L'Abbasanta fa festa con sei gol al Bultei, Atletico Bono spietato sul Berchidda, il Pozzomaggiore doma il San Nicola e conquista la salvezza

Giochi chiusi, nel Girone D, per quanto riguarda la corsa al titolo, con l'Abbasanta che saluta il proprio pubblico, con la vittoria del campionato in tasca e sei reti al Bultei, firmate da Muscau, a segno in avvio, Medde, Corda, tripletta per lui nella ripresa, e il solito Calvia.
Chiude con una vittoria anche l'Atletico Bono, che in casa trafigge il Berchidda con un netto 3 a 0 finale: doppietta di Cillara, a segno nella prima mezz'ora, poi a dieci dallo scadere Nurra completa l'opera.
Il Pozzomaggiore piega la resistenza della terza forza del torneo San Nicola di Ozieri, con il punteggio di 3 a 1: vantaggio flash dei locali con Cesari, al quarto d'ora, poi il raddoppio di Fois, nel finale di primo tempo. Ad inizio ripresa Molozzu rimette in corsa i suoi, ma Falchi, all'82', spegne le velleità di rimonta degli ospiti.
Fiera del gol per il match tra Torpè e Silanus, che termina con il punteggio di 5 a 4: Satta apre le danze per i locali dopo appena 5', poi sale in cattedra bomber Siazzu che firma ben quattro gol, tre dei quali arrivano nella ripresa. Gli ospiti replicano con la tripletta sfornata da Tola e il gol di Giau, ma non basta.
Il Borore chiude la stagione regolare con il 3 a 1 rifilato al Pattada, ma sono gli ospiti a schizzare per primi in vantaggio grazie alla giocata di Calvia; nella ripresa però Niola, Fozzi e Soru ribaltano tutto. I ragazzi di mister Tola ora si giocheranno il tutto per tutto nel doppio confronto contro il Berchidda, per lo spareggio salvezza.
Punti salvezza anche per l'Oristanese, che mantiene la categoria, evitando gli spareggi play-out, grazie al successo, di misura, strappato nel confronto casalingo contro la San Marco Cabras: alla mezz'ora il gol decisivo siglato da Scanu.
Il Macomer saluta la Prima Categoria con il 3 a 0 a tavolino sul Benetutti: ospiti in soli sette uomini, poi l'infortunio di un giocatore della compagine allenata da Fiore manda tutti negli spogliatoi in anticipo rispetto al 90'.