L'Atletico Cagliari si gode il primo posto, Saba: «Partenza positiva, lavoriamo per crescere ancora»

L'Atletico Cagliari si gode l'aria di altissima quota, con sette punti in cassaforte che valgono per il primo posto in classifica, in coabitazione con due corazzate come Serramanna e Virtus San Sperate: il 2 a 1 rifilato nell'ultimo turno ad una compagine ostica come l'Uragano Pirri vale per la seconda vittoria di fila, che arriva dopo il successo di misura contro il Cardedu e dopo il pirotecnico e rocambolesco pareggio per 4 a 4 rimediato all'esordio in Ogliastra in casa dell'Ilbono. Mister Carletto Saba può dunque ritenersi soddisfatto per la bella partenza fatta registrare dai suoi ed ora può concentrarsi sul prossimo impegno in calendario: domenica arriva il Barisardo, per un confronto che mette sul piano punti pesanti e saprà regalare altre indicazioni utili al tecnico.

«Si tratta di un avvio di stagione decisamente positivo — dichiara Carlo Saba —, non è mai facile strappare dei punti contro delle squadre che lottano e lotteranno per la salvezza. L'Uragano, ad esempio, si presentava al confronto con due sconfitte di fila sulle spalle: sono scesi in campo con il chiaro intento di invertire la tendenza, ovviamente in questi casi le difficoltà aumentano, le motivazioni degli avversari sono superiori rispetto al solito, così come la voglia di fare risultato.
Ci tenevamo a dare continuità al nostro cammino, sapevamo che è sempre difficile ripetersi ma per fortuna le cose sono andate tutte nel verso giusto».
Il tecnico applaude i suoi. «Siamo stati molto bravi, soprattutto perchè abbiamo giocato su di un campo particolarmente piccolo e stretto, un aspetto che ci ha complicato un po' le cose: non è semplice in questi casi esprimere un buon calcio, ma ci abbiamo provato ugualmente. Siamo riusciti a sbloccare il punteggio alla fine del primo tempo, ma loro non hanno mai mollato, trovando il pari in avvio di ripresa. La mia squadra però è stata brava ad insistere, a crederci: i ragazzi hanno ripreso a macinare gioco, creando anche diverse occasioni: al 70' Pillosu ha firmato il nuovo sorpasso, capitalizzando una bellissima azione sviluppata sulla fascia sinistra. Il gol ha infiammato ulteriormente l'incontro, con diversi capovolgimenti di fronte. La nostra difesa però ha retto piuttosto bene, inoltre abbiamo imbastito anche qualche ripartenza interessante che poteva permetterci di aumentare il divario, ma tutto sommato penso che il risultato sia giusto».

La classifica parla chiaro: primo posto in classifica e sette punti già messi al sicuro.
«Il nostro obbiettivo principale è quello di raggiungere una salvezza tranquilla, al termine di un campionato senza troppi patemi. Per molti giocatori si tratta di un esordio assoluto in questa categoria, tolti i 4-5 elementi di esperienza, infatti, gli altri sono nati tutti tra il '97 ed il '99».
Anche le trasferte in Ogliastra sono una novità, in questo senso: «Affronti delle compagini che non mollano mai, ogni sfida si trasforma in una vera e propria battaglia. Proprio per questo credo che si tratti di un anno di transizione».

Già all'esordio in casa dell'Ilbono, l'Atletico Settimo ha capito che aria si respira da quelle parti.
«È stato un bel battesimo, c'è poco da aggiungere (ride). Capita raramente, almeno qui nel cagliaritano, che una partita che vinci per 3 a 0 dopo 20' di gioco si metta sul 4 a 3 per gli avversari. Pensavamo di avere già la vittoria in tasca, non siamo abituati a quel tipo di calcio li: è come se i miei abbiano spento la testa, una cosa da non ripetere più, perché basta un episodio, anche un singolo gol e gli avversari si rianimano; quelle sono squadre che non mollano mai, una caratteristica che hanno nel dna; devi mantenere la concentrazione al massimo sino al 97', se no rischi davvero di incappare in brutte figure».
Saba scatta un'istantanea al torneo: «Ci sono almeno 5-6 formazioni candidate per il salto: Serramanna e Villasimius su tutte, lo stesso Atletico Lotzorai, che per adesso ha 0 punti è stato costruito per puntare in alto; da quanto so hanno un po' di problemi con il campo, ma una volta risolti diranno sicuramente la loro. Vedo bene anche la Gioventù Sarroch e l'Atletico Settimo: per quanto ci riguarda, cercheremo di restare in scia con le migliori».

Per farlo, servirà continuare a vincere: domenica andrà in scena la sfida contro il Barisardo.
«Una delle squadre più competitive, arriva dalla Promozione e può contare sulla grande esperienza di diversi interpreti, come i fratelli Mameli, ad esempio. Potranno togliersi grandi soddisfazioni in questa stagione, hanno tutte le potenzialità per fare davvero bene. Per il resto, mi aspetto tanta concentrazione da parte dei miei, la grinta giusta e la voglia di fare il massimo: lavoriamo ogni settimana per crescere sul piano della manovra e della personalità. In palio ci sono punti importanti, è chiaro, ma quello che conta per noi è migliorare ancora, giornata dopo giornata, senza dimenticare il divertimento, che in queste dimensioni è l'ingrediente fondamentale».

Saba potrà puntare forte, tra gli altri, su Pillosu e Lalatta, apparsi già in forma smagliante.
«Si tratta di due giovani di grande talento, che in prospettiva potrebbero stare bene anche in categorie superiori; per loro è più semplice raggiungere la condizione ideale rispetto a qualche anziano, tra virgolette. Possono comunque crescere su tantissimi fronti, a partire da alcuni dettagli a livello tattico, sino ad arrivare alla mentalità con cui scendono in campo. Vedo comunque degli ampi margini di miglioramento e i giocatori più esperti possono dare una grossa mano in questo senso».