da Carta. Al 7' i padroni di casa schizzano in vantaggio: Coelho ribadisce in rete la corta respinta di Carta, che aveva compiuto un autentico miracolo sul tiro a botta sicura di Cancedda. Al 26', Tomasi cerca il gol dell'anno da distanza siderale, ma Carta ci mette una pezza; al 33' ancora Carta protagonista, che dice no alla botta di Cancedda. Al 44' ancora Cancedda protagonista: percussione in area di rigore con Ginesu costretto alle maniere forti per fermare l'avversario: per il direttore di gara è calcio di rigore, dal dischetto si presenta Di Antonio che non sbaglia. Il Samugheo rialza prepotentemente la testa nel momento più delicato del match: al 53' Ginesu trasforma un penalty concesso per fallo di mano di Munzittu, che rimette in corsa i suoi, poi allo scadere Loreto evita la beffa ai suoi.
Vittoria numero 12 in stazione per l'Arbus secondo in classifica, che approfitta del mezzo passo falso della battistrada per limare via un po' di punti di svantaggio: dopo il successo nel quasi testa-coda di giornata contro il Ruinas, la vetta è lontana otto lunghezze. I ragazzi allenati da mister Virgilio Perra sbloccano il risultato al 17' grazie alla rete siglata da Andrade, di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo; proprio allo scadere della prima frazione arriva il gol del raddoppio messo a segno da Floris, che elude l'intervento di Floris e deposita la sfera in fondo al sacco.
A quota 38 la coppia formata da Gonnosfanadiga e Freccia Parte Montis.
I primi tornano a casa con le ossa rotte dopo la sfida contro l'Antiochense, che si chiude con il punteggio finale di 3 a 2 in favore dei locali, che si portano subito in vantaggio, al 16', grazie al gol siglato da Sabiu, ben servito da Podda. Al 31' però Cordoba replica per i campidanesi e rimette tutto in equilibrio, con la difesa di casa che non può ritenersi esente da colpe. Al 47' ancora Cordoba a segno, ma al 55' arriva il secondo gol di giornata di Sabiu, con un tiro di rara bellezza. All'86', il baby Leonardo Perna, classe '2007, colpisce ottimamente di testa e firma il definitivo sorpasso.
I secondi si impongono di misura, per 1 a 0, sul campo della Libertas: festa grande, dunque, per la compagine allenata da mister Noi. Il gol che decide la sfida arriva all'8', con Marongiu che trova il colpo di testa vincente sugli sviluppi di un calcio d'angolo. A quel punto la Freccia contiene le iniziative degli avversari sino al triplice fischio.
Colpo in esterna per i serramannesi della Gialeto, che sfondano in casa del Segariu con un netto 3 a 0 finale: gli ospiti prendono il comando delle operazioni sin dalle prime battute della gara, con il gol del vantaggio che arriva a cavallo della mezz'ora, quando Podda trafigge Pusceddu con una conclusione da dentro all'area di rigore. Ad inizio ripresa arriva il raddoppio firmato da Ruggiero, bravo ad avventarsi su una palla vagante nell'area piccola. Al 65' Sanna chiude la porta in faccia a Garramone con un intervento da applausi; a dieci dal termine arriva il terzo gol ad opera di Pinna, che non sbaglia da pochi passi.
Successo numero dieci in stagione per il Perdaxius, che si impone, di fronte al proprio pubblico, ai danni della Verde Isola con il risultato finale di 1 a 0: la partita scorre lungo i binari dell'equilibrio, poi all'83' Pinna, di testa, manda la sfera alle spalle di Chiaramonti e mette la sua firma sui tre punti. Il Perdaxius sale così a quota 36, ad una lunghezza di distanza dalla Gialeto.
La Virtus Villamar si aggiudica lo spareggio salvezza anticipato contro il Santadi, con il risultato finale di 3 a 2, al termine di una vera e propria battaglia: botta e risposta, in avvio, tra Marongiu, autore del vantaggio per gli ospiti al 13', e Cotza, che rimette tutto in equilibrio al 18'. Padroni di casa di nuovo in avanti alla mezz'ora, grazie alla rete messa a segno da Casti, poi il secondo gol di giornata di Marongiu, che ripristina gli equilibri. Tutto fermo sino a 10' dal termine, quando Pisola trasforma il calcio di rigore conquistato da Cotza.
Si chiude invece in parità, a reti bianche per il più classico degli 0 a 0 finali, la sfida tra Cortoghiana e Isili: i padroni di casa creano diverse occasioni per portarsi in vantaggio, ma non sono fortunati nel momento decisivo; palla gol ghiottissima per Scardanzan al 70', su corner di Melis, ma la difesa dei rosso-blu si salva. Sull'altro fronte, all'80' l'Isili butta letteralmente alle ortiche il gol della vittoria.